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Freedom Flottilla III per la Palestina – presto a La Spezia e a Napoli

Ci segnalano e volentieri condividiamo:

Come Coordinamento Freedom Flotilla La Spezia Massa Carrara stiamo cercando di pubblicizzare il passaggio della Estelle da La Spezia a fine settembre e da Napoli i primi di ottobre; chiediamo quindi di condividere e far girare in rete questi video:

Ilan Pappè per Estelle Freedom Flotilla 3
http://www.youtube.com/watch?v=sr_t5N7TTQ4

Mairead Maguire per Estelle Freedom Flotilla 3
http://www.youtube.com/watch?v=G3h3fHxvv88

Altre info in questi link:

http://freedomflotilla.it/
http://shiptogaza.se/en

Ecco un comunicato:

La speranza di un cambiamento per il popolo palestinese, l’unica risorsa che si oppone ad un assedio brutale che sembra non avere fine, è oggi una nave internazionale partita dalla Svezia. Tanti attivisti, ONG e cooperanti lavorano, rischiando la propria vita, per alleviare le sofferenze del popolo palestinese. Ma non basta: questo popolo non si arrende ed ora più che mai ha bisogno di tornare a sperare in un futuro. Quando un popolo è in stato di prigionia da tanti anni, sotto bombardamento ogni giorno, quando i soldati delle forze di occupazione sparano sui contadini che lavorano i campi e sui pescatori mentre sono in mare, minando la sopravvivenza alle radici; quando un terzo dei bambini soffre di malnutrizione grave, quando un popolo perde la speranza nel proprio futuro perché le istituzioni internazionali – che dovrebbero essere garanti del diritto internazionale – non sono in grado di fermare le forze di occupazione, allora noi, i cittadini del mondo, abbiamo il dovere di intervenire a difesa di questo popolo.

Estelle, la nuova nave della Freedom Flotilla, partita dalla Svezia a giugno, sta facendo il giro dei porti europei (è già passata da Norvegia, Francia, Spagna) per raccogliere consensi e solidarietà direttamente dalle voci dei cittadini indignati, per sensibilizzare le nostre istituzioni affinché si attivino per fermare Israele, come venne fermato il brutale regime di apartheid sudafricano: con le sanzioni economiche. Estelle, una nave con carico umanitario, disarmata e con intenzioni pacifiche, tenterà di passare attraverso il blocco illegale israeliano, che non consente a nessuno di avvicinarsi alla Striscia di Gaza via mare, per portare al popolo palestinese la solidarietà della società civile internazionale, affinché questo popolo possa continuare a sperare in un futuro di giustizia, pace e libertà

La Spezia – dal 27 Settembre al 1 Ottobre
Napoli – dal 4 al 6 Ottobre

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Comunicato del Coordinamento Freedom Flotilla Italia – Benvenuti in Palestina

Partita dalla Svezia, la nuova iniziativa della Freedom Flotilla contro l’assedio di Gaza e l’occupazione della Palestina arriverà in Italia nelle prossime settimane.
Dopo aver sostato in diversi porti svedesi e norvegesi, il veliero Estelle è stato accolto nel porto atlantico francese di Douarnenez, e poi in quelli baschi di Donostia – San Sebastian e di Bermeo, Circumnavigata la Penisola Iberica, Estelle raggiungerà Alicante e Barcellona, un porto della costa mediterranea francese e poi, finalmente, le nostre coste, prima di puntare su Gaza assediata. La prima tappa italiana sarà il porto di La Spezia, dove Estelle arriverà il 27 settembre, la seconda tappa sarà a Napoli, dove il veliero approderà il 4 ottobre.
Sia a La Spezia che a Napoli, i giorni di sosta di Estelle saranno occasioni di incontro, informazione e confronto non solo per tutte le realtà che si occupano di solidarietà ed internazionalismo, ma per tutti i movimenti di lotta del nostro Paese e per chiunque voglia unire la propria voce e la propria denuncia. Il coinvolgimento di reti ed associazioni è già in atto, e vede il protagonismo e la partecipazione di realtà diverse, che vanno dalle cooperative dei pescatori a Slow Food, dai coordinamenti studenteschi all’ANPI, oltre – naturalmente – alle diverse componenti del movimento di solidarietà con il popolo palestinese. Nonostante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, le tappe italiane del viaggio di Estelle si preannunciano molto partecipate e contribuiranno in maniera significativa al raggiungimento dell’obiettivo di rilanciare la mobilitazione a sostegno della lotta di liberazione del popolo palestinese in tutta l’Europa.
Nelle poche settimane che ci separano dall’arrivo di Estelle, c’è ancora molto da fare: in primo luogo, è necessario continuare la sottoscrizione per coprire le spese portuali, il costo del carburante, quelle relative alla logistica, ecc.: come sempre, contiamo sul sostegno dei movimenti, delle persone comuni, di chi è sensibile alla causa della libertà e dell’autodeterminazione dei popoli. Per partecipare alle iniziative in programma con Estelle ed il suo equipaggio, sabato 29 settembre partirà un pullman da Milano per La Spezia (info e prenotazioni al tel. 3356494701 o alla mail francesco.stevanato@gmail.com) e sabato 6 ottobre un altro pullman da Roma raggiungerà Napoli (info e prenotazioni a roma@freedomflotilla.it). Fra le iniziative in programma, segnaliamo il concerto LIVE FOR PALESTINE, sabato 22 settembre a Napoli (a brevissimo la location), dove dalle 20:30 si succederanno 6 gruppi, fra i quali Indubstry, gli Slivovitz, Rione Junno e a altri tre gruppi che scopriremo a breve con tante sorprese (qui evento facebook).
Buon lavoro a tutte e tutti, con la Palestina e Vittorio nel cuore.
Il Coordinamento Freedom Flotilla Italia – Benvenuti in Palestina
Roma, 9.9.2012

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Estelle: storia di un veliero e di un pacifista israeliano che difendono i diritti umani a Gaza

Nonostante se ne parli con minore frequenza, la Striscia di Gaza tuttora soffre l’occupazione israeliana, mentre nella Cisgiordania avanza il processo di costruzione di colonie illegali, operazioni condannate dall’ONU e dall’Unione Europea. A riportare la Palestina nell’agenda politica della comunità internazionale potrebbe essere, nel prossimo mese, un vecchio veliero finlandese, acquistato da un’organizzazione svedese e “guidato” da un personaggio decisamente interessante.

Il veliero si chiama Estelle, ed ha alle spalle una lunga carriera di traversate intercontinentali e di regate sportive. Da alcuni mesi, Estelle è di proprietà di “Ship to Gaza”, organizzazione svedese che fa parte dell’International Freedom Flotilla Coalition, la rete internazionale che ha promosso diverse iniziative per i diritti umani nella Striscia di Gaza, fra le quali quella del maggio 2010, conclusasi con l’assalto delle truppe speciali israeliane alle navi pacifiste e l’uccisione di nove attivisti turchi a bordo della nave Mavi Marmara, in acque internazionali.

Dopo la battuta d’arresto dello scorso anno, quando fu impedita la partenza delle imbarcazioni umanitarie dai porti greci, la coalizione internazionale – all’interno della quale sono presenti anche attivisti italiani – ha attraversato un lungo periodo di riflessione, centrata sulla necessità di elaborare nuove e diverse strategie per perseguire con maggiore efficacia il duplice obiettivo di sensibilizzare la comunità internazionale sull’occupazione della Palestina e di adoperarsi direttamente contro l’assedio illegale della Striscia di Gaza che da anni condanna più di un milione e mezzo di persone a vivere in un’enorme prigione a cielo aperto, dove anche il flusso degli aiuti umanitari è regolato dallo Stato di Israele. Il risultato di questa elaborazione è la messa in acqua di Estelle, destinata a far discutere e a mobilitare istituzioni, movimenti e associazioni che si occupano di Palestina, Vicino Oriente e, più in generale, del rispetto dei diritti umani.

Il veliero Estelle ha iniziato nelle scorse settimane un lunghissimo viaggio, che dalla Svezia lo ha visto attraversare il Mare del Nord, l’Atlantico, e tra pochi giorni sarà nel Mediterraneo, avendo circumnavigando l’Europa per poi mettere la prua verso la Striscia di Gaza. Lungo le migliaia di chilometri del suo itinerario, Estelle fa tappa in tutti i porti europei che vogliono ospitarla, ed ogni sosta è teatro di manifestazioni, spettacoli, kermesse destinati a far conoscere la realtà palestinese e a promuovere questa iniziativa della società civile contro l’occupazione. Un primo assaggio della potenza comunicativa di Estelle si è avuto ad Umea, nel nord della Svezia, dove l’intera comunità locale, scuole comprese, si è attivata per sostenere la missione della strana ciurma di pacifisti: i locali della zona hanno organizzato serate di sottoscrizione, gli insegnanti hanno portato gli alunni a bordo del veliero, i boscaioli e gli artigiani hanno contribuito con il loro lavoro alla manutenzione del veliero, con un entusiasmo che ha sorpreso gli stessi organizzatori. La calorosa accoglienza si è ripetuta in Norvegia, Francia e Spagna.

Le ultime tappe di Estelle prima di spiegare le vele verso Gaza saranno in Italia, dove la rete di associazioni è al lavoro da tempo per organizzare le soste del veliero, che saranno nei porti di La Spezia e Napoli, i cui Sindaci sostengono la missione umanitaria.

