Certo, lo spot propagandistico sui residence che l’amministrazione alemanno ha messo a disposizione dei "padri separati" (stipendiati!) andato in onda su report la dice lunga su quanto e come alla fine manchi obiettività e seria capacità di inchiesta a un sacco di gente.
Pensavamo che report prima di dare una notizia del genere quanto meno si informasse sui perchè e sui percome tutto ciò si sia realizzato. Su come si sia costruita una nicchia di privilegio per pochi precisi individui grazie ad una campagna di odio contro le donne.
Speravamo che report si documentasse e che non sentisse solo una campana. Che studiasse il contenuto della legge che ha dato vita a quello show e che chiarisse per se stessa e per gli spettatori che si tratta di leggi discriminatorie, potremmo chiamarle razziali, basate sul supporto a individui di sesso maschile (italiani).
Si tratta di provvedimenti locali discriminatori perchè vengono fatti da amministrazioni che contemporaneamente sgomberano campi rom, sfrattano famiglie (non separate), non hanno la minima attenzione per le donne delle quali si ricordano soltanto quando c’è da parlare di cimiteri dei feti abortiti, giusto per ricordare che le donne si riducono ad un utero mentre gli uomini sarebbero molto di più e in quanto tali hanno diritto ad una casa pagata con i soldi pubblici, oltre lo stipendio che già possiedono e la possibilità di fare marameo all’ex moglie che nel frattempo se ne resta in grandi difficoltà economiche che nessuno le risolve perchè solo di una donna si tratta.
Avremmo sperato che report capisse che si tratta di un progetto di restaurazione del vecchio e mai dimenticato ruolo sociale di pater familias, che c’è di mezzo un progetto di revisione del diritto di famiglia che massacra donne e bambini e che si inserisce perfettamente nella fase storica in cui vengono prima gli italiani e poi gli stranieri, prima gli uomini e poi, forse, ma non è detto, anzi sicuramente no, le donne e per ultimi, chissà, i bambini.
Grazie a report. Sappiamo che neppure di quella trasmissione dunque c’è da fidarsi.
—>>>Se avete voglia di dire a report quanto e come siete delusi/e potete lasciare una "segnalazione" sul loro sito o scrivere a report@rai.it all’attenzione dell’autore (giuliano marrucci) che ha curato il servizio.
Per leggere di tutto e di più a questo proposito andate alla categoria misoginie.
In particolare:
Terrorismo a domicilio
La Pas non esiste
Affido condiviso e Pas: come legalizzare l’omertà familiare per proteggere gli uomini violenti
In senato si discute di affido condiviso: la genitorialità dei padri brandita come un’arma contro donne e bambini!
In senato si discute l’affido condiviso bis. Bambini e donne oggetto di barbarie legislativa
Neo-maschilismo italiano? Solo una brutta copia del neo-maschilismo americano
E’ propaganda d’odio contro le donne
Ma se non sapeva neppure tenere il mocho…
Il manifesto del padre. E la libertà di scelta delle donne?
Padri si ma solo italiani (e separati)
Perchè ci sono maschi dell’idv che appoggiano la lobby dei padri separati?
Toh guarda: c’è sembrato di vedere un radicale antifemminista
Privilegi legittimati dall’odio contro le donne e contro gli stranieri
La rai appoggia la lobby dei padri separati
Padri separati: ecco la nuova lobby
PAS: sindrome da alienazione genitoriale o impunità per il genitore abusante?
C’è clochard e clochard: per le donne il Tso e per certi maschi un comodo bivani
Mantenuti con i soldi pubblici in quanto maschi appartenenti ad una lobby sostenuta dalla destra
Donne senzatetto, servizi sociali e leggi che ci obbligano a morire di violenza domestica
Dopo gli stranieri: la crisi è colpa delle donne. Parola della Lega!
L’affido condiviso è usato come una clava contro le donne
Sentenza: Padri separati legittimati ad usare la forza
Sentenze: Un padre separato sessista e misogino non è idoneo ad educare un@ figli@
Identikit dei padri separati in rete
Il partito dei padri separati
La violenza economica che riguarda tutti/e
La forza e la fragilità delle madri
Quando i maschi e i padri separati fanno lobby e la vittima è la donna: ossia stalking e mobbing sottaciuto e impunito
Affido condiviso: no grazie
Madri separate: le nuove povere!
(io ho inviato questa semplice mail)
Capisco riportare le notizie (Il condominio dei papà), ma quel che mi rimane difficile da capire è come mai una trasmissione come Report, non si sia interessata, almeno, a dar voce alla controparte.
“Quando un matrimonio si rompe e ci sono di mezzo i figli non è mai facile. Per le mamme, per alcune mamme, può esserlo di più, perché tra assegno di mantenimento dei figli non percepito, se ti ritrovi anche senza casa e nessun stipendio, può mettersi veramente male. In nessun comune è nato un condominio per le mamme!!! Chissà perché?” (parte ripresa e modellata, dal pdf online, dopo conati di vomito che passano fra una bambola assassina… riluttanza ai lavori domestici, mancanza di tocco femminile e suggerimenti per abbellire casa. Il tutto compreso, dietro la definizione di maschio italico… ).
Attendo fiduciosa, alla prossima puntata.
Leila
ragazze, in un forum per padri separati vi chiamano “quartier generale”. sono letteralmente in guerra. stanno indicando il bersaglio. appena vi buttano un missile (virtuale) vi celebreremo come martiri.
che lo facciano. coglioni!
ps: si, mi sono iscritto per capire da solo di che gente si tratta. mi vergogno per loro.
