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Preti e leghisti banchettano sull’utero delle donne

Quella che vedete sopra è l’immagine di un videogame di denuncia sulla questione dei preti pedofili. Era online già due anni fa e ci fu chi non apprezzò la satira che in esso vi era contenuta e tentò di farlo rimuovere dal web.

La storia inizia da qui ma in realtà si vuole parlare di molte altre cose. Per esempio: l’altra sera a la7 la ministra meloni ha dato prova di essere veramente gggiovane, ma molto gggiovane.

Solo una persona molto gggiovane può dire che il film "vacanze di natale" di vanzina è di assoluto culto e "grande punto di riferimento per una intera generazione". Povera generazione (italia?).

Tutto ciò prima di alludere al fatto che la donna che ha usato per prima la ru486 a bari aveva già abortito, come fosse un divertimento. Non sapeva evidentemente, lei, che aveva si avuto un aborto ma spontaneo e che in questo caso rischiava la vita se portava avanti la gravidanza. Una donna che ha preso il farmaco, ha firmato e se ne è tornata a casa dagli altri figli. Nulla di moralmente attaccabile.

Ne hanno intervistata un’altra, sempre a la7, ed era ancora una madre di altri figli che abortiva non per divertimento ma perchè obbligata dalle circostanze e andava ancora una volta a smentire quanti e quante in questi giorni si sono eccitati a definire la razza delle donne che abortiscono come fossero spensierate adolescenti che un giorno si e l’altro pure si fanno di pillola abortiva come fosse una mentina.

E quella parola che ricorre dappertutto, il rischio della "banalizzazione" e lo sa solo chi abortisce quanto l’aborto non sia assolutamente banalizzato da nessuna. E’ una scelta, difficile, pesante, dolorosa, qualche volta meno, ma comunque è una scelta personale nella quale nessuno deve entrare.

E lo ha ripetuto la stessa donna che ha abortito a bari, cattolica, madre di altri figli, che nessuno deve immischiarsi in queste cose. Perchè la ru486 non è che un metodo più evoluto rispetto all’aborto chirurgico (evoluzione che evidentemente vale per tutti gli interventi per la salute meno che per quelli che riguardano le donne…). Meno doloroso, meno invasivo. Perchè anestesia e ferri sono invasivi e pericolosi. E’ se per non "banalizzare" l’aborto questi terroristi clerofili devono fare soffrire le donne, devono farle patire di dolore, si dimostra lì tutto il moralismo privo di scientificità e intriso di ideologismi dall’inizio alla fine di ogni decisione che loro prendono e comunicano su questo tema. Come per la legge 40, assoluto scempio per le donne, costrette ad impianti invasivi e assurdi. Costrette dal divieto alla fecondazione eterologa che è stato bocciato alla corte europea di strasburgo.

Ma che la storia della ru486 fosse un elemento di strumentalizzazione ancora una volta operato sulla pelle delle donne è abbastanza chiaro a tutti. E fa così arrabbiare la crudeltà e il giudizio morale di persone che non ne hanno alcun diritto e si permettono di sindacare sulle vite altrui quando si mostrano insensibili ai problemi della gente.

Gente così ti considera solo un contenitore. Che gli frega se al termine della gravidanza hai perso tanta di quella salute che devono venire a raccoglierti con il cucchiaino. "Finisci la gravidanza e dallo in adozione", come fosse semplice, come se il corpo della donna fosse una incubatrice, come se non si consumasse anche quello, come se della salute delle donne, che la gravidanza mette a rischio, non interessasse a nessuno, come se non si trattasse sempre e comunque di una scelta che riguarda solo noi, checchè ne dicano quelli del clan pro-pater familias.

Però se gli chiedi come mai ai figli delle donne separate e delle donne immigrate non viene dato il cibo nelle mense scolastiche allora non hanno risposte. E se gli dici che le donne straniere abortiscono perchè hanno paura di vivere una maternità da clandestine, non gliene frega niente. E di quei bambini che muoiono mentre le loro madri tentano di attraversare il mar mediterraneo non gli importa. "Dovevano pensare alle gravi conseguenze" dice borghezio, attribuendo a loro perfino la "colpa" di questo sterminio di massa che non ha giustificazione alcuna. Come dire che la loro colpa è essere nate: dovevano pensarci prima, no?

E come sono "umani" quei leghisti che parlano di "domiciliazione" dei controlli anagrafici che in lingua comprensibie significa "rastrellamento" ovvero ricerca dello straniero da portare nei lager casa per casa. A costo di portare via un genitore al suo bambino, come è già avvenuto.

E sono proprio umani quei sindaci che proibiscono ai figli degli stranieri di frequentare gli asili nido, come avviene a bologna.

Sono umanissimi quei preti che commettono abusi nei confronti dei bambini, giustificati da alcuni rappresentanti di santa madre chiesa che considerano assolvibile la pedofilia e non assolvibile l’aborto. Sono umanissimi quei preti leghisti che continuano a parlare di voler mandare gli stranieri in casa loro e poi zaia e cota, umani pure loro, entrambi interessati ad uno scambio di interessi che significa soldi rigirati a scuole private cattoliche, finanziamenti a enti e legittimazione reciproca: io copro il culo a te che te la stai vedendo brutta con ‘sta storia dei preti pedofili e tu legittimi me facendomi apparire tanto cristiano anche se mando a morire gli immigrati e metto al margine poveri e disperate.

Dopo un po’ di scaramucce, alla fine, l’armistizio e il banchetto si celebrano sull’utero delle donne. E nel frattempo, come avviene nelle migliori tradizioni dei potenti, i preti urlano al complotto e si lasciano sfuggire due gaffes. 

Una ce la spiega rampini su repubblica mentre ci parla di questo lamento lievemente antisemita dei cattolici contro una presunta lobby ebraica che sarebbe responsabile della delegittimazione dei preti.

Come dire: i preti cattolici pedofili se li sarebbero inventati gli ebrei?

L’altra gaffe è pesantuccia pure quella se a qualcuno è venuto in mente di paragonare lo scandalo dei preti pedofili all’olocausto. Tutta la storia resta comunque in quel crimen sollecitationis che chiedeva a tutti massima segretezza sui casi di pedofilia.

Quello che fa rabbia è che ci sia ancora chi, dopo condanne su condanne, si mostri sorpreso per la conclusione dei processi. Come quel don rolle che pure era stato accusato altre volte e nel clero lo avevano perfino promosso ad occuparsi proprio di pedofilia.

In ogni caso una cosa è certa: quando la chiesa ha un obiettivo in comune con altri poteri, si allea e lo fa senza problemi.

Pensate che durante il nazismo l’obiettivo condiviso da hitler e dal papa era la sconfitta di ebrei e comunisti (e tutti gli altri, donne, lesbiche, gay, eretiche, rom, anticlericali e antifascisti, etc etc). In fondo la storia basta leggerla perchè gli eventi purtroppo non ci sorprendono mai. Perchè gli eventi, purtroppo, semplicemente si ripetono. 

http://www.cristianesimo.it/cattonazismo/priests-salute.jpg

 

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Pensatoio.


One Response

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  1. Chiara says

    Splendido articolo complimenti come sempre. Se Cristo vivesse oggi, sarebbero i leghisti a mandarlo a morte. Chiunque abbia letto il Vangelo (e lo dico da atea) non può che trovarlo incompatibile con tutti questi signori