Skip to content


Leghisti e forconi

Una donna è annegata
a Milano nel naviglio. Naturalmente non da sola. L’ha affogata il
convivente. Ad assistere all’omicido c’era un po’ di gente. Qualcuno
non è intervenuto per paura. Altri invece hanno urlato e lo hanno
costretto a scappare. Infine l’hanno preso per linciarlo. Si è salvato
grazie ai carabinieri, così dice un quotidiano online. Nello stesso
articolo si racconta che lo stesso giorno un autista aveva evitato uno
stupro su un autobus e allora la lega ha pensato bene di fare un po’ di
ronde a bordo.  


Cosa c’e’
di brutto in quello che ho letto?
Tutto. C’e’ che è annegata una donna per mano di un uomo. C’e’ che il
senso della giustizia delle persone si avvicina sempre di più alla sete
di vendetta di chi attende una strega da bruciare. C’e’ che tra
linciaggi mediatici e gogne fasciste si sta legittimando lo strapotere
di una sorta di modello che è un incrocio tra un contadino con il
forcone e un gerdarme fascista delle SS.


Immaginate
voi questa
ronda di personaggi della lega: consentiranno che un ragazzo nero possa
sedere accanto ad una ragazza bianca? Avranno qualcosa da ridire se un
rumeno cederà il proprio posto ad una signora di mezz’età magari
porgendole un braccio per aiutarla? O gli salteranno addosso per
sospetto furto basato su una interpretazione lombrosiana dei lineamenti
del viso?


Qualche giorno
fa sull’autobus ho visto due ragazzi
dell’est. Entrambi bruttarelli. A pelle mi facevano un po’ senso perchè
avevano quell’aria che ogni tanto ritrovo in qualche palermitano
allupato. I due guardavano fisso una ragazza. Lei era sola ad una
fermata e guardava insistentemente l’orologio. Quando salì a bordo le
venne naturale sedersi vicino a me. C’era il posto libero e lei
sembrava abbastanza infastidita dagli sguardi dei due. Questi
continuarono a parlottare tra di loro e a ridere, scambiarsi sguardi
d’intesa e alzare la voce per fare sentire quello che stavano
dicendo… forse. Però parlavano un’altra lingua e allora tutta la
questione assumeva un che di rischioso.

Uno scrittore di gialli ora
vorrebbe sicuramente allungare i tempi della narrazione per farvi
vivere la suspance e per farvi arrivare a mille conclusioni insieme
attraverso la minuziosa descrizione di tanti minuscoli significativi o
apparentemente insignificanti dettagli.  Si, anche a me piacciono i
preliminari lunghi. Ma qui non si tratta di seduzione e sesso. Devo
arrivare al punto.

La ragazza sentiva su di se’ lo sguardo
lascivo dei due che a guardarli veramente ricordavano due allupati
senza fine. Sembrava che qualcuno li avesse appena liberati da chissà dove. Sembrava fossero stati rinchiusi per lunghissimo tempo. Io sentivo la tensione della ragazza
che si avvicinava sempre più a me. Poi cominciai a capire e mentalmente
tentai di tradurre le frasi che i due pronunciavano con quelle di due
palermitani sconci qualsiasi. Stesse mosse. Stessi gesti. Probabilmente
non avrò azzeccato le forme idiomatiche ma di sicuro avrò beccato le
intenzioni.


Erano due
pappagalli molesti. Come due palermitani anacronistici si divertivano a recitare il rosario del perfetto "inquietatore". Frasi recitate una dietro l’altra che vanno da un "ti facissi ‘un pigiaminu ri saliva cu’u rinforzu ‘nno cavaddu" a un "cci cattassi un pocu ri salaminu ficcante"
[ti farei un pigiamino di saliva con il rinforzo nel cavallo dei
pantaloni – le comprerei un po’ di salamino ficcante]. A Palermo ogni
tanto capitava di vederti affiancare dal tizio in motoretta che in un
soliloquio imbarazzante iniziava a dire cose del tipo: "minchia che seno che hai, beddamatri, ma ci vuoi uscire con me? mi vuoi sposare? ni nni fuimmu [facciamo la fuitina]? Ma perchè non mi vuoi parlare? e parlami


Tutto
ciò
era accompagnato da contorsionismi che in sella alla motoretta
avevano il sapore di un esperimento esibizionista ottimamente tascio [o
tamarro che dir si voglia]. Chi ha visto situazioni del genere ha
sicuramente presente quello che voglio dire. L’insistenza era ed è in
queste situazioni un punto di merito di colui il quale insiste. Se alla
fine gli dici un no bello forte accompagnato con un vaffanculo non è
neppure detto che tipi del genere se ne vadano e ti lascino in pace.


