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Fermiamo il massacro di Gaza

Ancora un appello da parte di Sport sotto l’assedio Roma a tutti i collettivi, centri sociali, gli/le
student*, le individualità e le realtà autorganizzate per scendere in piazza a fianco della comunità palestinese e per costruire la partecipazione alla manifestazione nazionale in solidarietà con il popolo palestinese del 17 gennaio.

FERMIAMO IL MASSACRO DI GAZA

PARTECIPIAMO AL CORTEO NAZIONALE DI SABATO
17 GENNAIO A ROMA IN SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE

Nelle ultime
settimane abbiamo assistito impotenti alla escalation di violenza e terrore,
ad un vero e proprio massacro di civili nella Striscia di Gaza. Israele ha
iniziato la sua sanguinosa campagna elettorale entrando nella Striscia e
attaccando con tutti i mezzi possibili e senza alcuno scrupolo la popolazione
palestinese.

Una vera e propria strage, che al momento conta oltre 900 morti
tra i Palestinesi, di cui circa un terzo bambini – a cui si aggiungono
le migliaia di feriti, ai quali è negato persino il diritto a
essere soccorsi.

Un feroce attacco che va ad aggiungersi agli infiniti
crimini compiuti da Israele in 60 anni di occupazione militare e di continua
negazione dei diritti del popolo palestinese.

Nessuno può ignorare questo
massacro. Nessuno può sopportare di vivere nell’oppressione continua di
attacchi militari e quotidiane violenze dei coloni, tra deportazioni di massa
ed espropriazione delle proprie terre anche attraverso la costruzione del
muro dell’apartheid. Nessuno può più essere complice delle violenze che il
popolo palestinese subisce ormai da decenni.

Non ci sono tante parole da
spendere, chi vuole sa o può sapere come stanno le cose laggiù nonostante
l’informazione manipolata dai media strumento di controllo dei governi di
tutto il mondo. La verità non trapela perché sarebbe troppo sporca. Non si
tratta di una guerra contro Hamas : è una guerra fatta ai civili per
punizione e per infliggere perdite e paura infinita.

Un nuovo capitolo
della guerra globale nel tempo della crisi. Una guerra permanente che i
governi italiani che si sono succeduti negli anni – di centrodestra e di
centrosinistra – hanno sostenuto con continuità, dall’Iraq all’Afghanistan,
passando per l’appoggio incondizionato agli accordi tra lo stato di Israele e
gli USA, con il solo obiettivo di colpire le popolazioni.

È ora di rompere
il silenzio e di combattere l’arroganza della guerra e dello sfruttamento,
dando insieme voce e corpo a una mobilitazione internazionale che faccia
sentire alle donne e agli uomini palestinesi che esiste un mondo che non li
lascia soli. Ecco perché invitiamo collettivi, centri sociali, gli/le
student*, le individualità e tutte le realtà autorganizzate a scendere in
piazza il
prossimo 17 gennaio a Roma a fianco della comunità palestinese e
a costruire la partecipazione, per urlare insieme la nostra
rabbia.

Contro l’arroganza di chi porta guerra e sfruttamento,
autodeterminazione per il popolo palestinese e solidarietà con la resistenza
di ogni popolo oppresso.

Sport sotto l’assedio_Roma


Adesioni:
Corto Circuito, Ex-Snia Viscosa, La Strada, L38 Squat, Strike Spa

Per
adesioni : carovanapalestina@autistici.org

Posted in Omicidi sociali.