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Lettera aperta di un ebreo antisionista

http://sabbah.biz/mt/wp-content/uploads/2008/01/gaza_by_latuff.jpg

da "il manifesto" del 09.01.09

Hai fatto una strage di bambini e
hai dato la colpa ai loro genitori dicendo che li hanno usati come
scudi. Non so pensare a nulla di più infame. A distanza di una
generazione in nome di ciò che hai subito, hai fatto lo stesso ad
altri: li hai chiusi ermeticamente in un territorio, e hai iniziato ad
ammazzarli con le armi più sofisticate, carri armati indistruttibili,
elicotteri avveniristici, rischiarando di notte il cielo come se fosse
giorno, per colpirli meglio. Ma 688 morti palestinesi e 4 israeliani
non sono una vittoria, sono una sconfitta per te e per l’umanità intera.
Ascolta Israele!

Io non rinnego la mia storia, la storia della mia famiglia, che è
passata dalla Shoah. Però rinnego te, lo Stato di Israele, perché hai
creduto di poter far valere il credito della Shoah per liberarti del
popolo palestinese e occupare la sua terra. Ma non è così che vanno le
cose, non è così la vita. Il popolo di Israele deve vivere di vita
propria e non vivere della morte altrui.
Ascolta Israele!
Io
non rinnego la mia storia, la storia della mia famiglia che è passata
dalla Shoah, ma io oggi sono palestinese. Io sto dalla parte del popolo
palestinese e della sua eroica resistenza. Io sto con l’eroica
resistenza delle donne palestinesi che hanno continuato fare bambine e
bambini palestinesi nei campi profughi, nei villaggi tagliati a metà
dai muri che tu hai costruito, nei villaggi a cui hai sradicato gli
ulivi, rubato la terra. Sto con le migliaia di palestinesi chiusi nelle
tue prigioni per aver fatto resistenza al tuo piano di annessione.
Ascolta Israele!
Non
ci sarà Israele senza Palestina ma potrà esserci Palestina senza
Israele, perché il tuo credito, ormai completamente prosciugato dalla
tua folle e suicida politica, non era nei confronti del popolo
palestinese che contro di te non aveva alzato un dito, ma era nei
confronti del popolo tedesco, italiano, polacco, francese, ungherese e
in generale europeo; ed è colpevole la sua inazione.
Asolta Israele,
ascolta questi nomi: Deir Yassin, Tel al-Zaatar, Sabra e Chatila, Gaza.
Sono alcuni nomi, iscritti nella Storia, che verranno fuori ogni
qualvolta si vedrà alla voce: Israele.

Stefano Sarfati Nahmad

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