Skip to content


Radicali, Lega e Pdl: quelli che lasciano da sole le vittime di violenza domestica!

E’ proprio così. Ed è bene chiarirlo perchè lo dicono le proposte di legge che hanno presentato e gli argomenti che usano a sostegno delle tesi dei “padri separati”.

Ai radicali sono state poste perfino delle domande, giusto loro che a radio radicale dedicano tanto spazio per affermare che le donne vittime di violenza domestica sarebbero delle bugiarde.

La proposta di legge dei radicali. Le varie proposte di Lega e Pdl, meglio descritte qui e qui. In basso trovate un elenco di link corrispondenti a documenti e altro materiale per approfondire.

Il primo punto è abbastanza semplice. Lo capirebbe perfino un bambino, se fosse in buona fede.

Se una donna denuncia di essere vittima di violenza secondo voi le istituzioni cosa dovrebbero fare? Negli altri paesi accade che l’uomo che esercita violenza viene allontanato dalla famiglia affinchè donne e bambini abbiano modo e tempo per salvarsi la vita.

In Italia secondo una legge del 2001 sarebbe previsto l’allontanamento del coniuge violento, e più recentemente la legge sullo stalking stabilisce che qualunque forma di persecuzione da parte di un uomo violento dovrebbe essere meritoria di un provvedimento.

Le donne vittime di violenza dovrebbero avere dunque modo e tempo per cercare rifugio presso una casa protetta, per non fare la fine che fanno troppe donne ammazzate ogni giorno.

Radicali, lega e pdl, a supporto della lobby dei padri separati, sostengono che quando una donna denuncia di essere vittima di violenza bisogna prima che l’uomo superi gli interminabili tre gradi di processo e poi, eventualmente, ma senza fretta, si può parlare di qualche provvedimento, non troppo severo per carità perchè i radicali e tutta l’allegra compagnia sono garantisti al limite dell’impunità, che allontani l’uomo dalla famiglia.

Tutto ciò è in assoluta controtendenza con quanto molti altri Stati fanno, a parte paesi integralisti come l’afghanistan e simili, nei quali quando una donna denuncia di aver subito una violenza la prima cosa che si fa è quella di salvare la vita a lei e ai bambini. Come si farebbe in relazione a qualunque altro genere di aggressione. Una vittima di mafia si salva prima o dopo che è stata ammazzata? Una donna si tutela prima o dopo che è stata ammazzata? Un bambino si protegge prima o dopo che è stato abusato?

L’altra cosa che sostengono costoro è che essere violenti con le donne non dovrebbe in alcun modo influenzare la decisione di un giudice quando a proposito di una separazione decide per l’affido dei figli.

In realtà una recente sentenza di cassazione ha chiarito una volta per tutte che se tu, uomo violento e padre separato, hai fatto del male a tua moglie, hai commesso violenza anche su tuo figlio e dunque non sei minimamente affidabile come genitore.

Non è finita qui:

– premesso che appunto chiedono che lo Stato non creda ad una parola delle denunce per violenza che le donne fanno, vorrebbero imporre che i giudici siano vincolati all’obbligo di decidere sempre per l’affido condiviso, ovvero per consentire anche agli uomini violenti di accedere a donne e bambini  per motivi tutt’altro che affettivi.

Le belle proposte che fanno questi illustri rappresentanti politici di parte, poichè rappresentano SOLO un certo genere di uomini, dicono che il padre che ottiene il condiviso non spenderà un euro per gli alimenti, che potrà vincolare la madre del bambino a non avere relazioni con altri uomini finchè resta nella casa assegnata dopo la separazione e che potrà imporre alla donna di non varcare i confini della città in nessun caso, neppure per un lavoro che di questi tempi manca ovunque. Si tratta cioè di vile denaro e di possesso e principio di proprietà perpetrato sulle donne anche dopo la separazione.

I loro progetti includono anche il finanziamento di centri di mediazione familiare (luoghi privati gestiti da persone che teorizzano o divulgano le opinioni dei padri separati) che secondo il loro punto di vista dovrebbero sostituire consultori e centri antiviolenza per fare in modo che ogni donna che subisce violenza e chiede la separazione quando arriva lì viene invece convinta che ha torto marcio e deve accogliere tutte le richieste dell’ex marito.

Cosa ancora più fondamentale è il fatto che nelle loro proposte chiedono il riconoscimento di una falsa sindrome, la Pas o sindrome di alienazione genitoriale, inventata da Richard Gardner, che si è pubblicato i libri da solo, si faceva pagare 500 dollari all’ora per consulenze nei processi a favore di accusati di pedofilia ed è morto suicida infilzandosi con un coltello in modo cruento.

