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Ti massacro la vita: se sei donna, gay o comunista! (e ‘na botta agli stranieri oggi non jela volemo da’?)

Giornatona densa di attività per i fascisti nella nostra bella penisola. In Lazio era successo che una donna aveva "osato" assumere al ru486, così come prevede la legge 194, per poi firmare e andare a casa. Apriti cielo, c’era uno stuolo di soggetti variegati che volevano fermarla, brandirla con croci intinte nell’acqua benedetta, tagliarle i capelli per farla sentire più libera dalla forfora. Persone carine che non vorrebbero mai lasciarti andare e che poi ti avvisano, anzi ti terrorizzano, dicendo che chissà ora che mai potrà accaderti. Paura paurissima, devi restare lì attanagliata e con l’occhio perso nel vuoto aspettando che si aprano i mari e che crollino i monti, e anche i vulcani defunti qualche rutto è probabile che lo emetteranno.

Sicchè è arrivata lei, wonder polverini, che ha detto "fermi tutti (e tutte)" e ha chiuso a chiave la ru486 in attesa di tempi meno inquisitori. Sapete com’è: ora non è proprio il caso, con tutti ‘sti matti che vanno in giro a sentir l’odore delle donne per carpirne l’intenzione abortiva. Te lo leggono negli occhi, te lo leggono, e stanno progettando riforme del codice penale per metterle in galera se non partoriscono e/o in manicomio se partoriscono e hanno lo spleen post-parto.

L’altra bella storia che vogliamo raccontarvi riguarda due ragazzi gay aggrediti a Padova perchè gay e finanche comunisti. Troppa roba tutta assieme, che esagerazione. Questa gente si deve limitare, o sei gay o sei comunista, non puoi essere le due cose assieme e andare in giro vestito casual. Perchè in veneto hanno ‘sta fissa dell’abbigliamento. Ve lo ricordate Nicola Tommasoli ammazzato a verona perchè aveva il codino e l’abbigliamento di sinistra? 

Diciamolo: è una questione di moda. Ci vogliamo dolce&gabbato a disegnare i modelli del gay nazi-fashion e poi chiediamoci come mai la scuola taglia, gelmini licenzia insegnanti e i ragazzi crescono con questa bella mentalità da ornitorinco culturalmente allo stadio dell’homo fascius.

E poi dicono che in italia ci sono problemi, tsè, figuriamoci, cosa dite mai. Donne al macello, omofobia a go’ go’. In fondo, si tratta "solo di storie di ordinario fascismo, no?


—>>>Ricordatevi del Pride napoletano il 26 giugno

—>>>I bei tempi fascisti in fotografia vengono da QUI

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Pensatoio.


One Response

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  1. giulia says

    http://www3.lastampa.it/…a/articolo/lstp/243232/
    questa è donna e pure straniera. bastonata le hanno fatto perdere il bambino perchè rom