Occhio nero al creativo sessista!

A nessuno verrebbe in mente di mettere in circolazione una foto di lorena bobbit davanti un uomo insanguinato con didascalia “diamoci un taglio” (idea rubata dalla bacheca facebook di un amic@). Ma troppi uomini rappresentano la violenza contro le donne come un fatto normale. E’ fashion, glamour bastards come si diceva ieri a proposito di altri scatti di questo stesso creativo, che ricalca una moda fatta di vittime nude, vincolate, ferme, posizionate allo stesso modo, per essere quello che il mondo richiede qualunque cosa accada loro. Donne che amano il rischio? Supereroine? No. Con le tette di fuori, accanto all’uomo che le tiene sotto tiro, a legittimare la violenza.

Sulla bacheca facebook di Malafemmina si discute di farli neri, i creativi, prendi una immagine della faccia del creativo (ma pure del giornalista) che ha lapidato, simbolicamente, metaforicamente, provocatoriamente, realmente, per profitto, per saldare patti di fratellanza in branco, e fagli un occhio nero. Le didascalie fino ad ora suggerite “mi hai frantumato le ovaie” o “ha sbattuto contro una donna vittima di una pubblicità sessista”.

Suggeriteci anche qui le facce dei creativi che vi hanno offeso e dateci spunti per didascalie che siano utili.

Sorellanza al lavoro! 🙂

—>>> Intanto una proposta di Subvertising che arriva da sisters & brothers antisessist* per la pubblicità di Piazza Italia di cui si parlava QUI: Una gallina che mangia il verme, targa Piazza Italia. Chi la fa?

—>>>Segnaliamo la bella campagna antisessista delle Frangette Estreme

Altre immagini del creativo sessista/bastardo che dà appeal alla violenza sulle donne: