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Miei e di nessun altr@

Un uomo viene denunciato dalla moglie per violenza. La moglie vuole separarsi. Lui rapisce i bambini, li terrorizza, minaccia di fare loro del male, chiede perfino un riscatto. Li considera una proprietà, miei o di nessun altr@, come avviene sempre prima di un delitto compiuto da un marito/padre padrone. Devono intervenire i Nocs per liberare i bambini e metterli fuori pericolo.


Sulla stampa
tutto viene sminuito, lui diventa un padre preoccupato di perdere l’affidamento dei figli (e perciò li vuole ammazzare?), sul tg-uno non perdono occasione per dire tra tanti forse, chissà, una notizia che loro stessi dicono non essere stata verificata da nessuno (e allora come ti permetti di dire quello che hai detto?) ovvero buttano fango sulla donna e se ne fregano di evidenziare l’angoscia che può provare una madre mentre i suoi figli sono in mano ad un uomo che minaccia di ucciderli pur di ottenere attenzione per se’.

Ed è questo che evidentemente alcuni padri separati intendono per "affetto per i figli": li usano come arma di ricatto per estorcere attenzione, per sentirsi legittimati a fare cose che altrimenti non potrebbero e non dovrebbero fare mai, per gettare odio e infamie sulle loro ex mogli, per continuare a punirle, fare violenza su di loro senza che ci sia nessuno che le aiuti a sopravvivere a questa montagna di violenza personale e collettiva.

Questo è quello che alcuni padri separati, senza alcun interesse reale verso i propri affetti e senza alcun equilibrio, auspicano: ovvero leggi che li autorizzino a non perdere accesso alle ex mogli e ai figli anche quando non sono per nulla adeguati a offrire una educazione equilibrata e non sono minimamente legittimati ad avvicinarsi alle loro ex mogli.

Questa volta i bambini sono stati liberati e stanno bene. La prossima volta che gli argomenti dei "padri separati" istigheranno odio al punto tale da mettere una pistola in mano ad un padre separato totalmente folle cosa faranno, cosa farete, cosa faremo? Direte che è stata colpa della donna?

Irresponsabili, quelli che continuano a legittimare azioni criminali di questo genere e quelli che continuano a sostenere che i maschi denunciati per violenza, violenti, molesti dovrebbero aver diritto a continuare a molestare ex mogli e bambini.

Sono questi comportamenti sociali e questi progetti legislativi che portano i bambini e le donne ad essere totalmente indifese rispetto alla violenza indiscriminata. 

Volete che le donne si ritrovino a dover difendere da sole i propri figli e le proprie vite? E’ questo che volete?

Pensateci. Perchè si chiama guerra, perchè state consegnando donne e bambini ad un tempo buio in cui non ci sarà più umanità perchè prevarrano violenti, stupratori e pedofili. E allora saremo partigiane, per legittima difesa!

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Posted in Corpi, Fem/Activism, Misoginie, Omicidi sociali.