Come sapete nei giorni scorsi abbiamo condiviso le informazioni a proposito di una pagina facebook chiamata NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE che in realtà è gestita da maschilisti e padri separati e divulga contenuti pieni di odio verso le donne e le femministe (leggete i contenuti prima di cliccare “mi piace” e disiscrivetevi). Ne abbiamo parlato perché le stesse persone hanno usato il nome di Stefania Noce per attivare una pagina falsa (tuttora esistente, mentre quella vera sta QUI) ove inserire i soliti contenuti di sempre (ovvero: giustificazioni per uomini che commettono violenze, istigazione all’odio verso donne e femministe, diffusione di una propaganda pro padri separati, parole diffamatorie contro i centri antiviolenza e via di questo passo). Trovate tutto in dettaglio QUI.
Di conseguenza molte persone si sono disiscritte da quella pagina perchè evidentemente non corrispondeva a ciò che si aspettavano. Informare sul contenuto di quella pagina affinché chi vi è iscritt@ possa scegliere se restare o meno è un nostro preciso dovere, soprattutto nei confronti di chi ci è amic@.
Ecco qual è la reazione di chi gestisce la pagina, con minaccia di segnalare e fare chiudere molte pagine di donne e femministe che lottano contro la violenza sulle donne. Ricordiamo che già in passato sono state chiuse, sempre a seguito delle segnalazioni aizzate dalle stesse persone, altre pagine gestite da donne. Può accadere di nuovo perché per facebook vale il numero di segnalazioni e se una pagina viene segnalata un tot di volte viene chiusa e basta.
Copincollo quanto abbiamo registrato oggi sulla pagina facebook di chi vuole censurare tutte le femministe in rete, divulgando cloni di pagine facebook e siti o blog già esistenti, rubando visibilità alle femministe e alle donne in qualunque modo possibile, finanche divulgando siti apparentemente dedicati ai centri antiviolenza che in realtà parlano malissimo dei centri e del loro operato.
Noi abbiamo sempre detto che facebook non è un social per donne. Tante però resistono e lì divulgano e partecipano alle discussioni e dunque per chi c’è, date alle donne e alle femministe, una mano a non subire questa terribile censura.
concordo assolutamente con Mary, stanno superando ogni limite! bisogna fare qualcosa…non si riesce a fare informazione seriamente se questi continuano a diffamare, la situazione ormai è insostenibile!
Vorrei capire come mai molte di quelle pagine sono insegnalabili. E’ strano che una volta segnalata una pagina, la si possa segnalare più e più volte.. non ha senso e infatti normalmente non avviene così! C’è qualcosa che non torna..
Io direi di andare dalla polizia a denunciare, bisogna prendere seri provvedimenti, stanno esagerando.