Giovanardi ha alcuni particolari interessi politici.
Uno è quello di difendere pubblicamente alcune persone sotto processo con l’accusa di pedofilia.
L’altro è quello di attaccare in ogni modo possibile i gay.
Lo ha fatto con una campagna particolarmente antipatica contro un manifesto Ikea e lo rifà contro la nuova versione del videogioco dei Sims.
Nel gioco dei Sims avrebbe trovato poco consono il fatto che si possa accoppiarsi felicemente tra persone dello stesso sesso e si possa perfino adottare un bambino all’interno di una coppia gay o lesbica.
In realtà questa cosa della novità nel Sims3, per quello che ne so, è una sciocchezza. I Sims sono sempre stati aperti a questa possibilità, che rivendicassero questa cosa o meno.
Ho provato tempo fa il primo Sims e già da allora, a parte il modello familista/americano in cui la coppia etero partoriva e l’assistente sociale toglieva se la famiglia non aveva cura del bambino, c’era la possibilità per chiunque di adottare un bambino purchè avesse i requisiti necessari richiesti.
Tali requisiti consistevano in un reddito decente, e si potevano adottare più bambini in proporzione al reddito, una abitazione, la presenza costante di un adulto se il genitore era al lavoro e l’impegno di seguire il percorso scolastico del bambino.
Le tre storie pilota che parlavano di famiglia, figli, amore tra coppie etero, erano comunque affiancate dal gioco a schema libero in cui penso che tutte le persone curiose come me si siano sperimentate.
Io ho mollato subito gli schemi classici e ho immediatamente verificato che si potesse stare fisicamente insieme tra persone dello stesso sesso.
Veniva inibita la possibilità di sposarsi e forse è quella che hanno inserito nel Sims3, ma per il resto due uomini o due donne potevano fare sesso, potevano convivere, potevano adottare uno o più bambini, senza nessun genere di impedimento.
Dunque non capisco dove stia il problema.
Ah già, il problema ce l’ha Giovanardi al quale però, nel suo ruolo presso funzioni attinenti al ministero della famiglia, bisogna dire, per tranquillizzarlo, che i rapporti tra adulti e bambini o bambine non sono assolutamente consentiti.
Gli unici rapporti consentiti sono quelli tra persone etero o dello stesso sesso (peccato non ci siano anche trans) adulti e consenzienti perchè la base di qualunque rapporto sano è la consensualità e senza la totale consensualità nel popolo dei Sims non si può fare sesso con nessuno.
Su questo almeno dovremmo essere d’accordo? No?
Non sono una particolare fan dei Sims perchè è un gioco che finisce per invitarti a vivere virtualmente la vita che dovresti vivere nella realtà ma come in altre dimensioni virtuali permette a chiunque di creare un proprio alter ego, un’icona, di fare parte di un ciclo produttivo e riproduttivo meccanico in cui ci si sveglia, si lavora, si fa carriera, si invecchia e si muore. Però, almeno lì, mi pare sia consolatorio sapere di non trovare politici come Giovanardi che impongono la propria morale e la propria ideologia.
I video giochi non si toccano. E segnaliamo che di questa particolare difesa si sono avvalsi gruppi che hanno messo in commercio giochi in cui si fa l’apologia della violenza estrema, dello stupro, del femminicidio, e mi pare che per nessuno di quei casi Giovanardi abbia detto nulla.
Vado a giocare ai Sims, chè mi è venuta la nostalgia, e per prima cosa vado a conquistare una donna per fare sesso dentro la vasca con l’idromassaggio! E poi adotto anche un bambino.
Buona notte a tutt*! 🙂
Sarebbe meglio se si scandalizzassero contro alcuni videogiochi violenti, pubblicità sessiste e violente che alludono allo stupro e altri videogiochi misogini dove le prostitute stuprate e uccise. Mi pare che quel tale Giovanardi non ha detto nulla contro Rapelay.
Non essendo un gioco multiplayer, ma un interazione con una macchina io credevo che voi foste state contrarie a questo gioco. Io non ci ho mai giocato, ma mi ero fatto l’idea che fosse tipo una famiglia di bambole robotiche giapponesi, mi sarò sbagliato.