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#doposilvio: un mal di denti che lascia posto ad un cancro!

Un post di Fabio Faggi. Buona lettura!

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Che stiamo festeggiando? Un mal di denti che lascia il posto ad un cancro? (I Monti nascondono dirupi)

Eccola qua, la vecchia Italia pigra e (magari) puttana… stasera ho due immagini fisse nei miei pensieri: piazzale Loreto e Mick Jagger che canta “sympathy for the devil”…”Prego lasciate che mi presenti sono un uomo ricco e di gusto sono stato in giro per molto tempo rubai molte anime e sottrassi molta fede agli uomini”…splendida l’interpretazione del diavolo del vecchio Mick, un uomo di età indefinibile, persona che potrebbe essere, per leggerezza, il mio fratello minore…non un diavolo qualsiasi, come un finanziere o un bancario di questo triste mondo reale…e poi la piazza, quel decadente monumento alla sconfitta, l’esplosione di una voglia di vittoria che pervade il topo quando trova il formaggio, o il pesce che si butta sul vermi, avendo negli occhi, così presente l’esca da non vedere nè trappola nè amo…

Cazzo, che stiamo facendo? Che festeggiamo? Il vecchio diavolo ci ha così corrotto nello spirito da averlo reso a noi estraneo? Bello piazzale Loreto, c’erano i partigiani che rivendicavano la storia, ma poi? Poi c’erano quelli che uccidevano la serpe morta, quelli che non esultavano a QUELLA morte, ma alla morte stessa, ad un surrogato di vittoria tanto per avere una dose d’illusione…”Gridai: “Chi uccise i Kennedy?” quando dopo tutto fummo voi ed io”…

Cos’è successo oggi? E’ stata messa nel narghilè la pallina d’oppio: i mercati, l’entità astratta che governa il mondo capitalista, ha sacrificato uno dei suoi figli, come un giardiniere esperto fa con gli alberi, ha tagliato il ramo che toglieva luce al sottobosco perchè l’albero che cresceva nell’ombra, ormai pronto, prendesse luce e con essa vigore. Che stiamo festeggiando? Un mal di denti che lascia il posto ad un cancro, solo perchè, all’inizio, quest’ultimo è meno doloroso? Berlusconi è caduto, ma nulla di nobile c’è in questo, se la mano che l’ha colpito è quella di Pomicino. Possibile si debba assistere a scene d’isteria collettiva?

Da domani saremo privilegiati perchè saremo licenziati ed affamati da un assassino di citta invece di un rubagalline di campagna? Siamo al paradosso, Berlusconi va via col bacio della morte, ha rimosso ogni capacità critica e ci ha lasciato marchiato a fuoco, sul viso, il sorriso beota del lobotomizzato, Berlusconi è diventato l’esistenzialismo dei nostri tempi: chi siamo,dove andiamo, perchè siamo qui e soprattutto, a che ora c’è il grande fratello? E la nostra reazione?

Si,speriamo che si plachi, coi nostri sacrifici, la fame del mostro…fermiamoci, evitiamoci l’umiliazione del ridicolo, stanno per arrivare momenti in cui davvero subiremo attacchi all’umanità da parte del sistema economico di stampo capitalista, cerchiamo di conservarci almeno un minimo di credibilità per quando vorremo denunciare gli stupri cui il sociale e la democrazia saranno sottoposti…lo so, festeggiare è bello, ed era tanto che aspettavamo la caduta del vecchio rimbambito, ma, purtroppo è questo il momento in cui restar vigili, come Cassandra mi ripeto: Troia è stata presa proprio mentre festeggiava…lo so,forse sono noioso, ma lascio queste righe più che come avviso, come testimonianza…IO OGGI HO PAURA.

(Ringrazio Viviana per avermi insegnato che, nonostante l’impegno, spesso capiti anche a me di essere banale nell’utilizzo delle parole: spero che un “magari” serva ad arricchirne il senso.)

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Posted in Pensatoio, R-esistenze, Scritti critici.