Questa
cosa
alcuni uomini la chiamano corteggiamento. Nella cultura siculo
araba è ovvio che un uomo debba provarci ed è altrettanto ovvio che la
donna deve stare ben attenta a non creare fraintendimenti. Non
bisognerebbe rispondere, guardarli negli occhi, dar loro la minima
confidenza perchè pare sia un segno di incoraggiamento. Mia nonna mi
diceva: "occhi n’ terra e muru muru!" [occhi bassi e cammina
aderendo al muro]. Non mi sorprende dunque immaginare che in culture
balcaniche o dell’est europeo alcuni uomini possano immaginare di avere
lo stesso "dovere" di provarci fino alla nausea.


In sicilia
quando mi è capitato di mandare a quel paese qualcuno, quello non mi ha
mai poi perseguitata a lungo. Sembravano offesi ma non si spingevano
oltre. Ho ricevuto più molestie da chi ho realmente conosciuto in
gioventù. Con tutte queste cose in mente ho dunque iniziato a parlare
all’orecchio della ragazza. Le ho tradotto con ironia quello che
probabilmente stavano dicendo e poi ho guardato i due esattamente come
avrei guardato due palermitani stronzi. Hanno smesso di sogghignare e
sono scesi alla fermata successiva. Si erano sentiti scoperti. Avevano oramai poco da fare gli spacconi.


No. Non serve
una ronda
leghista. Serve buon senso e capacità di vedere nelle facce degli
uomini stranieri quello che siete brave a vedere nelle facce che già
conoscete. Gli stronzi non hanno una nazionalità precisa e i leghisti
non sono migliori di altri. Non facciamo l’errore di immaginare che
possa esserci una razza di uomini più geograficamente sensibile di
un’altra. In quanto ai leghisti, se proprio muoiono dalla voglia di fare le
ronde e sono disposti anche alle trasferte: venissero a farle nei bus palermitani. Il siciliano parlato
stretto è ugualmente incomprensibile e li sfido a essere più coraggiosi
e in gamba di quanto nel frattempo non sono diventate le donne.  No
grazie. Noi non abbiamo bisogno di ronde e di sicuro non ci tranquillizza nemmeno un po’ affidarci ad un clan di leghisti forcaioli.

Notizie correlate:

—>>>Stupri fascisti 

—>>>Voglio un anello vibratore antistupro nella fika

—>>>Da grande voglio fare il sindaco 

—>>>Milano da bere

—>>>La foto "Love & Control" è di Hillary Cheek 

Posted in Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.


12 Responses

Stay in touch with the conversation, subscribe to the RSS feed for comments on this post.

  1. valerio says

    Emanuele, le ronde leghiste sono sbagliate, primo perchè sono una ridicola strumentalizzazione da parte di una formazione parapolitica (mi rifiuto di considerarlo un partito!) e poi perchè non hanno semplicemente senso.
    Essendo leghisti (ricordiamo, sono quelli che ce l’hanno duro) probabilmente fischierebbero tutte le donne che vedono, picchierebbero il negro random che beccano per strada (onesto o disonesto che sia) e poi andrebbero a mignotte, magari polacche rumene o nere.
    Gli unici a poter avere una funzione del genere, sono le forze dell’ordine, legittimamente costituite, rispettose delle leggi (in teoria) che in teoria dovrebbero essere state create liberamente.
    Inoltre mio caro, si parla sempre di violenze degli stranieri.
    Non dubito che siano una buona percentuale, ma di sicuro tutto questo roboante rumore bianco è solo una strumentalizzazione di forze politiche provincialiste e di destra dei quali messaggi, mi dispiace, ma tu sei intriso fino al midollo.
    L’immigrazione clandestina e in generale fuori controllo è ovviamente un problema, ma non risolvi nulla con le ronde.
    Ti ricorda nulla una certa marcia su Roma?

