Update: come diciamo in basso, i tunisini vengono trattati come bestie. Radunati in mandria e scortati da uomini a cavallo. E’ il far west in stile nazista. Più tardi i migranti hanno buttato giù il cancello e sono usciti in tantissimi. Come finirà e soprattutto quando finirà questo modo disumano di trattare gli stranieri?
Jo scrive in mailing list:
“Ho visto questo video molto interessante, soprattutto la parte sulle ronde direi che lo è. Privati cittadini che si prendono la briga di andare a raccattare tunisini e riportarli alla tendopoli, organizzatissimi con furgone e tutto il resto, sotto lo sguardo delle “autorità” che tutto sanno ma fanno finta di non sapere. Sento puzza di Rosarno, ma proprio una puzza insopportabile.”
E ha ragione. Gente piena d’odio che va in giro a rastrellare tunisini, che esige che siano recintati, rinchiusi, sorvegliati a vista. Quegli stessi tunisini che cercano di avviarsi verso una stazione e che poi vengono fermati in altre città altrettanto repressive, come Milano, dove, sotto gli occhi di tutti, vengono raggruppati, come bestie, rincondotti in mezzi sorvegliati e deportati nuovamente in questi campi di prigionia.
E’ davvero terribile quello che sta succedendo. Accade sotto i nostri occhi e nessuno fa niente.
Com’è possibile che esista gente così odiosa, atroce, cattiva, egoista. Come è possibile che la xenofobia abbia fatto scempio di tutta l’intelligenza umana.
Dov’è l’opposizione in puglia? Dove sono quelli che possono opporsi a tutto questo. C’è bisogno di presidiare quella zona, si, ma per proteggere i tunisini dall’odio cieco di questi nazisti.
Davvero non ho parole. Non so che altro dire, tanta è la rabbia. Facciamo qualcosa. Subito!
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Sono riusciti a farlo solo i primi 2 giorni, ora sbraitano ma sono isolati e controllati dal presidio dei movimenti (nonostante i loro evidenti rapporti con le forze di polizia). Sono quattro cafoni e qualche guappetto locale-pseudo-biker.
Ieri, tra l’altro, è stata una giornata importante: i politici della “sinistra” partitica (Vendola in testa) a raccontarsi favolette e sventolare bandiere in piazza, i movimenti davanti al Centro. Nessun tafferuglio, tutti i migranti sono usciti con noi per un’unica manifestazione.
Dentro ricevono poco cibo, poca acqua, niente caffé e sigarette ma, soprattutto, non viene spiegato loro come fare a ricevere i permessi provvisori. Non sanno nemmeno dove siano, molti credono di poter raggiungere la francia a piedi.
Eccovi due link, di video e foto (nelle didascalie una sintesi di queste giornate):
http://www.youtube.com/watch?v=z-bqfHp7Ce8
http://www.flickr.com/photos/gmalaussene/sets/72157626401572828/
Liberté!
Giulio da Taranto