Tale sindrome è stata più o meno introdotta nel sistema giudiziario statunitense a difesa di padri pedofili e mariti violenti, parliamo del 1985, e già alla fine degli anni novanta scienziati e procuratori concludevano che la Pas non ha alcuna base scientifica, non è infatti inclusa nel Dsm, ed è assolutamente dannosa per donne e bambini.

Tenete a mente quello che ho già scritto e aggiungete il fatto che agli ex mariti, vendicativi e violenti, viene messa in mano un’arma attraverso la quale possono dire alla donna che li denuncia per violenze che è una bugiarda, anzi una  malata mentale, e che un bambino che subisce abusi è malato di Pas.

La Pas sostanzialmente dice che tutti i bambini che denunciano di aver subito abusi dicono menzogne perchè sarebbero influenzati dalla madre (malevola, dal nome misogino che Gardner ha dato alla sindrome di sua invenzione), che tutte le donne che denunciano di aver subito violenza dicono bugie perchè vorrebbero influenzare i bambini.

Il mezzo per guarire dalla Pas che lui propone e che viene divulgato come fosse un dogma è quello di togliere il bambino alla madre, “deprogrammarlo”, dirgli che tutto quello che lui ricorda, coltellate inferte alla madre, abusi praticati su di lui, è tutto falso, “riprogrammarlo” dicendo che la mamma è tanto malata perchè voleva tenerlo lontano, chissà perchè, dal padre e dicendo che il padre è una gran brava persona.

Si chiama “terapia della minaccia” e le donne che non ci stanno si vedono sottratti i bambini che finiscono dritti nelle mani degli abusatori che ottengono due obiettivi:

– togliersi dalle scatole e vendicarsi della ex moglie;
– ottenere insidacabilmente la custodia esclusiva dei bambini sui quali saranno liberi di commettere violenze.

Questa tale sindrome ovviamente funziona a senso unico. Tutte le sentenze sono a favore di padri che grazie alla pas hanno evitato condanne per pedofilia, violenza domestica, maltrattamenti, aggressioni e stalking.

Negli Stati Uniti i bambini che grazie a questa menzogna hanno vissuto gli ultimi vent’anni in mano a genitori abusanti oggi hanno costituito il network Kids Corageous.

Riassumendo:

radicali, lega e pdl e chiunque altro, singolo, supporti queste proposte finiscono per lasciare donne e bambini in balia di uomini violenti.

La loro strategia di propaganda, a parte diffondere odio contro le donne descrivendole come streghe cattive, a parte praticare negazionismo sulla violenza maschile contro le donne, è quella di esporre esempi di paternità disperata, uomini piagnoni e vittimisti che mentono dicendo che le loro ex mogli li avrebbero “impoveriti”. Con questa grande bugia, che rimuove la povertà diffusissima di tantissime donne e madri e di tantissime persone in condizioni assai peggiori, i padri separati, in quanto appartenenti ad una lobby, anche se stipendiati godono del privilegio di una assegnazione di appartamenti realizzati con soldi pubblici da varie amministrazioni italiane. Tutto ciò mentre le donne e mille altre categorie di persone, uomini inclusi, disoccupati e senza prospettive, ma non appartenenti alla lobby, vivono sotto sfratto o sotto i ponti.

Le donne sanno che normalmente gli uomini non pagano un centesimo di alimenti. Sanno anche che i figli crescono a loro carico o a carico delle loro famiglie di provenienza. Sanno che gli ex mariti sono vendicativi e farebbero di tutto pur di insinuarsi nella loro vita per distruggerla.

Per chiarire comunque pubblichiamo qui una sintesi di Anna Spina a proposito delle percentuali registrate dall’Istat a proposito degli alimenti che i “padri” affranti sarebbero costretti a pagare.

Anna Scrive:

I giudici continuano a preferire la madre come genitore prevalente perchè una notevolissima fetta di separazioni, e leggo dati alla mano (dati ISTAT), “Prendendo in considerazione le sole separazioni giudiziali, circa *l’82% di esse è concesso per intollerabilità della convivenza, il 14,6% con addebito al marito* e il 3,5% con addebito alla moglie.”

Forse questo allora spiega come mai i Giudici continuino a prendere come figura di riferimento più affidabile la madre.

Sempre dai dati ISTAT, comunque, ricordo che l’affido condiviso non è fermo al palo ma cresce al Nord dove inoltre sono molte di più le separazioni consensuali (forse perchè al Nord le condizioni socio-economiche delle donne risultano essere lievemente migliori e danno perciò più capacità contrattuale alla donna).