  2. Emanuele says

    To Fikasicula:
    in Sicilia non ci sono mai stato(nemmeno ci tengo troppo ad andarci leggendo il tuo post), francamente
    non so come siano le cose, spero che tu abbia almeno un poco esagerato in quello che hai scritto. Per quanto mi riguarda pure il nord Italia è già troppo arretrato come mentalità, altro che il sud. Io ho diversi amici e spesso sono stato a Stoccolma, e pure ho vissuto un periodo in Olanda: questi problemi qua non esistono nemmeno di sbieco! Da uomo sono onesto e ti dirò, pure io provo un certo senso di “possesso” quando sto con la mia donna, non credo con questo di ledere ai suoi diritti, come la mia donna non lede ai miei se prova sentimenti simili nei miei confronti tuttavia, ti ripeto, nel nord europa questi discorsi non esistono proprio! Una donna che abbassa lo sguardo in mezzo alla strada? Ma nemmeno per sogno! anzi è capitato a me pù di una volta di sentirmi quasi intimidito io dalla loro sicurezza, e aggiungo che sarei orgoglioso di una donna simile che non perde un briciolo di femminilità pur tenendo lo sguado alto.
    Se le cose da te stanno come dici, mi chiedo come fai a rimanerci, io personalmente appena avrò l’occasio di abbandonare questo fot***o paese non me la lascerò scappare.
    Sulle ronde leghiste: ripeto, non si tratta di puntare il dito contro lo straniero, ma contro una situazione che è diventata insopportabile, ne siano responsabili italiani come chiunque altro.
    In certe case di mia conoscenza, o ville se preferisci, c’è gente che ha dato fondo ai risparmi per metter su sistemi antifurto e porte blindate, perchè ora i simpatici ladruncoli quando svaligiano le case non si preoccupano di controllare che ci siano o meno gli abitanti a dormire all’interno, e il dubbio di svegliarsi nel cuore della notte con qualche zingaro che ti chiede dove è nascosta la cassaforte con un coltello alla gola(tutti pensano che chi abita nel nord Italia e abbia una casa abbia di conseguenza i miliardi nascosti) non aiuta esattamente a conciliare il sonno.
    Per carità, di problemi seri ce ne sono, e non dico
    certo di dimenticarli o nasconderli, che diamine. Però i fatti di cronaca sono quello che sono, questo non puoi negarlo! E mi fa schifo che nel nostro paese sia possibile che un bas***o ammazzi la compagna in mezzo alla strada e che la gente quasi faccia finta di non vedere.
    Ora tu mi dirai: il 90% delle violenze accadono nelle mura di casa, non per la strada; ti rispondo,
    è vero hai perfettamente ragione, ma converrai che non è possibile andare a mettere una telecamera in tutte le case d’Italia per controllare cosa accade!
    Dal mio punto di vista, è necessario cominciare ad avere il coraggio di affrontare quello che abbiamo davanti agli occhi tutti noi: mi è capitato una volta di vedere uno di quei tizi di non so dove che vanno in giro col violino a chiedere offerte che stava picchiando la sua compagna con la bacchetta del violino in mezzo a piazza Cordusio.
    Gesù erano in mezzo a frotte di gente e non uno che non facesse finta di non vedere! Siamo diventati la parodia di noi stessi! Per carità, dopo tre minuti erano di nuovo d’amore e d’accordo, ma come possiamo chiedere sperare implorare un mondo migliore se non abbiamo nemmeno il coraggio di affrontare quello che è davanti agli occhi? E’ facile rimandare sempre le responsabilità ai potenti! Siamo noi l’Italia, non loro! in un paese civile, uno che si mette a malmenare la propria compagna in mezzo alla strada dopo 15 secondi dovrebbe essere per terra con la mascella incrinata!
    Concordo che le ronde non ci dovrebbero essere in un paese “civile” e “normale”, purtroppo al momento noi non lo siamo.

    Emanuele

  3. Francesco says

    A parte il discorso delle ronde, non credo si possa mettere fuorilegge lo sguardo allupato.
    D’altronde, neanche voi donne potete vivere costantemente con addosso la paura della violenza.
    In un mondo ideale tizi del genere verrebbero arrestati nello stesso istante in cui, dalle parole e dalle occhiate, passassero ad allungare le mani.
    Nella realtà, invece, siete da sole finchè non arriva la polizia.
    Quindi il mio consiglio è di colmare il gap fisico che vi separa dagli uomini frequentando dei corsi di autodifesa.
    Insomma, posto che è improbabile che tutti gli uomini diventino più gentili (o meno rozzi negli approcci), soprattutto perchè pochi tra noi ci vedrebbero un vantaggio, tocca a voi farvi carico di quest’altro fardello e cambiare, per il vostro stesso bene.

