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Accade in Italia: Lesbiche alla gogna per un bacio!

Da Cruel Intentions. Un bacio tra due delle protagoniste del film. Youtube è pieno di baci etero e nessuno tra loro è censurato. Questo invece è sottoposto a limiti di età e noi immaginiamo il perché. La community di youtube, così come facebook e altri social, è strapiena di lesbofobi che vorrebbero vedere le lesbiche sotto processo e possibilmente condannate al carcere duro. Alcuni tra loro noi li conosciamo bene e sappiamo quanto ciellinismo e quanto integralismo catto/nazista scorre nelle loro vene.

Nel mondo virtuale si va per “segnalazioni” e ciò che questi nazisti segnalano: i social, per quel vago principio di presunta “democraticità” che millantano, censurano.

Nel mondo reale ci sono altrettanti volenterosi che “segnalano” le cose che reputano zozze e il livello della zozzeria varia a seconda dei loro pregiudizi.

A nessuno di loro sarebbe venuto in mente di mettersi a girare con un telefonino il video di una delle tante trombate etero che si vedono in spiaggia. Anzi fa tanto “romanticheria d’estate” e tutti si divertono moltissimo.

Gli etero si baciano, si toccano, si strofinano, si leccano soavemente gli uni con gli altri e tutti sono felici perché quella, secondo i trogloditi di cui sopra, è l’unica forma di sessualità obbligata e nella norma. Il resto secondo molti meriterebbe il carcere, il rogo, il manicomio, una cura riabilitativa, uno stupro punitivo (come ci insegnano i fascistoni che li praticano) o in assenza di tutte queste belle cose almeno una buona dose di istigazione al linciaggio pubblico, con tanto di dileggio, gossip, violazione della privacy e tutto l’abc di chi non si fa i cazzi propri.

Capita che in una spiaggia di un paese xy due ragazze, maggiorenni, si lascino andare in libere effusioni, e qualcuno, morboso e scandalizzato, decida di fare un bel filmato, consegnarlo al SecoloXIX che decide di postarlo sulla sua pagina di youtube dove è visibile a tutti con la prospettiva di sputtanare le due ragazze (anche se non si vede niente e se i commenti che stanno sotto dicono tutti esattamente quello che stiamo dicendo noi).

Capita anche che una specie di testata online pubblichi questo grande scoop reiterando la violazione della privacy e dopo aver precisato che nessuna “denuncia” pende sul capo delle due ragazze (e perché dovrebbe essercene una???) fornisce finanche delle indicazioni su chi potrebbero essere le due ragazze. Di una si premurano perfino a definire la professione dei genitori, tanto per piazzare meglio la loro lettera scarlatta e indicare al mondo su chi bisogna lanciare le pietre.

La questione ci viene segnalata da una persona che non conosciamo. Non sappiamo se lo abbia fatto per farci veicolare questa bella storia e per utilizzarci come ulteriore strumento di sputtanamento per le due ragazze. Noi immaginiamo di no. Quello che noi sappiamo è comunque che invece chi si sta sputtanando in questa storia è l’intero paese in cui si è svolta la vicenda che fa la figura di un luogo medioevale, bigotto e terribile come una qualunque Dogville di Lars Von Trier.

Chi ci segnala la questione scrive così:

Due ragazze che si baciano riprese da un cellulare e sbattute su youtube, ecco Libero come ne parla: “show saffico”, “effusioni degne di un film hard”, “due ragazzine animano la serata dei turisti ad Alassio”.
Secondo libero lo scambio di effusioni tra due ragazze gay è uno spettacolo hard, quindi è del tutto normale l’accalcarsi di “spettatori”, la curiosità morbosa, le riprese col cellulare e gli insulti delle famiglie “per bene”, due donne non possono sottrarsi dall’essere uno strumento per arrapare i maschi etero.

E’ da vicende come questa che si capisce il livello di persecuzione che devono subire le lesbiche in questo paese bigotto. Da vicende come queste si capisce come mai poi ci siano tante lesbiche che vengono cacciate via di casa, che devono allontanarsi dai luoghi in cui sono cresciute, che talvolta tentano il suicidio, che non sono libere di amare chi vogliono perché vengono giudicate colpevoli e degne di una punizione per via del fatto che amano una persona del loro stesso sesso.

Queste cose nel 2011 non si dovrebbero più leggere e chi ha fatto il video, chi lo veicola, chi ne fa una notizia da prima pagina meriterebbero tutti di fare la fine dei membri dell’inquisizione cattolica: restare nel torbido e oscuro passato del quale sono stati distruttori.

Inoltre un paio di cose: identificare due persone senza il loro consenso è violazione della privacy, poi c’è la persecuzione. Oggi si chiama stalking e se si continuano a molestare queste due ragazze per le loro preferenze sessuali loro hanno tutti gli strumenti per potersi difendere.

Noi siamo ovviamente solidali con loro e speriamo che il giornale che ne ha pubblicato l’esclusiva si riabbia dall’errore commesso così come noi inoltreremo al garante per la privacy l’url del video per capire se era una scelta plausibile quella di metterlo online oppure no.

Posted in Anticlero/Antifa, Misoginie, Omicidi sociali, Pensatoio.


4 Responses

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  1. iaia says

    la cosa piú brutta – e che fa anche male – sono i commenti lasciati sotto al video. il mio schifo verso l’umanitá sta raggiungendo picchi storici.

  2. Imma says

    Pensavo il secolo fosse un quotidiano un poco migliore della media.
    Chi ha scritto il pezzo per la pseudo-testata online ci mostra chiaramente in quale paese viviamo ed in quale retrograda cultura: molto probabilmente la parola denuncia viene fuori da desideri personali, se non addirittura dal credere che due lesbiche potrebbero essere denunciate in quanto tali.
    Libero poi porta avanti campagne anti-omosessualità da tempo immemore, ma vista la solita misoginia del giornale, non poteva certo mancare un bell’articolo declinato per il gusto maschile. Purtroppo ancora troppi uomini non credono che il sesso lesbico abbia pari valore di quello etero, ma che sia solo un modo di attirare l’attenzione, di provocare, e che questa provocazione abbia come obiettivo proprio loro.
    Classico caso di sentirsi importanti quando non si vale nulla.

  3. Mary says

    Avete ragione tutto ciò è vergognoso e poi queste cose le facico in spiagiga cn il mio ragazzo e nessuno dice nulla e non si scandalizzano perchè siamo etero ma quando lo fanno i gay chissà perchè tutti o gridano allo scandalo o trasformano le lesbiche in strumento maschile…insomma noi donne o etero o lesbiche finiamo per essere considerate oggetto sessuale ma non c’è un modo per svincolarsi da questa cultura che reprime la nostra sessualità?

  4. Paolo84 says

    etero e omo hanno tutto il diritto di scambiarsi effusioni in pubblico, il sentimento è lo stesso. Questo è ciò che penso