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Lacrimogeni Cs usati contro la gente di Terzigno e Boscoreale

Da fb (con altre foto):

Diecimila, forse molti di più, i cittadini di Boscoreale, Terzigno e San Giuseppe Vesuviano che si sono ritrovati in un enorme corteo che è partito dalla rotonda di via Passanti a Terzigno e si è ingrossato come un fiume in piena, attraversando Le strade di Boscoreale, fino a travolgere il primo blocco di polizia sulla rotonda di via Panoramica e terminare di fronte all’ultimo sbarramento della guardia di finanza davanti alla cava Vitiello. Dove però, su pressione dei manifestanti, un gruppo di bambini è potuto entrare per riprendersi simbolicamente il territorio.

Fino a l’altro ieri era un appuntamento come tanti in queste giornate di mobilitazione concitata, (ieri) è diventato invece il corteo del no all’accordo truffa di Bertolaso, alla presunta proposta di mediazione di cui l’unico punto chiaro era “l’impegno” a fermare la mobilitazione. E così a migliaia si sono riversati nelle strade per ribellarsi a quest’imposizione, per far capire che non ci sono alternative alla certezza dell’abbandono dei progetti sulla cava Vitiello e all’immediata chiusura e bonifica della discarica Sari, che giù tantissimi danni ha arrecato al territorio, prima nella gestione camorristica e poi in quella para-istituzionale.

Ieri (l’altro), dopo gli incontri in prefettura, quando tutti i media celebravano Bertolaso come l’uomo della mediazione e ammiccavano a una presunta vittoria dei comitati, i sindaci subivano già una pesante contestazione nelle assemblee del Presidio (ed è per questo corteo che non hanno più firmato un testo che avevano praticamente concordato…). La sera riesplode il conflitto e si accendono i fuochi contro la militarizzazione del territorio. E se qualcuno poteva pensare che quella reazione fosse socialmente isolata, l’enorme corteo scioglie ogni dubbio: La gente non si fida più e non ha nessuna intenzione di smobilitare! Vuole certezze e vede nei vagheggiamenti di Bertolaso solo una strategia per prendere tempo e ammorbidire la protesta. Ma, come dicono in Val di Susa, “sarà dura”…!

Nel frattempo, ancora da fb, si viene a sapere che sulla gente che si ribella la polizia sta lanciando lacrimogeni cs:

Come dimostra la foto di uno dei tantissimi bossoli di lacrimogeno lanciati nelle strade di Terzigno e soprattutto di Boscoreale in questi giorni, le forze dell’ordine stanno usando abbondantemente i famigerati lacrimogeni a base di Cs, usati con grande scandalo durante il G8 di Genova, vietati dalla convenzione di Ginevra per uso militare perchè il Cs è considerato un gas venefico di cui ancora non si conoscono pienamente gli effetti sulla salute a lungo andare!
Ricordiamo poi che nei nostri comuni in queste serate se ne fa un uso abbondante in contesti urbani chiusi e pieni di case, con un evidente effetto di concentrazione.

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Posted in Anti-Fem/Machism, Fem/Activism, Omicidi sociali, Precarietà, R-esistenze.


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  1. Tweets that mention Lacrimogeni Cs usati contro la gente di Terzigno e Boscoreale – Femminismo a Sud -- Topsy.com linked to this post on Ottobre 25, 2010

    […] This post was mentioned on Twitter by Fs and Flavio Pintarelli, noblogs. noblogs said: [fasst] Lacrimogeni Cs usati contro la gente di Terzigno e Boscoreale http://nbl.gs/wo […]