Il personaggio più in vista del bizzarro equipaggio di Estelle è, senza dubbio, Dror Feiler, portavoce di “Ship to Gaza”. Figlio di Eliezer e Pnina, abitanti di kibbutz (cooperative agricole), Dror è nato a Tel Aviv ed ha servito come paracadutista nell’esercito israeliano. Nel 1970 rifiutò di essere impiegato nei Territori Occupati, diventando uno dei primi refusnik, gli obiettori di coscienza israeliani. Trasferitosi in Svezia, Dror è diventato un artista eclettico, spaziando dalla musica ad altre forme espressive.

Fino al 2010, Dror – portavoce dell’organizzazione ebraica European Jews for a Just Peace – EJJP (Ebrei europei per una pace giusta) – ha preso parte a diverse manifestazioni pacifiste in Israele e nei Territori Occupati, in particolare contro il “muro dell’apartheid” nel villaggio palestinese di Bi’lin. A causa del suo impegno per la risoluzione del conflitto, gli è interdetto l’ingresso nel paese d’origine, con la conseguente impossibilità anche di andare a visitare l’anziana madre, che vive ancora in Israele.

Sassofonista nel gruppo jazz Lokomotiv Konkret, Dror Feiler è anche un apprezzato compositore di musica moderna. Nel 2010, Feiler è stato anche candidato al Parlamento svedese, per il Vansterpartiet (Partito della Sinistra), risultando il secondo più votato del partito nella città di Stoccolma.

Estelle è un progetto nato dalla società civile, diretto alla società civile, perciò non intende individuare rapporti preferenziali con questa o quella forza politica palestinese. L’obbiettivo è che, laddove falliscono gli attori internazionali incapaci di risolvere la questione palestinese, riescano i tanti Dror Feiler che mettono in gioco sé stessi per disegnare un mondo dove le parole pace e giustizia suonino come una possibile eventualità.

Auguri, Estelle.

La Spezia resta umana

L’impegno a favore della solidarietà nei confronti dei popoli in difficoltà ha solide radici nella Città della Spezia. Grande prova ne è stata data con il supporto dato agli ebrei sopravvissuti allo sterminio nazifascista, che dalla popolazione spezzina hanno ricevuto assistenza per alleviare le degradate condizioni fisiche, e sostegno nella preparazione delle navi con le quali hanno tentato di raggiungere la Palestina. In tempi più recenti la Città si è spesa sia con eventi culturali (premio Exodus) che attraverso la cooperazione internazionale (collaborazione con Haifa, Progetti di cooperazione decentrata a Jenin), iniziative che hanno coinvolto periodicamente centinaia di persone e personalità che hanno riconosciuto alla Spezia il suo ruolo di Città impegnata sul fronte della pace tra i popoli.

Con grande apprezzamento, quindi, abbiamo ricevuto il sostegno del Sindaco della Spezia, Massimo Federici, a questa missione umanitaria. Il Sindaco ha invitato l’Assessore alla Cooperazione, Patrizia Saccone, che ha subito aderito con entusiasmo, ad attivarsi per l’accoglienza del veliero Estelle nelle sue giornate di permanenza in Città, previste per il 29 e 30 settembre p.v. con ripartenza il 1° ottobre, con ormeggio previsto presso il molo Italia, in modo da consentirne la visita alla cittadinanza.

Nelle giornate “La Spezia Resta Umana” ci sarà occasione di accogliere l’equipaggio, mangiare con lingue e palati diversi, suonare col capitano dell’Estelle, vedere film e mostre, divertirsi negli spazi per bambini, scambiare opinioni durante le conferenze, girare tra i banchetti delle associazioni presenti, partecipare all’estemporanea artistica, portare una rete o una canna da pesca da donare ai pescatori di Gaza.

L’invito rivolto alle associazioni è innanzitutto quello di partecipare, ove se ne condivida lo spirito, alle giornate “La Spezia Resta Umana” (26 settembre – 1° ottobre), dando pronta comunicazione dell’eventuale volontà di voler collaborare secondo le proprie peculiarità o per ambito di competenza; allo stesso modo ci è necessario sapere chi tra voi desidera esporre del materiale informativo o altro nello spazio che dedicheremo ai banchetti.

L’accoglienza dell’equipaggio è prevista per sabato 29 settembre alle ore 10:00 presso il molo Italia, a La Spezia.

Infine, quello che vi chiediamo è donare al capitano della Estelle una fascia, una spilla, una maglietta col vostro logo, insomma, qualcosa di voi, affinché la vostra associazione accompagni idealmente l’equipaggio nel prosieguo del suo viaggio; ne avrà bisogno.

Umani saluti,

info programma:

Coordinamento Freedom Flotilla La Spezia / Massa – Carrara Agosto 2012

www.facebook.com/groups/flotilla.sp.ms/ flotilla.sp.ms@gmail.com

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Posted in Iniziative, R-esistenze.


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  1. blog linked to this post on Settembre 15, 2012

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    Freedom Flottilla III per la Palestina – presto a La Spezia e a Napoli – Femminismo a Sud…