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La bambina della pubblicità? Non era una bambina!

Ricordate la pubblicità Cartorama? Quella con l’immagine di una bambina che a tutte noi è sembrata una specie di bambola gonfiabile? La Cartorama ha risposto ad una donna che le aveva scritto. Ecco quello che hanno scritto, così come da commento che ci ha lasciato Stefania:

"La Cartorama mi ha risposto stamane:

Gentile Sig.ra ……..,

La ringraziamo per la Sua segnalazione, che ci ha permesso di interrogarci internamente sulla nostra campagna Smiley.
Siamo un’azienda da sempre molto rispettosa verso i nostri clienti
finali ed in particolare verso i bambini, ai quali una parte dei nostri
prodotti sono indirizzati. Da sempre prestiamo la massima attenzione nel
proporre i nostri prodotti in modo adatto al target di acquisto; non
siamo mai stati una azienda che si pone come obiettivo campagne
pubblicitarie aggressive o trasgressive.

In questo specifico messaggio che ci segnalate, promuoviamo la linea
Smiley World, una linea di prodotti il cui target va indicativamente dai
18 ai 25 anni. E’ una linea più adulta, non dedicata ai bambini ma ai
ragazzi che, nonostante siano cresciuti, ancora amano i prodotti
semplici e colorati, contraddistinti dall’icona della felicità. La
modella della campagna infatti è ed appare una giovane donna (ha circa
25 anni) con il fiocco rosa e il chewingum scoppiato, e sta ad indicare
la voglia di tornare bambini e sorridere, e quindi la nostra intenzione
era ben lontana dal voler strumentalizzare la donna o la purezza dei
bambini, o dare un messaggio con connotazioni sessuale o sessista.
L’immagine non propone nessun atteggiamento volgare o indecente, né si
tratta di una bambina in atteggiamenti provocanti, ma anzi il contrario:
si tratta ed è riconoscibile come una giovane donna che attraverso i
prodotti Smiley World ritorna un po’ bambina, sia nell’abbigliamento che
negli atteggiamenti. Nessuna scollatura profonda o vestito aderente,
anzi, la modella indossa una normale canottiera estiva e la sua
espressione è simpatica e divertente, mai ammiccante. Come a voi non ci
piace la pubblicità che esibisce la donna e ne strumentalizza
l’immagine e siamo molto rispettosi verso il pubblico dei bambini.
Comprendiamo benissimo che l’opinione pubblica sia in questo momento
molto sensibile a questi temi e ne condividiamo il livello di
attenzione.

La maxi affissione segnalataci sarà comunque rimossa entro oggi, nel
frattempo La ringraziamo e cogliamo l’occasione per porgere i nostri più
cordiali saluti.

Ufficio Comunicazione"

Posted in Fem/Activism, Pensatoio.


5 Responses

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  1. teresa says

    http://www.comedonchisciotte.org/…e&sid=7317

    Un abbraccio.

  2. Mario says

    Hanno risposto anche a me, il che è già qualcosa, se penso all’arroganza di altre aziende (o della politica; mai nessun politico mi ha risposto quando ho scritto lettere critiche). Naturalmente ha ragione Manuela, sono «chiacchiere vuote» e ciò che conta veramente è «che sembra si sia messa in scena una situazione che non è quella che hanno giustificato». Però hanno detto che rimuoveranno il cartellone e questo mi fa pensare che la tecnica funzioni: hanno ricevuto diverse e-mail, tutte con lo stesso contenuto. Hanno avuto paura di una pubblicità negativa, si sono adeguati.

  3. Serbilla says

    Beh questa risposta è sicuramente migliore di quella del fotovoltaico.

  4. Manuela Vitamina says

    Le risposte che danno in questi casi ovviamente sono tutte chiacchiere vuote, da ufficio marketing. Il problema non sta nel fatto di quanti anni avesse la modella, il problema sta nel fatto che sembra si sia messa in scena una situazione che non è quella che hanno giustificato.

  5. Rosa says

    Hanno risposto anche a me. Beh cavolo una linea scuola per ragazzi da 18 a 25 anni? non sapevo però che dopo i 19 frequentassero ancora le scuole. Poi a 25 sopratutto! mah!