Skip to content


Uomini che odiano le donne (e all’occorrenza fanno del male anche ai figli)

Ma si, anche oggi ci è andata proprio bene. Non ci possiamo lamentare.

Un uomo, bontà sua, ha usato la macchina come un ariete. Ha sfondato il cancello, ha minacciato l’ex moglie, ha investito lei, il figlio e la figlia che erano accorsi in aiuto della donna. Quella a cui è andata peggio è la figlia. Quando si dice l’amore paterno, eh?

Un altro uomo ha sfondato un vetro di una finestra, è entrato in casa dell’ex moglie, madre di due bambini di 13 e 8 anni, l’ha cosparsa d’alcool e le ha dato fuoco. Lei è ricoverata in prognosi riservata con ustioni di secondo e terzo grado.

Non è finita. State a sentire. Non siate impazienti.

Un uomo picchia e violenta la convivente.
Non erano soli. C’era anche un neonato ad assistere alla scena. Dite
che questo bambino si ricorderà di quanto è stato gentile il suo papà
con la sua mamma? O il padre imbizzarrito proverà a mettere in scena
alcuni effetti speciali per farglielo dimenticare? 

Un uomo, già denunciato per stalking, decide di sequestrare la sua ex e si lancia in una corsa, inseguito dalla polizia, perchè proprio non vuole saperne di accettare la fine della storia.

Un altro uomo ha picchiato proprio tanto la sua ex. Poi l’ha presa a bastonate e dunque l’ha mandata all’ospedale. Anche lui deve essere una personcina tanto gentile, ne siamo certe.

Poi c’è quel tale che entra
in una casa per fare una rapina. Non trova nulla da rapinare e allora
pensa bene di prendersi l’unica cosa che ritiene disponibile. Stupra una signora di 79 anni.

Un altro uomo è stato accusato di aver molestato sessualmente la figlioletta di quattro anni e mezzo.

Un altro uomo pare abbia preso a sprangate la moglie e abbia lanciato contro il divano il bambino di appena un mese. Anche in questo caso vediamo un grande amore paterno.

Potete continuare da soli/e, la lista è lunga e leggerla è davvero deprimente. Il Bollettino di Guerra ci racconta fatto per fatto, notizia per notizia, senza aggiungere una sola virgola. 

Il dato che appare costante
in tutti questi episodi è che questi uomini hanno interesse solo per se
stessi. Non gli importa niente dei loro figli, che possano restare
orfani di madre, che siano presenti e traumatizzati dalle violenze
domestiche o che siano addirittura vittime della rabbia cieca di certi
maschi senza un briciolo di richiamo affettivo e di attenzione nei
confronti di nessuno.

Sono violenti, sorretti da
una cultura di istigazione alla violenza contro le donne, sono
irragionevolmente violenti, perchè non hanno alcuna voglia di mollare la
presa su ciò che ritengono di loro esclusiva proprietà. Una donna che
in totale autonomia li lascia viene fatta oggetto di qualunque tipo di
vendetta e chiunque ci vada di mezzo non importa, inclusi i bambini,
neonati, di un mese, più grandi, addirittura adulti. 

Conta solo il fatto che
questi uomini, come nel caso dello speronatore di ex moglie e figli, non
tollerano neppure che tra la ex e i bambini o i figli adulti si crei un
legame forte di solidarietà, una rete di protezione che in modo sano si
schiera contro l’uomo che può fare loro del male.

Essere messo fuori dalla
rete è già di per se un affronto e questi uomini come ulteriore gesto di
vendetta tenteranno di spezzare questa rete, per indebolire la ex
moglie e vendicarsi ancora, vendicarsi anche dei figli che li hanno
rifiutati e che li giudicano per ciò che hanno visto e per ciò che dei
loro padri sanno.

Ecco perchè esiste l’affido condiviso. Ecco perchè esiste la Pas. Come strumenti di vendetta. La chiamano "Violenza domestica per procura" (Domestic violence by proxy – così l’hanno chiamata in america) e serve a riportarci all’epoca dei padri padroni e di Sparta.

—>>>Leggi il Bollettino delle violenze maschili contro donne e bambini

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.


One Response

Stay in touch with the conversation, subscribe to the RSS feed for comments on this post.

  1. Fra says

    E poi c’è qualche rincoglionito che insiste col dire che la violenza maschile di genere non esiste.
    State facendo un lavoro ammirabile e grandioso, compagne!