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Perchè le donne non possono fare politica nei partiti, nei movimenti, nei centri sociali?

Ancora una interessante discussione scaturita da un "personale/politico" che parla delle donne – mogli e madri – che fanno politica attiva, con campagne elettorali o senza.

Ci sono donne che non vivono il minimo limite, donne che pagano duramente la loro scelta di militanza, donne che subiscono ricatti dentro la coppia e donne che vedono fallire le loro relazioni.

In alcuni luoghi queste situazioni sono più pesanti di altre. Nei paesi siciliani in molte occasioni è ancora così. Se prima non pulisci la casa e non compi i tuoi "doveri" di moglie e madre non puoi andare alla riunione o a fare volantinaggio. Il marito non aiuta neppure se è uno di sinistra molto di sinistra e se è impegnato anche lui. Anzi se lui è uno politicamente attivo ha sempre la priorità sulla sua compagna. Sembra quasi che le iniziative che coinvolgono i maschi di partito, di movimento, di centro sociale, siano sempre più importanti, urgenti, virili di quelle delle donne.

Se due compagni fanno un figlio insieme neanche a dirlo sarà sempre lei a dover stare con lui ovvero sarà la nonna a stare con il bambino mentre i due genitori stanno alla manifestazione.

Se due coniugi hanno famiglia e figli sarà sempre lei a dover essere obbligata a svolgere ogni cosa utile alla casa e alla famiglia. Solo dopo, forse, potrà, piena di sensi di colpa, impiegare del tempo nelle attività sociali e politiche.

Non avete mai sentito di donne che non possono fare politica attiva perchè gli uomini le ricattano? Perchè le ritengono ree di "fuga dalla famiglia"? Perchè "pensi a fare del bene a tutti meno che a tuo marito e ai tuoi figli"?

Quante volte avete sentito cose del genere? Quante volte avete sentito di donne che sono obbligate a restare in casa perchè ogni loro impegno viene considerato una sottrazione di tempo alla famiglia?

Non parliamo di coppie di ignoranti buzzurri ma di persone intelligenti, colte, persino impegnate politicamente.

Se le riunioni non abbondano di donne, se le manifestazioni sono a larga partecipazione maschile, se le donne in politica sono poche di sicuro non lo si deve al fatto che le donne non abbiano voglia di fare queste cose ma al fatto che gli uomini usano qualunque scusa per non condividere le responsabilità familiari e perchè in fondo non vogliono una compagna ma una balia che resti sempre lì a curarsi di loro mentre loro continuano a fare gli adolescenti all’assalto della barricata.  

A voi è mai successo?

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.