[Foto da Aljazeera]
Aljazeera, come già avvenuto, dimostra di voler tenere gli occhi aperti sul punto di vista di genere a proposito delle rivoluzioni in tutto il medio oriente.
Ecco un video (in inglese) con un dibattito interessante che illustra le condizioni in cui le donne hanno vissuto fino ad ora in alcuni paesi arabi e quali prospettive si aprono dopo questa fase rivoluzionaria.
Vi traduciamo la introduzione alla visione del video nel caso foste interessat* a vederlo o a condividerlo con chi comprende la lingua inglese.
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Alla luce delle rivoluzioni in tutto il mondo arabo, quali sfide le donne dovranno affrontare in questa nuova stagione politica?
Che ruolo hanno le donne arabe che partecipano alla rivoluzione in tutto il Medio Oriente e che possibilità hanno realmente di partecipare alla costruzione del futuro politico dei loro paesi?
Le donne sono spesso state descritte attraverso stereotipi , definite pessive, silenziose, politicamente apatiche e religiosamente represse.
Ma la scena di tutto il Medio Oriente ha svelato la radice di certi preconcetti, ha mostrato le donne come soggetti politici attivi nei sindacati, nell’attivismo e radicate in alcune organizzazioni politiche.
Si parla dunque di come le donne arabe sono state in realtà a lungo impegnate a combattere per una società più equa.
Sono intervistate: Rabab al-Mahdi, professoressa di scienze politiche presso l’Università americana del Cairo, Frances Hasso, docente di Women’s Studies presso la Duke University, e Nadje al-Ali, un antropologa sociale presso l’Università di Londra.
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