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Riapre Casapound a Firenze (se ne sentiva proprio il bisogno)!

Riprendiamo dal blog del Collettivo Politico di Scienze Politiche di Firenze un post che parla della apertura di una sede di Casapound a Firenze. Perché dopo la strage dei senegalesi effettivamente di una sede del genere si sentiva proprio il bisogno:

Mentre Firenze Antifascista è impegnata in una giornata in ricordo di Samb Modou e Diop Mor, i due ragazzi uccisi dal neofascista di Casapound Gianluca Casseri, e in solidarietà agli antifascisti sotto processo, Casapound Firenze apre la sua nuova sede a due passi dalla questura.

La nostra giornata di piazza è il frutto di un dibattito sviluppatosi negli ultimi mesi fra varie realtà del territorio che ha portato alla creazione di una mostra sulla strage di Piazza Dalmazia e sui legami e le coperture dei fascisti nella nostra città. Questa è Firenze: se da un lato gli antifascisti sono costretti a subire perquisizioni denunce e condanne, ai fascisti viene sempre più data agibilità e la possibilità di aprire nuove sedi.

Alcune splendide foto ricordo:

Il killer fascista Gianluca Casseri di Casapound Pistoia (nella foto col maglione rosso), colui che il 13 dicembre uccise Samb Modou e Diop Mor ferendo altri tre ragazzi, presente nel 2009 al polo di Novoli  in compagnia di altri esponenti di Casapound, quando provarono ad effettuare un volantinaggio. Si distinguono chiaramente il responsabile provinciale fiorentino Saverio Di Giulio (rasato, di spalle, col cappotto nero) e quello regionale Fabio Barsanti (accanto a Casseri, giacca di pelle, con le mani in tasca).

Saverio Di Giulio (a destra, cappotto nero, mani in tasca e occhiali in testa) e Gianluca Casseri, che guarda verso di lui sorridendo. Fabio Barsanti rimane nella parte sinistra della foto, con gli occhiali neri ed il giubbotto di pelle.

Questa foto si riferisce ad una “iniziativa” dei fascisti di Casapound a Pistoia, notare come siano presenti, da destra,  Casseri con accanto Fabio BarsantiMassimo Dessì (citato nel dossier per i fatti di Pistoia), Lorenzo Berti (responsabile di Casapound Pistoia) e Renato Montagnolo (fascista pratese, candidato per il Pdl locale, resosi celebre per aver “brindato” ed inneggiato ad Adolf Hitler)

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