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Conservatorismo civico basato sulle tradizioni, ovvero: nazionalsocialismo!

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Conservatorismo civico basato sulle tradizioni.

Ve la butto lì come l’ho
sentita stasera tra tante sparate ad annozero. Odio la trasmissione. Mi
sta sulle ovaie l’entourage, il color leghista della scenografia,
tutto, fuorchè vauro. Mi fermo ad ascoltare quando parlano di economia.
Tutto il resto mi fa solo inbestialire per la banalità della
riproposizione degli stessi schemi di sempre. Mi infastidisce vedere
tanti maschi parlare anche della mia vita mentre le donne, e solo
quelle allineate, vengono invitate solo quando si parla di puttane. E
non rappresentano con orgoglio neppure la categoria. L’unica volta che
ne hanno invitata una, la daddario, se ne sono serviti per portare
davanti al pubblico la prova dello sporco che regna in casa berlusconi.
Lo sporco ovviamente finiva per essere la daddario, sovraesposta al
linciaggio pubblico e consegnata alle battute acide dei presenti
destrorsi in sala.

Ma tornando alla frase di apertura: "conservatorismo civico basato sulle tradizioni". Avete una vaga idea di cosa può voler dire?

Sarebbe la ricetta del
domani, quella che creerebbe il miracolo economico. Quella cosa per cui
la puntata della trasmissione veniva intitolata a quel pessimo ministro
che è tremonti definito nientemeno che "il profeta". Ci mancava poco lo
facessero santo, lì, subito, con travaglio a benedire messa, in nomine
patris, santorus e compagnia bellas.

Ho ascoltato con
attenzione, per non farmi prendere dal solito prurito che mi viene
quando sono allergica a qualcuno. C’erano ideologi, economisti, menti
occulte e strateghi della lega che insegnavano all’italia, con santoro
entusiasta e filofederalista, il nazionalsocialismo descritto con
eufemismi meravigliosi.

No, davvero. Sono rimasta
ammirata per come sono riusciti a ridefinire cose vecchie e stravecchie
che nei libri di storia e di economia sono segnalate a lettere
cubitali.

"Conservatorismo civico basato sulle tradizioni" significa
quell’insieme di ordinanze che vietano il kebab ed esaltano il salame del
paese. Significa quella cosa che baratta la solidarietà con la
discriminazione. Io do una cosa a te – maschio ariano e bianco – se tu
mi dai un po’ di sprangate al cingalese che non fa per niente
"tradizione" e sicuramente non fa proprio "conservatorismo".

Significa impedire ai
bambini di mangiare nelle mense scolastiche se non pagano la retta e
significa anche comunicargli in classe, davanti a tutti, che stanno a
pane e acqua, come fosse una punizione a loro, scegliendo accuratamente
il ceto e il censo al quale mandare il segnale.

Ci sono gli immigrati e
poi ci sono le madri separate con figli a carico. Quelle che secondo la
lobby dei padri separati, stipendiati e assistiti dalle amministrazioni
di destra, sarebbero delle benestanti che spendono in trucchi e
parrucchi.

Ce n’era una stasera ad
annozero, la parte più interessante della trasmissione. L’hanno fatta
parlare e poi hanno continuato a dire di nazionalsocialismo come se niente
fosse. Senza emozionarsi nemmeno un po’ mentre la donna diceva che non
ci si può vergognare di essere povere, con tre figli da mantenere,
senza nessuno che la aiuta. 

Significa che i comuni decideranno di ammettere i bambini (e sempre i bambini alla fine vengono puniti, alla faccia del valore della vita) negli asili nido previa esibizione del permesso di soggiorno [Leggi].

Significa che il nord
attuerà la secessione. Sceglierà insegnanti solo del nord, impiegati
del nord, lavoratori del nord e solo italiani di etnia italiana di
mente leghista.

Significa che il nord
incasserà le tasse che provengono dal suo territorio e continuerà a
sfruttare il sud come immondezzaio, fonte di manodopera affamata e di
consensi elettorali che fanno stare i neonazisti di milano al governo, come discarica di rifiuti
nocivi che a noi tolgono la possibilità di fare turismo perchè i
territori si avvelenano. Il sud continuerà ad essere il luogo in cui le
imprese del nord verranno a incassare incentivi per poi interrompere le
opere e lasciare tante cattedrali nel deserto. Continuerà ad essere il
luogo di una delocalizzazione delle imprese fittizia, in nero, a
sfruttamento della manodopera a bassocosto. Continuerà ad essere il luogo dal quale prenderanno i soldi delle mafie da riciclare e reinvestire in settori come quello dell’intrattenimento, per esempio. E sarà il luogo dal quale
il nord pretenderà "energia" che serve alle loro industrie mica a noi
giacchè noi non ne abbiamo. E ci piazzeranno le centrali nucleari,
tanto se ci avvelenano chi se ne frega, si tratta sempre di
"conservatorismo civico basato sulle tradizioni". Sai che cazzo di
tradizione è quella di essere la pattumiera del nord!

C’è da dire che come il
nazionalsocialismo, quello che si alleava con la chiesa e favoriva il
clero finanziandone enti e associazioni, proprio come adesso, quello
che si alleava con l’economia industriale americana, finchè è durata,
perchè avere manodopera gratis nei campi di lavoro conviene a tutti, la questione è fino a che punto decideranno di spingersi.

Il nazismo è nato così e noi abbiamo già un governo nazista. Complimenti al profeta e a chi lo esalta.

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Pensatoio, Precarietà.