    Stefania, quello che la donna crei la vita e l’uomo la distrugga è uno di quei luoghi comuni così triti da farmi venire l’orticaria alle gengive. :p
    Per quanto riguarda i night per donne, non credo che il mercato, di per sè, sia sessista, per cui ci sarà l’offerta quando la domanda sarà sufficientemente alta.
    Gli uomini pagano, e parecchio (almeno credo), per le cose che dici tu. Tu quanto saresti disposta a pagare?

  4. FikaSicula says

    Emanuele personalmente lotto contro la mentalità e la cultura i cui effetti ti ho solo accennato da tutta la vita. mia madre lo ha fatto prima dime e mia nonna idem. Ogni donna in sicilia si è fatta carico di una battaglia durissima che riguarda noi ma riguarda la cultura patriarcale in generale. Oggi ci sono fior di donne che lottano ma la situazione è talmente pessima che come vedi stiamo ancora a lottare e lamentarci.
    lo ha detto l’istat che la prima causa di morte delle donne sono gli uomini, più del cancro, più degli incidenti stradali.
    perciò si chiama femminicidio.
    in sicilia quando un uomo ci difende da un’altro uomo è solo per ristabilire un principio di proprietà. le donne single o lesbiche infatti non godono spesso dello stesso rispetto di cui possono godere le donne che “appartengono” ad un uomo.
    una donna in sicilia la si rispetta perchè è moglie o fidanzata o “amica” di un uomo e poche volte per se stessa.
    pensi dunque che affidarci alla paternalistica difesa di altri uomini può aiutarci? Può modificare questa cultura del possesso che è alla base di quello che noi subiamo?
    io credo di no e la questione vale anche per il nord e per i leghisti.
    rispeto: prova a venire in sicilia e osserva come si fa a sopravvivere nella esasperazione.
    cosa credi che noi non siamo esasperat*? che ci va tutto bene? secondo te chi ha le condizioni più tragiche per essere esasperato?
    noi siamo esasperati sempre: perchè ci manca l’acqua il lavoro la casa, perchè ci rubano le macchine, ci fanno saltare in aria i negozi, perchè ci chiedono il pizzo, perchè la politica invece di rappresentarci ci deruba di tutto, perchè non abbiamo sufficienti asili, perchè gli ospedali fanno schifo, perchè non trovi parcheggio neppure in terza fila, perchè se c’e’ quello che si sente più ganzo di te e tu non lo stai a sentire ti squarcia le ruote delle macchine un giorno si e uno anche, perchè ti devi fare i cazzi tuoi altrimenti ti ammazzano e se sei femmina aggiungi che tutto il carico di conseguenze di una società così devastata ce lo subiamo noi che cresciamo i figli, ci arrangiamo con la poca acqua che abbiamo per lavare e stendere i panni, cuciniamo per la famiglia, lavoriamo, dobbiamo subire stupri, botte e molestie e se usciamo da sole per goderci un po’ di meritato riposo ci rompono le ovaie anche per la strada…
    dimmi tu chi è più esasperato? noi che non abbiamo modo di campare o voi che avete paura che vi rubano il televisore in villa?
    quello di cui tu parli è guerra tra poveri. gente esasperata che se la prende con altra gente povera che chissà che storia terribile ha alle spalle o anche se non ce l’ha comunque il male che non vi viene certo da loro.
    chi vi ha messo in testa che il nemico è lo straniero? senza gli stranieri stareste meglio? ma non lo capite che è tutta una scusa per tenervi buoni e non vedere davvero quelli che vi stanno devastando la vita? non capite che è più semplice puntare il dito sugli immigrati invece che sui problemi seri che nessuno vi risolve?
    non capite che tutto questo serve solo a spostare l’attenzione?
    e voi lì come marionette a fare i paladini delle ville dei ricchi e a fare ronde per sfogare con un po’ di pugni quello che potreste sfogare facendovi un po’ di fight club.
    insisto: non sono d’accordo.
    e per finire comunque ci tengo a dire che per fortuna non tutti i siciliani sono così, anzi. la mia terra è piena di gente meravigliosa e di intelligenze fantastiche. peccato che spesso debbano emigrare, ma è il dolore e il sacrificio e l’esasperazione che si tramuta in ironia che ci permette di essere come siamo.

