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#femblogcamp (-3): Diario di bordo!

Il Feminist Blog Camp è sempre più vicino.

Giornata pienissima oggi. Bisogna che vi racconti a voi che leggete e che parteciperete e alle altre sisters e agli altri brothers di Femminismo a Sud che non sono ancora qui a Torino che cos’è l’Askatasuna e chi sono le Sguardi Sui Generis.

Mi sento coccolata dal pezzo bello di femminismo a sud piemontese e in questo stato di grazia vado all’Askatasuna. Abbiamo appuntamento per pulizie pre-femblogcamp con le Sguardi Sui Generis.

Troviamo già chi pulisce una stanza, chi ne pulisce un’altra, ogni cosa al suo posto in una organizzazione perfetta. Le Sguardi Sui Generis si assumono responsabilità con criterio e i compagni dell’Aska fanno e sfanno pari a noi perché il Feminist Blog Camp è una cosa che riguarda tutto il centro sociale e dunque tutti fanno tutto.

Puliamo, facciamo sopralluoghi, verifichiamo gli spazi, ce ne sono di perfetti, le aule saranno attrezzate e tutto andrà bene. Consultazioni su come deve funzionare quella o quell’altra cosa. Un compagno sta pulendo tutta la cucina e poi c’è chi prende le ferie per sostenerci sul piano tecnico e chi ancora ci sottopone ogni variazione sugli impianti per modellare tutto secondo le nostre esigenze.

Sulle pareti ci sono tante bimbe con i cavi in frusta, per un fine settimana l’intero centro sociale parla di noi e una ad una arrivano le altre e l’abbraccio si fa intenso perché è tanta la generosità e c’è chi ha sottratto allo studio ore per dare una mano e chi è arrivata veloce subito dopo il lavoro, chi continua a fare chiamate su chiamate per ogni minuscola cosa. Cosa serve? Si può trovare. Ogni cosa sarà possibile. E per tutto il giorno continuano ancora ad arrivare iscrizioni e adesioni, tante che siamo obbligate a dire che all’Askatasuna non c’è più posto da dormire e che se a Torino c’è qualcun@ che volesse dare ospitalità che ce lo dica perché è un peccato che qualcun@ non partecipi (scrivete a leonardi_daniela[chiocciola]hotmail.it).

Durante il lavoro non si sente freddo. Loro si preoccupano di riscaldare gli ambienti, i luoghi dove dormiremo, dove lavoreremo. Condividono ogni spazio, io mi sento a casa.

Dopo le pulizie mi dedicano il pasticciere siciliano. Un cannolo a compensare il freddo in omaggio alla mia terra. Gesti d’attenzione, di quelli che ti squagli perché sanno di “benvenut@”. E ancora organizzazione, al millimetro, e poi entusiasmo perché sarà una meravigliosa opportunità e sarà bellissimo e saremo insieme, in ogni caso.

Finisce il giorno e nonostante un po’ di freddo e un po’ di stanchezza sono felice. Domani è giorno di conferenza stampa e racconteremo a chi vorrà ascoltarci cosa abbiamo voglia di fare e poi continueremo a lavorare, preparare, progettare e nel frattempo penseremo ai saperi che vorremo condividere.

Intanto è notte fonda ed è ora di dormire. Poche ore ancora e avrà tutto inizio. A domani, con un’altra pagina di questo diario. 🙂

—>>>Se ve lo siete perso leggetevi il programma. Scegliete il vostro itinerario e scriveteci (feministblogcamp[chiocciola]grrlz.net) se volete chiedere informazioni.

Posted in Fem/Activism, Iniziative, Personale/Politico.


One Response

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  1. giulia says

    che meraviglia, grazie per questo diario di bordo che non fa che aumentare la voglia di arrivare. Un abbraccio e …..a venerdì! buona conferenza stampa!!!!!