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A Torino non stanno affatto bene

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E in tutto il resto d’italia, neppure.

Un uomo ha sequestrato la ex convivente e la figlia adolescente di lei. Le ha stuprate entrambe e poi si è andanto a schiantare su un guard rail. Lo stesso giorno abbiamo un altro signore italiano che ha perseguitato una ragazza romena fino a provare ad entrarle in casa.

Non sappiamo se dobbiamo addebitare questi fatti allo smog che esiste sui cieli di torino. Sta di fatto che la vivacità dei comportamenti autoritari – privati e pubblici – spazia su tutti i fronti.

Pensate che proprio nella città in cui gli studenti e le studentesse dell’onda stanno per subire un processo per vilipendio della riforma gelmini, si coltiva la repressione ai danni del presidio No Tav e contemporaneamente viene perquisita radio blackout non si capisce bene perchè o per cosa [leggi]. Quello che si sa è che la radio ha dovuto stoppare le trasmissioni e che si è vista sequestrare computer e materiali nell’ambito di una inchiesta che ce l’ha con la rete antirazzista torinese.

Essere antirazzisti in italia non paga (essere fascisti invece si), esattamente come non paga l’essere donne. Essere donne antirazziste tutto insieme diventa un gran problema a tal punto che proprio nella giornata contro la violenza sulle donne a milano (si respira lo stesso smog?) le donne hanno subito la violenza della polizia per via di uno striscione che denunciava lo stupro subito da Joy dentro il Cie. Altre cinque donne l’hanno appoggiata e stanno tutte disseminate per Cie dopo aver trascorso un periodo di tempo in carcere. Segno che in italia essere donne, antirazziste e denunciare lo stupro commesso da un ispettore di polizia paga ancora meno (è un po’ come una raccolta punti, potete giocare anche voi!). Due di queste donne stanno proprio dentro il Cie di Torino ed è sotto quel luogo che proprio domenica scorsa c’è stato un presidio.

La cosa, evidentemente, non deve essere piaciuta, sempre per una questione di smog immaginiamo noi (abbiate pazienza ma siamo povere meridionali sicule e non sappiamo perchè la gente si comporta in modo strano al nord!). Sicchè hanno deciso di prendersela anche con la radio che di queste cose un pochino parla e già parlare, al nord, deve fare male. Probabilmente sempre in una misura preventiva perchè vuoi ‘sto cazzo di smog, vuoi che le corde vocali si corrodono, vuoi che la polizia un po’ si stanca a fare la guardia al Cie giusto di domenica.

Pensate che in francia (com’è lontana la francia da noi, picciotti, non potete immaginare!) più o meno per lo stesso motivo hanno perquisito, sequestrato roba e perfino arrestato una donna perchè gestiva nientemeno che una mailing list antirazzista (se ne gestiva tre e aveva un sito, un blog e un paio di gruppi su facebook le davano l’ergastolo). La francia ci dicono che è quel posto in cui ultimamente la marianne rivoluzionaria è diventata una paffuta e pigra marianne incinta votata al fascismo. Il clima può tanto in certe situazioni, noi lo sappiamo bene. 

Quello che ci preoccupa è che da noi tra un pochino, dopo le frane, arriva la siccità e lo scirocco africano. Se a Torino e nel nord in generale c’è tutto ‘stu burdello e stanno così male tanto che sembra di essere nei paesi totalitari degli arresti preventivi e del confino per chi osa pensare e parlare liberamente, immaginate che potrebbe succedere da noi.

Dobbiamo aspettarci di essere annessi alla libia e di essere consegnati a gheddafi per riparargli il torto che pensa di aver subito dalla svizzera?

Nel caso, per favore, fateci sapere. Altrimenti, se tutto va bene, consigliamo ai sindaci nordici di fare qualcosa di più dello stop traffico alla domenica. Potrebbero organizzare dei viaggi premio qui da noi, per prendere un po’ d’aria, così si ossigena il cervello, lo iodio favorisce il metabolismo e si caca meglio. Basta che ce lo comunicate per tempo e provvediamo per bene. Perchè i Cie per stranieri del continente li sappiamo fare bene anche noi. Ci raccomandiamo di arrivare all’alba al ferribotto perchè altrimenti lo stretto non lo attraverserete mai e con tutta la terra che frana da quelle parti non è consigliabile stazionarci a lungo.

—>>>Leggi il post di Noi non siamo complici

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Pensatoio, Precarietà.