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Adulte vs Giovani?

Dal Blog IL Corpo delle Donne, Lorella Zanardo, in un lungo post che vi suggeriamo di leggere per intero tra le altre cose dice:

“-Ero al Feminist Blog Camp a Torino in ottobre insieme a molte donne e molte associazioni. Ne sono uscita con due convizioni:

+non si criticano i centri sociali se non si offrono alternative ai centri sociali. A Torino per due giorni abbiamo discusso e ragionato: per chi voleva c’era pernottamento gratuito e pasti a pochissimi euro. Mi pare moltissimo. Mi pare un modo altamente democratico di offrire a TUTTI la possibilità di informarsi e viaggiare.

+Femminismo a Sud, tra le associazioni organizzatrici, svolge un ruolo importante in Italia oggi. Non significa che io sia sempre d’accordo con le loro posizioni, ma qs non è rilevante. Ciò che conta è che FAS dimostra un impegno quotidiano serio professionale e GRATUITO CHE CONTRIBUISCE AD INNALZARE IL LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA SUGLI STEREOTIPI SESSISTI e non solo. E’ tanto. Veramente dobbiamo dire grazie a questo collettivo. Ripeto, anche se siamo talvolta su posizioni diverse. Ma il lavoro che svolgono COSTANTEMENTE e a TITOLO GRATUITO è già esempio di un mondo migliore.”

e

“-Lo sconforto piu’ grande quest’anno è stato assistere all’incapacità di alcune associazioni femminili di dire grazie a chi svolge un lavoro parallelo al loro o che in qualche modo agevola il loro. Senza giri di parole diciamo che denuncia una grande debolezza. Chi non riconosce il merito altrui non è degno di attenzione e stima. Ci tengo a dire qui che è indegno vedere donne adulte negare il lavoro svolto dalle donne spesso più giovani e appropriarsi dei loro meriti.”

Ovviamente, e Lorella sa, che noi ringraziamo lei allo stesso modo per il lavoro che svolge e a prescindere dal fatto che si sia sempre d’accordo o meno non abbiamo mai smesso di stimare il suo lavoro e di prenderne spunto per le mille e più cose che proviamo a fare noi.

Dopodiché aggiungo che avendo assistito alla discussione di questi giorni non posso che dirmi dispiaciuta per il fatto che troppo spesso donne di provata esperienza su molti campi hanno usato l’argomento del “sei troppo giovane” per screditare l’opinione di quante non si dicevano d’accordo con loro sulla maniera di concepire pratiche antifasciste. Cosa rispondi ad una donna che ti dice che “sei troppo giovane” e che dunque “tu non puoi capire”?

Ed è veramente un conflitto generazionale o come dice Loredana Lipperini non è piuttosto un conflitto che nasce da una differenza di classe?

Posted in Critica femminista, Pensatoio, Precarietà, R-esistenze, Scritti critici.


6 Responses

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  1. Fu Manchu says

    @ Roberta : clicca il tasto destro e apri link il in newtab.
    Forza .

  2. 888casino says

    Sono del parere che l’eta’ sia un fattore individuale che dipende dalla maturita’ emotiva di una persona. Giovani o mature sono stereotipi che trovo alquanto insopportabili e inutili.

  3. roberta says

    una preghiera assolutamente oot: fate in modo che i link che inserite nel testo non si aprano nella stessa pagina ma ne aprano una nuova?
    è fondamentale nella lettura non dover abbandonare la fonte primaria e non dover poi essere costretti a tornare indietro per ritrovarla.
    non perchè non mi interessi il dibattito, ma anzi proprio perchè mi interessa!
    scusate ancora il fuori tema.
    r

  4. Nicoletta says

    Cara gilda,
    concordo con te al 101%!

    Credo che quell’ “equazione” (giovane = contestatari*, matur* = realista) sia una forma di autodifesa di chi, consapevole o meno dell’accadere della cosa, si è adattat* al pensiero unico, micidiale e pervasivo, per cui viviamo nell’unico mondo possibile pensabile; combatterlo e pensare ad alternative, quindi, sarebbe una battaglia persa in partenza (e ne conseguirebbe la giustezza di perdere quelle illusioni, crescendo).

    La chiamano “saggezza”, per me è una resa!

    :-*

  5. gilda says

    devo dire che ‘sta cosa che quando si hanno posizioni ferme e radicali ti dicono che se ‘gggiovane perchè da giovani siamo ribelli e poi si matura e si diventa “realist*” e moderat* e si è capito tutto del mondo è davvero insopportabile. si vede che io son maturata poco, dato che a 54 anni son sempre qui a lottare per le stesse cose. e ne sono ben contenta.