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Violenza sulle donne: attraverso quali immagini viene illustrata la notizia?

Questo è un percorso che continua una riflessione sui metodi attraverso i quali viene illustrata, con parole e immagini, la notizia di una violenza sulle donne. Ne avevamo già parlato QUI.

Considerando che siamo già a #89 vittime di violenza maschile dall’inizio del 2011 la conclusione dell’analisi è doveroso porla anche qui:

– perché nessun quotidiano quando illustra una vicenda di violenza non allega mai una immagine che indichi numeri utili per le donne vittime di violenza? Il 1522, i numeri dei centri antiviolenza sul territorio interessato, numeri e punti di riferimento. Perché sempre immagini che promuovono il look e la bella linea delle auto dei militari?

– se non quando si descrive un episodio di violenza sulle donne allora in quale momento vorranno promuovere il rispetto per le donne? una cultura di non violenza? i punti di riferimento territoriali (i centri antiviolenza)?

– quando sarà possibile vedere i mezzi di informazione realizzare una vera informazione per tentare di offrire alle donne ancora vive le indicazioni di tutti gli strumenti che potranno utilizzare per salvarsi la vita?

—>>>Bollettino di Guerra

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.


One Response

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  1. Paolo84 says

    Se si parla di gelosia non credo che sia per giustificare il delitto, ma sempre quando viene ucciso qualcuno si cerca il movente (e la gelosia ossessiva, morbosa è un movente possibile) poichè trovato il movente sei più vicino a trovare l’assassino, certo questo dovrebbe essere il compito della polizia non dei giornalisti.
    “La polizia e i carabinieri non intervengono mai in maniera preventiva”..bè le persone le puoi arrestare solo dopo che hanno commesso un reato non prima però concordo che esistono soggetti violenti, pericolosi che avrebbero potuto e dovuto essere fermati prima che arrivassero a uccidere
    Sul fatto di pubblicare i numeri dei centri anti-violenza sono totalmente d’accordo