Secondo uno degli accusati per il delitto di Teresa Buonocore i mandanti avrebbero pagato 10.000 euro ad uno e promesso un posto di lavoro all’altro. Così poco vale la vita di una donna? Poche migliaia di euro e una promessa? La clientela come metodo per commissionare anche la vendetta delle donne che si ribellano alla violenza maschile? A questo si è ridotta l’Italia? Così viene usata da persone di buona famiglia, vicine al mondo della politica, la propria influenza? Di che razza di ragionieri dello sterminio stiamo parlando? Esiste un ufficio di collocaento e di contatto tra politici e cittadini come una qualunque agenzia di reclutamento di assassini? Davvero siamo diventati tutti così cinici al punto di ammazzare per una promessa di lavoro? E’ questo il risultato della cultura del mors tua e vita mea? Ma di che razza di uomini egoisti è popolata l’italia?
Ricordate l’iniziativa a Portici il 1 ottobre, per Teresa. Tutte le informazioni QUI.
—>>>La rassegna stampa sul femminicidio
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Mi vengono i brividi….alla faccia di chi dice che la violenza sulle donne non è un pò come la mafia.
Il corpo femminile gira e rigira è sempre un mezzo di contrattazione -_-
a me hanno anche fatto impressione i presunti mandanti: la sorella e il marito! se io avessi avuto un fratello pedofilo l’adrei cacciato a calci in galera!