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Il futuro? Saranno lager!

http://3.bp.blogspot.com/_QqBDVbXKh0A/SyeiMXG8qsI/AAAAAAAAACw/FKSutDBLfWE/S1600-R/manicomio3.gifAvete letto dell’interrogazione presentata dal senatore piddiellino De Eccher. In una intervista su panorama ribadisce il concetto. Le famiglie omosessuali sono in crescita e dunque secondo lui questa è un’emergenza e va fermato il trend. Come? Non si capisce. L’unica cosa che si capisce dall’intervista è che lui è un orgoglioso gentiliano e che non sarebbe stato affatto orgoglioso di avere un figlio gay.


Ma la fobia
dei gay è arrivata anche in un paese in provincia di Treviso, stessa zona del sindaco anti-rom gentilini, stessa zona di tante prove di razzismo e di tantissimi esempi di discriminazione. La cosa curiosa è che questo sindaco è sostenuto da una lista civica che a sua volta è sostenuta anche da un’area di centro sinistra. Il pd ha preso le distanze dalle sue affermazioni ma resta il fatto che non si capisce come lo abbiano eletto, sulla base di quale programma. 

Le sue affermazioni sono semplici: bisogna scovare i gay, deviati e pericolosi, e, se stranieri espellerli. E se non sono stranieri? Dove li mettiamo? Che tipo di ambienti confortevoli stanno immaginando per metterci dentro queste persone nemiche del popolo razzista, omofobo e nazista? Non si sa. All’occorrenza però, come avveniva nei bei tempi di mussolini, possiamo sempre ricorrere ai Tso d’emergenza. 

Un parlamentare del pdl ha proposto e avviato la discussione alla camera sulla revisione della legge 180. Cosa
che rimanda ad un modello di società in cui il tso viene prolungato da 7
a 30 giorni (ricordate? utile anche per le mamme post parto che gli
psichiatri vogliono rinchiudere sulla base di teorie strambe
) e
diventa l’utile alternativa dello stato per trattare casi che comunque
non continua a trattare attraverso altre formule di sicurezza sociale e
di costruzione di alternative culturali. 

E’ nei ricoveri coatti che sta la risposta di queste persone animate da grande spirito di protezione verso le comunità "normali"? Confinare nei lager e nei manicomi chiunque mostri ombra di diversità esteriore o interiore?

Fate attenzione perchè non è una cosa da niente. Il prolungamento del Tso da 7 a 30 giorni è l’equivalente del prolungamento della permanenza nei Cie a sei mesi. Significa andare oltre la carcerazione immotivata. Diventa reclusione permanente che con un certificato dopo l’altro può essere prolungata all’infinito.

Immaginate una mamma che viene trascinata in Tso perchè sospettata di depressione post parto. Immaginatela per trenta giorni chiusa assieme ad altre persone chiuse e imbottite di psicofarmaci. Immaginatela a dare di matto perchè vuole uscire, vedere suo figlio, tornare alla sua vita. Immaginatela sottoposta alla crideltà di psichiatri che in pieno delirio di onnipotenza riterranno di doverla ammansire, piegare, rendere umile, sottomessa. Immaginate che questi individui non accetteranno mai il tono di sfuda di una donna arrabbiata e rinchiusa contro la sua volontà. Immaginate che un provvedimento del genere può essere usato dal marito per toglierle il figlio. Immaginate che il medico, ritenendola troppo arrabbiata potrà certificare che corre il pericolo di fare del male a se stessa e a qualcun altro. Immaginate che le rinnoverà il Tsop (trattamenso sanitario obbligatorio prolungato) per altri trenta giorni e così all’infinito.


Immaginate
che questo sia un modo per riaprire i manicomi senza aprirli in senso ufficiale e poi capirete dove vogliono mandare anche gli omosessuali.

Posted in Omicidi sociali, Pensatoio.


One Response

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  1. sara says

    da notare anche questa frase: “Questa non è la prostituzione femminile, questa è maschile e non può passare inosservata”