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La donna delle pulizie

Mary di mestiere faceva le pulizie. Quella cosa che se la fanno le femmine sono semplici cameriere e se la fanno i maschi si inventano le leggende dei ghostbusters.

Mary passava il tempo a ripulire le case da scarafaggi e vermi. Disinfestava stanze e finestre e aveva tratto una certa familiarità con mosche e moschini.

Avere a che fare con i vermi non è una cosa facile perché bisogna abituarsi a essere fredde e lucide giacché ne puoi trovare di ogni dimensione e forma.

C’erano persone che la chiamavano a rimuovere i ratti e anche con quelli bisogna sapere avere a che fare perché a volte è un problema di sopravvivenza: tu o loro. Non c’è altra scelta.

Mary sapeva come combinare le esche e come costruire le gabbie. Sapeva come sopprimerli. Non aveva paura di niente e ogni volta che arrivava in casa della gente stavano tutti a sorprendersi perché era una donna e una donna dovrebbe essere un po’ scema, lanciare urletti isterici alla vista dei sorci.

Invece Mary metteva tutti a suo agio e poi iniziava la pulizia. Non c’era verme che le sfuggisse. Né ratto né scarafaggio che riuscisse a prenderla per il naso.

Le donne hanno coraggio perché stanno in guerra. Familiarizzano con il sangue e imparano presto a curare le proprie ferite. Sanno di non essere invincibili ed è questa capacità di dosare il pericolo che le rende immuni agli esseri più piccoli dell’uomo.

Prima di quel mestiere a Mary era capitato di vivere tra gli umani e aveva scoperto che i vermi sono assai meno pericolosi.

Aveva visto donne con le ossa spezzate, la testa distrutta, gli occhi gonfi, il sangue alle labbra, i denti in frantumi. Le botte tutte in testa e poi alla schiena, quelle paraplegie dovute a un calcio di cui nessuno avrebbe saputo mai niente.

Aveva visto gli uteri delle donne ridotti a un colabrodo perché i maschi pressavano liquido e quelle partorivano senza fine in un mondo che proibiva loro di salvarsi.

La pancia alle ginocchia, la schiena spezzata, la faccia in frantumi, l’udito massacrato da pugni alle orecchie, gli occhi che guardavano senza guardare, che non vedevano vita neppure dove la vita c’era davvero.

E quelle bambine segate in due da bestie senza pietà che al posto del cuore avevano un cazzo. Quei bambini manipolati per il piacere di padri molesti che si liberavano delle madri per continuare a violentarli impunemente.


Che vuoi
che sia avere a che fare con i vermi e i topi e gli scarafaggi quando hai dovuto incontrare le bestie feroci.

Mary aveva una stanza piena di insetticida, veleno per topi, e altra pasticceria del settore. In realtà di topo non ne aveva ammazzato neppure uno. Raccoglieva vermi e scarafaggi e li spostava su richiesta.


In questo
consisteva la sua doppia attività: liberava le case delle donne e piazzava i parassiti nelle case dei maschi violenti.

Avete mai visto come è ridotta una casa dopo che sono passati da lì un esercito di vermi, scarafaggi e roditori?

Ps: questa è una storia inventata. Ogni riferimento a fatti, cose e persone è puramente causale.

—>>>foto da riot clit shave

Posted in Narrazioni: Assaggi.