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L’immigrato dove lo metto, dove lo metto, non lo so!

http://www.pinerolo-cultura.sail.it/gouthier/camere%20a%20gas.jpg

Il dibattito di questi giorni sugli immigrati provoca la nausea.

Dall’isola lager alle navi dei folli fino ai campi di concentramento pensati nelle varie regioni. Le regioni vogliono essere rassicurate. Ci sono sindaci (anche del centro sinistra) che si incatenano perchè quegli immigrati non se li vogliono proprio gestire.

Nessuno che osi soluzioni differenti. Lasciarli andare, per esempio.

Perchè nessuno sa quello che sta succedendo davvero. Fulvio Vassallo Paleologo dice che portare i migranti in nave con un militare armato ogni quattro imbarcati è un sequestro di persona che viola una serie di regole internazionali. Parliamo di violazioni dei diritti umani.

Quelle persone ammassate in quel porto. Le immagini che si rincorrono in tutti i giornali, ciascuno ad interpretarle in modo diverso.

I quotidiani di destra guardano un uomo avvolto in una coperta d’emergenza, sopravvissuto all’annegamento, e ci vedono un invasore, altri ragionano di quell’uomo da burocrati della politica, per rilevarne i requisiti adatti a restare nella nostra nazione, contabili della disumanità, come tanti lo furono durante il governo nazista.

Si parla di questi uomini come di persone di cui tutti vorrebbero liberarsi e chiacchierano di infiltrati di al qaeda, di persone che arrivano qui a togliere diritti ai cittadini italiani, di uomini che ci faranno del male.

E giù con l’istigazione preventiva alla paura. E dato che questo è un governo dei fatti allora condanna questi uomini senza che abbiano commesso nulla. Solo per il fatto di aver superato indenni un viaggio terribile per arrivare in europa, il luogo dove potrebbero trovare un lavoro e sopravvivere, crearsi un futuro, racimolare dei soldi per mandarli a casa, come hanno sempre fatto tutti i migranti del mondo di qualunque nazione e di qualunque epoca.

L’ipocrisia di certe discussioni è veramente enorme e davvero non riesco più a sopportarla.

Perciò direi di discutere chiaramente della soluzione che hanno già usato i nazisti.

Perchè l’agonia? Le navi, i campi di concentramento, questi lager umidi, in terre piene di zanzare, queste tendopoli arrangiate, che connotano gli immigrati come brutti sporchi e cattivi, dove saranno schedati, sorvegliati a vista da gente con i fucili. Perchè discutere ancora di chi gli darà da mangiare, da bere, di chi sono, se hanno diritto d’asilo, se hanno diritto a cercarsi un posto nel mondo.

Parliamo di quello che ronza nella testa dei razzisti e che non hanno il coraggio di dire.

Come mai non arrivate al sodo e non dite con chiarezza di voler mettere gli immigrati nelle camere a gas? Quella genialata nazista. Una soluzione netta, definitiva, la “soluzione finale”. Perchè non dite che vorreste farli lavorare gratis nei campi di concentramento italiani, chiamateli campi di lavoro, perchè ritenete giusto che siano riconoscenti se gli date una sporca tenda e un pasto al giorno, e quando non sapete più cosa farvene li ammazzate?

In fondo c’è la crisi economica, i ricchi non vogliono mollare un centesimo e continuano a rubare ai poveri, i poveri continuano ad essere utile strumento nelle mani di inquisitori medioevali. Secondo voi questi stranieri devono mostrare gratitudine. Esigete che vi aiutino a risollevare le aziende italiche e poi “fora de ball”.

Potete organizzare la cosa per bene. I bambini dati in pasto ai pedofili, le donne a fare le prostitute per i gendarmi e gli aguzzini che poverini hanno bisogno di tenere su il morale, i vecchi, se ce ne sono, subito nei forni, i giovani a lavura’. Niente pigrizia, basta con questi viziacci dei lavoratori. Se non ce la fai, un calcio nel sedere e dritto nelle camere a gas.

Così avete risolto tutto, no?

E se volete fare prima potete trovare un altro dittatore disponibile a fare pulizia o dato che siete in guerra con la libia promuovete il “fai da te”, fate finta di bombardare i nemici e affondate personalmente tutte le carrette di immigrati avvistate in mare.

Su, coraggio, fateci vedere di che pasta siete fatti. Fate vedere quanto siete uomini, voi seguaci del celodurismo, fateci vedere la virilità, i muscoli, contro gente inerme, indifesa, affamata, povera. Fateci vedere fino in fondo quanto siete nazisti.

Quel che è certo è che io piangerò per ciascuno degli immigrati che morirà a causa vostra e sputerò sulla tomba di questi italiani disumani che spingono la discussione sempre più a destra perchè appaia normale ciò che normale non è.

Nessuna piazza indignata per quello che sta succedendo adesso? Nessun “se non ora, quando”?

NB. Tutto ciò riguarda tante regioni meno la Toscana che a quanto pare sta cercando in qualche modo di distinguersi. Vedremo quanto è bero.

Ps: per gli analfabeti o per quelli in malafede che cercano il pelo nell’uovo, ovviamente noi non proporremmo mai cose del genere. Si tratta di sarcasmo, amaro, se volete, arrabbiato.

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