Direi che con un sano copia-e-incolla dal post e dai commenti, si possa ognun@ di noi, far sapere il nostro dissenso… più che altro per tentare di pareggiare l’asimmetria di comunicazione tra TV di stato e i temi ampiamente dibattuti in questo blog. Avere alleati di tematiche a raitre (anche se non ci spero…) non sarebbe tanto male, se si riuscisse a sensibilizzare quella redazione su certi argomenti.
Per rivedere la trasmissione o leggere i contenuti e farsi drizzare i capelli in testa:
http://www.report.rai.it/…46,243^1087769,00.html
Non ne conosco nemmeno una di donna che non deve spaccarsi la schiena per matenere dei figli fatti con qualcuno che poi non si prende le proprie responsabilità, nemmeno una che non subisce da parte dell’ex marito/compagno giochetti manipolatori.
Senza arrivare a situazioni tragiche di violenza, è uno stillicidio.
Com’è? forse vivo in un paese diverso da quello in cui vivono questi poveri padri disperati? padri che si lamentano di non poter vedere i figli e poi non si presentano agli appuntamenti, oppure arrivano di corsa, fammi scendere il bambino, lo portano in edicola gli comperano quattro stronzate e via, ciao a papà..ci rivediamo quando poi, poi papà ti porta alle giostre/allo zoo/al mare quando? ma quand’è che ti pigli sto criaturo e ci passi un po’ di tempo assieme? mai, perchè sei un bambino pure tu e vuoi correre a destra e manca a fare l’imbecille, hai lo sviluppo psicoemotivo di un diciassettenne, l’unica cosa che sai fare è comprare roba, per poter dire che i soldi per mantenerlo non me li dai perchè li spendi direttamente. A che ora vieni a prenderlo? non lo so, decido io. E quella lì che aspetta, può essere alle otto del mattino come alle dieci di sera, non è un abuso questo? per non parlare del fare sempre bastian contrario: mamma dice no alla cocacola di sera? papà ovviamente gliene fa bere tre bicchieroni, mamma stabilisce che i compiti si fanno appena tornati da scuola? papà così, giusto perchè mamma deve avere sempre torto, non glie li fa proprio fare, che li fai a fare a papà la scuola non serve a niente, vedi papà com’è bravo pure senza aver perso tempo coi libri? acriticamente, senza altra ratio che il dispettuccio fine a se stesso, perchè tuo figlio deve sentirsi disorientato e pensare continuamente chi ha ragione, mamma o papà? le parole progetto educativo comune non si sà cosa siano.
Il risultato qual è? che anche quella minima parte che forse è in buona fede finirà nel calderone, bello grande, degli stronzi.
La mail l’ho mandata ieri sera subito dopo aver saputo del servizio.
valerio dice:
E’ comunque è una cosa assurda… Nel servizio, le donne separate (eppure la separazione è “complementare” no?) sono totalmente rimosse… Solo papà affettuosi che promettono “mozzichi in testa”, cito testualmente, ai loro pupetti, che baciano sulla bocca (perché mo’ se usa così…). Un’altro che si vergogna di farsi riprendere mentre fa i piatti!!! Un’altro ancora che si vanta di non aver mai conosciuto una lavatrice!!! E per premio a questi esempi di maschio italico da B-movie hanno dato degli alloggi carini e comodi?… (il prossimo passo saranno caserme, con poligono di tiro con le sagome delle ex-mogli e sala ricreativa Ca$apound incorporata?) Sono schifato… Io ho sempre fatto tutto da me e senza tante storie da cocco di mamma o di moglie… E mi piace pure cucinare per colei che amo… e non credo di essere un’eccezione! Il punto è che la TV è RESPONSABILE dei messaggi che veicola… e quelli allegramente ripresi sono una marea di luoghi comuni che gettano discredito anche su molti uomini che le TV non si affanna certamente a cercare per le inchieste, né la politica considera… (in quanto poco funzionali al modello di ordine sociale che hanno in mente, evidentemente).
Dovrebbero riparare. Confido comunque nell’intelligenza della Gabanelli…
mail di protesta già spedita, rubando le vostre parole, come segue:
”Desidero esprimere tutta la mia delusione sul servizio in oggetto,perchè prima di dare una notizia del genere mi sarei aspettata che Report quanto meno si informasse sui perchè e sui percome tutto ciò si sia realizzato. Su come si sia costruita una nicchia di privilegio per pochi precisi individui grazie ad una campagna di odio contro le donne.
Speravo che report si documentasse e che non sentisse solo una campana. Che studiasse il contenuto della legge che ha dato vita a quello show e che chiarisse per se stessa e per gli spettatori che si tratta di leggi discriminatorie, potremmo chiamarle razziali, basate sul supporto a individui di sesso maschile (italiani).
Si tratta di provvedimenti locali discriminatori perchè vengono fatti da amministrazioni che contemporaneamente sgomberano campi rom, sfrattano famiglie (non separate), non hanno la minima attenzione per le donne delle quali si ricordano soltanto quando c’è da parlare di cimiteri dei feti abortiti, giusto per ricordare che le donne si riducono ad un utero mentre gli uomini sarebbero molto di più e in quanto tali hanno diritto ad una casa pagata con i soldi pubblici, oltre lo stipendio che già possiedono e la possibilità di fare marameo all’ex moglie che nel frattempo se ne resta in grandi difficoltà economiche che nessuno le risolve perchè solo di una donna si tratta.
C’è di mezzo un progetto di revisione del diritto di famiglia che massacra donne e bambini e che si inserisce perfettamente nella fase storica in cui vengono prima gli italiani e poi gli stranieri, prima gli uomini e poi, forse, ma non è detto, anzi sicuramente no, le donne e per ultimi, chissà, i bambini.
Voglio continuare a fidarmi della vostra trasmissione e mi aspetto un “contro-servizio”.
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Rossella Renosto’