  5. Emanuele says

    Bè cosa ti posso dire, mi rattrista sentir dire quello che dici, sono vissuto in un posto che consideravo “civile” e credevo che anche tu vivessi in un posto civile, ma forse non è così e mi spiace di questo.
    Il fatto è che non mi piace veder messo sullo stesso piano “l’approccio” con la “molestia” vera e propria, e
    non sopporto quando sono all’estero e mi sento paragonato con certi animali che in comune con me hanno solo il passaporto.
    Mi viene da chiederti, ma se dalle tue parti è veramente così dura per le donne, nessuno/a fa qualcosa per cambiare le cose? viene tutto passivamente ed omertosamente accettato?
    Le ronde leghiste di cui parli, sono la reazione disperata dei cittadini che non possono più vederne della violenza ed arroganza di certi elementi, di fronte alla polizia ed istituzioni che fanno meno di zero, e i cittadini che se la fanno sotto quando vedono qualcuno fare il prepotente.
    Forse hai ragione a dire che a molti di noi passerebbe la voglia di fare i gradassi davanti agli omoni siculi, però ti assicuro che anche qua al nord per la strada si è tutt’altro che sicuri, indipendentemente dal sesso.

  6. FikaSicula says

    Beppone quello che io racconto della mia sicilia è una cosa che sicuramente accade anche nei paesini del bergamasco. non c’e’ differenza. la cultura, come vedi dal post successivo sul blitz napoletano, è una cosa assente ovunque e costruire sub-cultura patriarcale è un mestiere che molti praticano e non hanno neppure l’alibi dell’ignoranza…

    perplitudine cara,
    grazie a te e ti prego di condividere le riflessioni o i commenti che scaturiscono dalla lettura del blog perchè ogni contributo è necessario a questa battaglia. ogni pensiero, ogni intuizione possono essere utili e sicuramente le tue lo saranno 🙂
    un bacione

    emanuele: si vede che tu non sei stato in sicilia o comunque non sei una donna. se lo fossi sapresti che l’inquietamento di cui parlo io E’ UNA INTIMIDAZIONE COSTANTE.
    è molestia, è stalking continuo, è persecuzione, è qualcosa che costringe noi, donne, a pensare come vestirci, cosa fare, come parlare perchè come la giri la giri la colpa di quello che ci succede sarebbe sempre nostra.
    io di firme sulle ronde leghiste non ne metto neppure una e invito tutti a non metterle perchè significa dare a fanatici il potere di ammazzare la gente e di sentirsi semidei con le donne…
    come ho già scritto da qualche altra parte se proprio volete venite s fidare gli omoni siculi e vediamo come vi passa il coraggio oppure… e mi pare la cosa davvero seria e più saggia – datevi da fare per trovare lavoro e casa alle donne in difficoltà. così le aiutate a sottrarsi da situazioni di violenza che non sono per strada ma soprattutto dentro casa.
    coraggio: vediamo che sapete fare.

  7. Emanuele says

    Cosa dire davanti ad una notizia del genere?
    Peccato che nessuno abbia avuto le palle di intervenire prima che fosse troppo tardi. Peccato anche che i carabinieri siano intervenuti, aggiungo.
    Personalmente non sono d’accordo su diverse cose.
    Cara mia, mi spiace dirtelo ma tu fai una gran confusione tra i concetti. Un “pappagallo” in motorino
    che ti affianca e ci prova, magari anche con poco gusto, può essere sicuramente molesto e antipatico.
    Ma ciò è ben altra cosa dall’INTIMIDAZIONE, magari fatta qaundo si è in due di fronte ad una ragazzina, con commenti in un’altra lingua per accrescere il fattore paura. Come tu possa mettere due cose sullo stesso piano, non lo concepisco.
    Fossi una donna, metterei la firma per un milione di ronde leghiste, fasciste o comuniste se preferisci pur di arginare questi episodi, che sono purtroppo sempre più frequenti
    e con la gente che ha sempre più paura e meno palle di aiutare chi è in difficoltà.
    Questo per rispondere ad Anna.
    A Stefania invece rispondo: se è per il divertimento tuo e delle tue amiche, faccio io quello che si spoglia…

    Emanuele

  8. Perplitudine says

    Spesso mi viene in mente di commentare i tuoi interessantissimi post ma poi parto per la deriva e faccio mille considerazioni e mi ispiri tante riflessioni che non avrei tempo per esprimerle per bene…