Veniamo adesso agli euri:

per le separazioni nel 2005 il 20% delle separate (tutte le altre non percepiscono un soldo) ha percepito l’astronomica cifra mensile di
contributo economico di 150 “euri” e già me le vedo ‘ste signore con 150 “euri”  a gozzovigliare
a sciampagne e caviale alle spalle del “povero” maritino;

il 24,6% invece addirittura sciala con una cifra che va dai 150 ai 250 massimo, roba che magari puoi investire in Borsa;

anche l’assegno per i figli non si discosta molto da queste cifre: nella maggioranza dei casi un minimo di 150 euro ed un massimo di 250 al mese. Nei divorzi addirittura si scende pure di qualche euro. In totale l’importo per il mantenimento dei figli non supera mai i 700 euro annui.

Leggi anche:

Petizione online: Mai affido ai genitori violenti!

Fine del governo. Pioggia di proposte in favore dei padri separati

Quanto ci costano e chi sostiene i padri separati (2°)

Quanto ci costano e chi sostiene i padri separati

Manuale di autodifesa dalla Pas

Il lato nascosto della (presunta) sindrome di alienazione genitoriale

La storia di Nathan Grieco

Bambini Coraggiosi Usa: Storia di Jennifer Collins

Bambini Coraggiosi Usa: Storia di Rebecca Knox

Il network dei bambini coraggiosi Usa: Vittime dei tribunali che grazie alla Pas li hanno affidati ai padri abusanti

Pas in Italia: chi la pensa come Gardner?

L’unione camere minorile contro l’affido condiviso bis (ddl 957)

Affidamento: una nuova forma di violenza maschile contro le donne

La lotta alla violenza sulle donne privata del sostegno pubblico

Su Radio Onda Rossa una trasmissione sulla sindrome (inventata) di alienazione genitoriale

Qualcuno informi Emma Bonino

Il condiviso va concesso solo se non c’è conflittualità

Pas, la malattia inventata. “Le zone genitali dei bambini non si arrossano da sole. Mica sono dei semafori!”

Un libro sulla Sap, la presunta sindrome di alienazione parentale

Fare del male ad un bambino per vendicarsi dell’ex moglie

Padri separati, la favola contemporanea in cui le donne sono sempre cattive

Il documento della Associazione spagnola di neuropsichiatria sulla Pas

I procuratori americani rigettano la Pas

Radicali eletti nel Pd: perchè escludono che donne e bambini possano essere vittime di violenze?

10 miti sull’affidamento e sulla violenza domestica e come contrastarli

Violenza domestica per procura (Domestic violence by proxy)

L’affido condiviso è usato come una clava contro le donne

Dopo gli stranieri la crisi è colpa delle donne, parola della Lega

Mantenuti con i soldi pubblici in quanto “maschi” appartenenti ad una lobby sostenuta dalla destra

L’uomo dalle 50 coltellate alla ex moglie? Solo uno che “ha perso la pazienza”. Parola dei padri separati

Pedofilia, la negazione del danno

Pas, è una perversione nell’uso della scienza

Gli altri sostenitori della Pas

Perchè per approvare una malattia psichiatrica bisogna dimostrarne l’uso nelle aule dei tribunali?

I sostenitori della Pas

La logica della sindrome da alienazione parentale di Gardner (Sap): dalla sindrome “Pura” alla “Terapia della minaccia”

Un orco si aggira per i tribunali dei minorenni: la sindrome di alienazione genitoriale

La Sap: l’incubo peggiore è quello che può diventare realtà (traduzione di un articolo di Rosa Montero apparso su El Pais)

L’inventore della sindrome di alienazione genitoriale e le sue opinioni sulla pedofilia

Pas, sindrome di alienazione genitoriale: il no della comunità scientifica (parte II°)

La Pas è stata rigettata dall’istituto di ricerca dei procuratori americani

Pas: il no della comunità scientifica internazionale (parte I°)

Pas, neuropsichiatri spagnoli contro la “malattia inventata”: grossi rischi per i bambini vittime di abusi!

L’Associazione Spagnola di Neuropsichiatria contro la Sap (o Pas) e la Terapia della minaccia

Sindrome di alienazione parentale (Sap), la malattia inventata!

Neo-maschilismo italiano? Solo una brutta copia del neo-maschilismo americano

In senato si discute di affido condiviso: la genitorialità dei padri brandita come un’arma contro donne e bambini!

In senato si discute l’affido condiviso bis. Bambini e donne oggetto di barbarie legislativa

Perchè l’affido condiviso non va applicato nei casi di violenza familiare

PAS: sindrome da alienazione genitoriale o impunità per il genitore abusante?

Altro nella categoria Pas.

Posted in Misoginie, Omicidi sociali, Pensatoio.