Lo so, è noiosa, sempre quella, ma la mia tetta non può vambiare in quanto è la mia tetta (ha anche la compagna, naturalmente). Ve la rimostro come facevo un tempo, ironicamente, per levarmi il pensiero, in risposta a dei lettori che sembravano non averne mai vista una.
Pare che il capezzolo sia ipnotico. Così ecco una gigantografia, di quelle schiette, veraci, reali, non ripassate su photoshop. Che non si dica che le femministe non hanno le tette. Le abbiamo e sono più o meno tutte della stessa forma. Raramente mi è capitato di vedere una tetta trapezoidale.
Sulla tetta si può dire di tutto meno che non sia diretta, precisa, esaustiva. Ecco si. La mia tetta è esaustiva.
E se perfino greenpeace s’è messa a fare le cosine con i vedo non vedo fino all’allusione al taglia il pratino finale c’è proprio bisogno di chiarezza.
D’altronde qui vi abbiamo anche mostrato il lato b, con tanto di apprezzatissima cellulite, quella che alle modelle tagliano via con i programmi che ripuliscono le foto e levigano la pelle manco fosse quella di un bambino.
Vi abbiamo fatto vedere anche il lato A ma a voi le cose dirette non piacciono. Si tratta di illusione. Voi volete l’illusione e per avere l’illusione pagate perfino il prezzo di un vago interesse per l’ecologia.
Lo spot di Greenpeace fa veramente pena.
E ora diteci che siamo moraliste e bacchettone, su…
heheh! le mie tette ti salutano! complimenti x il blog