    Allora dico che… ti ringrazio per questo blog 🙂

    Eh si, e` assurdo quanto alla fine tutt* siamo vulnerabili a queste cose, alla tendenza di appiattirci sugli stereotipi facili facili, li` sul momento, per arroganza, paura, ma piu` che altro per pigrizia e/o ignoranza. Certo che se un po` di soldi che vanno in pubblicita` e la ricerca della psiche umana per scopi di vendere cose inutili… andrebbero nel capire come potremmo comunicare meglio e spiegarci/tradurci/interagire tra individui e le culture (e ogni individuo e` un misto di diverse culture quindi serve anche per capircisi tra se e se) sarebbe tutto piu` facile… Poi con i media e il loro mantra rinstupidante…

    Grazie per questa e altre spiegazioni, che lucidamente ricordano di svegliarci da questi trance incivili e per gli altri ragionamenti interessanti e per la condivisione di percorsi.

    Alla prossima
    laPerply
    una donna “adriatica”
    🙂

  9. Beppone says

    Quando leggo o sento queste cose mi viene la pelle d’oca… è così difficile avere rispetto per una persona? donna o uomo che sia?
    Sembra proprio di si e sembra che gli uomini (con la u minuscola) godano a far tenere gli occhi bassi “muru-muru” ad una Donna.
    Rimango sconvolto ancora adesso, malgrado abbia passato i 40 e malgrado abbia vissuto più di 10 anni in Sicilia.
    Purtroppo non è un malcostume locale… ma sta sempre più diventando una sorta di senso di potere che i maschi (m minuscola) non vogliono in nessun modo abbandonare… che tristezza… che squallore.
    A cosa porta l’ignoranza.

    Scusa il divagare.
    In ogni caso le ronde mi fanno paura come mi fa paura qualsiasi sorta di squadrismo….

  10. FikaSicula says

    Ciao a tutte 🙂
    anna non avevo dubbi su quello che dici infatti per me autorizzare le ronde leghiste è come dare in mano a loro armi cariche per consentirgli di sparare a chi vogliono…
    😐

  11. anna says

    abito a Milano e, conoscendo bene i legaioli ti posso assicurare che mi sentirei più tranquilla su un bus di stranieri che su uno con le cosiddette “ronde” lega/fasciste, dato il grado di considerazione delle donne che hanno questi figuri…
    ti assicuro che le cosiddette battute da caserma sono rose e fiori in confronto alle loro; tipo Borghezio, insomma, da vomito!!
    resistete!!
    ciao

  12. Stefania says

    Ciao carissima , ho letto con attenzione il tuo sfogo ,perchè ci tieni a sottolineare che quello che ha scritto è SEMPLICE IRONIA, io sono una femminsta e vorrei un mondo giusto e anche martarcale.NON MI SONO MAI SENTITA UNA PREDA ANZI PENSO CHE NESSUNO DI NOI DONNE LO SIA ,SIAMO SEMPRE NOI ASCEGLIERE CON CHI STARE NON LORO.ODIO QUESTA SOCIETà MASCHILISTA CHE PURTROPPO CONTINUA A PERSISTERE.
    SONO PURTOPPO ANCORA TANTE LE INGIUSTIZIE FINCHè IL MONDO E IL POTERE POLITICO ED ECONOMICO è DATO SEMPRE IN MODO AGEVOLATO ALL’UOMO NON RENDEREMO GIUSTIZIA.
    GLI UOMINI NASCONO DALLE DONNE CHE CI TRATTANO MALE IO PENSO CHE FACCIANO SOLO DEL MALE A LORO STESSI,LA DONNA CREA (LA VITA)E L UOMO DISTRUGGE(LA GUERRA,LA VIOLENZA).
    MA PERCHè IO NON CAPISCO LE TRASMISSIONE EROTICHE CHE FANNO LA SERA ,SOLO PER UOMINI.AVETE MAI VISTO UN UOMO NUDO CHE SI SPOGLIA PER FARE PIACERE ALLE DONNE CHE NN FACCIA LA PARTE DEL GAy?AVETE MAI VISTO NIGHT PER SOLE DONNE?IO NO E NON CAPISCO LA LORO INESISTENZA,CHI SA SPIEGARMELO?????????VOGLIAMO ANCHE NOI LA LIBERTà SESSUALE E IN TUTTI GLI ALTRI CAMPI….