Skip to content


Domanda a Liquida.it: perchè nel vostro spazio sembra consentita la censura dei nostri contenuti?

Ci scrive Maria per segnalarci come ancora una volta le sembri che si sfrutti un sistema di "valutazione" di un aggregatore di contenuti per dare una idea negativa di tutto ciò che non piace o delle opinioni non condivise. Maria ha inviato a Liquida la seguente mail:

ciao,
volevo sapere come mai tutte le notizie che parlano in un certo modo di sindrome di alienazione genitoriale (http://www.liquida.it/search/sindrome-alienazione-genitoriale/) sono segnalate addirittura come "violente".
come funziona il vostro sistema di segnalazione? non credete che attraverso esso sia possibile mobbizzare e censurare contenuti difformi a quelli di chi segnala un contenuto come negativo?
quale destino è riservato ai contenuti che ricevono simili valutazioni?
non notate anche voi una costante nel fatto che sia scelto soprattutto un blog segnalato sempre come veicolatore di contenuti negativi?
cosa fate per tutelare un blogger dalla possibilità di mobbing e censura attraverso questo sistema di valutazione?
grazie per aver letto.

Noi abbiamo (forse) capito che non si tratta di un sistema di segnalazione ma di una valutazione interna fatta sulla base di parole scelte a caso contenute nei post.

Vorremmo a questo punto sapere anche noi però come funziona questo meccanismo e come mai questo sistema di valutazione delle parole giustappunto si concentri sui contenuti che esprimono parere negativo sulla Pas. E’ possibile (per altri, esterni, boh) usare un metro di valutazione delle parole per censurare i contenuti di un blog? Chi ha scelto quel sistema di valutazione delle parole? Chi ha scelto di descrivere il "mood" di un post attribuendo una faccina negativa sulla base di parole totalmente decontestualizzate? Non pensate che l’attribuzione di quella faccina, unita alle parole e agli aggettivi scelti, sia in qualche modo un deterrente alla lettura di quei post? Ma davvero siete convinti che il vostro sistema di valutazione sia in grado di interpretare addirittura i "sentimenti" che aveva l’autore quando ha scritto un post? Come mai questi sentimenti risulterebbero sempre negativi quando si scrive qualcosa di antimaschilista? Come mai, per esempio, il vostro geniale sistema di valutazione dei sentimenti dell’autore di un post non rileva rabbia e incazzatura stratosferica quando si valuta QUESTO [1]? Possiamo amabilmente dubitare del vostro sistema di valutazione e chiedervi di non "psicanalizzarci" a distanza per dare dei nostri contenuti una idea negativa?

Grazie!

Ps: sarebbe davvero carino sapere perchè i post che contengono la parola "nazismo", nel senso di antinazismo, siano considerati con mood negativo. Dunque i blog antifascisti o il sito dell’anpi avranno un mood negativissimo?

Pps: ma come mai accanto ai post favorevoli alla falsa sindrome detta Pas non abbiamo trovato delle farfalline primaverili con annotazioni sui sentimenti gaudenti e amorevoli che animavano l’autore di quei post?

Posted in Fem/Activism, Misoginie, Omicidi sociali, Pensatoio, Satira.