Oggi c’è stata un’interrogazione parlamentare. Beh, niente di nuovo, direte voi.
Invece questa di oggi è un po’ più speciale delle altre e la potete trovare integralmente qui. Se ne sta discutendo invece qui.
Ve ne faccio un breve riassunto: un senatore, eletto con l’Italia dei Valori, che di cognome fa Lannutti, si profonde dapprima in un notevole elogio del programma televisivo Striscia la Notizia, che secondo l’eletto dell’IdV sarebbe (concordemente con ciò che scrive Giampiero Mughini sul giornale Libero): “trasmissione che per intelligenza e autoironia è tra le migliori dell’ultimo ventennio”.
A questo punto mi tocca darvi un sunto dell’intelligenza e dell’autoironia di questo programma che va in onda appena finito il telegiornale di Canale 5, ossia mentre le famigliole italiane, inclusi i bambini e le bambine, cenano o si trovano in attesa dei programmi in prima serata:
http://www.youtube.com/watch?v=v-yEmK4iB2g
Secondo Lannutti le veline sarebbero “metafora del giornalismo paludato” mentre le inchieste di Newsweek e le accuse di sessismo su Striscia la notizia farebbero parte di un complotto internazionale, una “macchina del fango” atta a screditare il baluardo dell’informazione libera e indipendente rappresentata da quella trasmissione: insomma, per farla breve ci sarebbe un vero e proprio complotto nei confronti di Antonio Ricci e del patrimonio televisivo che rappresenta il suo programma. E allora, che fare?
Lannutti si rivolge al governo, in particolar modo ai ministri dello sviluppo economico e degli affari esteri, affinchè attuino “misure urgenti” per “impedire l’attacco concentrico ad una trasmissione libera come Striscia la Notizia”.
A questo punto ci chiediamo quale scenario potrà riservarci il futuro. Frattini tuonerà fulmini e saette contro il direttore del Newsweek e già domani assisteremo a scaramucce con gli Stati Uniti? Oppure gli elettori ed in particolar modo le elettrici chiederanno spiegazioni all’Italia dei Valori?
Io ne conosco di persone che alla sera accendono quella scatola che tengono in sala e si piazzano là davanti utilizzando solo un numero di neuroni indispensabili per la sopravvivenza. Sono quelli che non sanno leggere tra le righe. Sono quelli che invece di GUARDARE le veline che dicono di non sentirsi messe da parte, semplimente SENTONO le parole che qualcun altro ha messo loro in bocca. Sono quelli che quando su Striscia prendono in giro B pensano che lo facciano davvero perché si permettono si sbeffeggiare liberamente il “capo”, invece di pensare che lo fanno perché così ogni giorno trovano sempre una scusa per riproportelo. A me questi abulici della TV m’hanno veramente stufato. accendete il cervello!
Pazzesco, veramente, dove arriva certa gente.