Update: E’ stata scarcerata. Il figlio è stato affidato ad uno zio che il bambino non vede da tempo. Il bambino continua a dire che NON vuole tare con il padre e la madre teme che possa suicidarsi. La madre afferma che stanno annullando il bambino e gli stanno impedendo di non stare con sua madre perchè non vuole vedere suo padre.___
Si fosse trattato di un padre nordafricano, arabo, musulmano, che esigeva di portare via i figli nel suo paese, di sottrarli alla madre italiana, allora tutti si sarebbero mobilitati a tutela di madre e figli. Appelli, puntate di chi l’ha visto, speciali televisivi. Invece si tratta di una madre italiana che ha a che fare con un uomo americano. Il bambino ha otto anni. La madre in varie interviste ha detto che il bambino non vuole stare con suo padre e che avrebbe subito abusi sessuali. Il padre nega e la giustizia americana ha comunque affidato il bambino al padre. Il tribunale italiano aveva deciso che il bambino doveva restare in una casa famiglia, tra estranei, senza la cura di un genitore. Così sua madre è andata a prenderselo e lo ha portato in un luogo sicuro mentre l’fbi e l’interpol la cercavano per rapimento di minore.
Ieri all’uscita dal tribunale di minori la donna è stata arrestata e portata a regina coeli. Il suo avvocato dice che non ne avevano il diritto perchè non è stata concessa nessuna estradizione e in italia non si può arrestare una donna per reati di questo tipo. Il bambino resta in affido al fratello della madre e il suo difensore assicura che l’arresto è un abuso non motivato da nulla.
Solo ieri condividevamo alcune informazioni a proposito del soggetto, tale gardner, che ha negli ultimi anni ispirato la giurisprudenza americana a proposito di affido dei bambini.
Non entrando nel merito della questione, registriamo questo arresto come un esempio dell’imbarbarimento che riguarda i conflitti nelle relazioni tra i sessi. Mai fino ad ora avevamo sentito parlare di una madre arrestata per aver sottratto il proprio figlio da un luogo estraneo e per aver tentato di esercitare la sua maternità.
Mai avevamo sentito parlare, come in questo ultimo periodo, del modo in cui è stato ridotto il ruolo materno. Le madri sembrerebbero relegate ad essere soltanto
organi riproduttivi senza alcun diritto di poter amare e crescere i
figli che vengono rinchiusi spesso nelle case famiglie o in istituti o affidati ai padri. Mai le madri sono state tanto criminalizzate come in questo tempo storico.
Sembrerebbe una grande stranezza che in italia, il luogo in cui si esalta la maternità in ogni modo possibile, in cui si impedisce alle donne l’aborto, perfino la contraccezione e non si riesce ad immaginare nessuna forma di sessualità a parte quella riproduttiva, in cui una donna non si può inserire nel mondo del lavoro perchè dal governo programmano la conciliazione con i tempi della maternità, il tempo di essere madri come lo chiamano le donne dell’estrema destra, sembrerebbe davvero strano questo tipo di trattamento per le madri se non si inserisse in una logica coerente: madri si ma con un uomo accanto. Se le donne si separano pagheranno vedendosi portare via i figli.
La questione in effetti si fa sempre più complessa…
Altri post sul tema a partire da qui.
—>>>Leggi l’approfondimento di Roberta Lerici
—>>>la madre e il figlio sono opera di fernando botero e l’immagine viene da qui.
Credo che la questione però sia più complessa. Dico questo perché ricordo che in Spagna vi era stato un caso con qualche analogia. In sunto, lei spagnola, lui americano. Il tribunale spagnolo affida i figli alla madre, quello americano al padre. I figli, quando i telegiornali diedero la notizia, stavano in Spagna con la nonna perché la madre negli Usa era stata arrestata per sequestro di minore.
Il problema delle competenze tra stati è un casino.