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Napoli, Palermo e in tutta l’italia, 12 Dicembre: Manifestazione contro i nuovi razzismi e i nuovi fascismi

Tante iniziative nella giornata che ricorda la strage di piazza fontana e ripropone le lotte contro i nuovi razzismi e i nuovi fascismi. A Roma, Bologna, Novara, Brescia, Milano. A Palermo sabato 12 dicembre alle ore 17.00 una piazza tematica (piazza massimo) e alle 21 appuntamento nello stesso posto per un corteo notturno. E a Napoli, a partire dal documento che condividiamo con voi. Appuntamento in tutta italia. Antifasciste, antirazziste, antisessiste sempre.

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12 DICEMBRE ’69 – 12 DICEMBRE 2009

Dalla strategia della tensione alla strategia della paura

E’ il 12 dicembre del 1969 nella Banca Nazionale dell’Agricoltura a Milano in Piazza Fontana, sono le 16 e 36. Tra un minuto una bomba esploderà provocando la morte di 16 persone, ottantotto saranno i feriti.
Altre 4 bombe esplodono o vengono rivenute inesplose tra Milano e Roma.
Il questore di Milano si precipita sul luogo dell’accaduto e si preoccupa di cancellare ogni prova, lavando la piazza con gli idranti e facendo frettolosamente brillare la bomba recuperata inesplosa.
Sono stati gli anarchici si dirà. Giuseppe Pinelli, ferroviere, viene arrestato. Durante il suo interrogatorio precipita da una finestra della questura milanese morendo sul colpo. Si è gettato, sarà detto in sede processuale.
Solo successivamente verranno alla luce i veri responsabili della strage. Si comincerà a parlare di Stragi di Stato. Uno Stato intimorito dalle lotte sociali ed operaie che, disperato, ricorre alla brutalità più immonda per sedarle. Si inaugura così la strategia della tensione. Una strategia di sangue e lutti per cui la magistratura non condannerà quasi nessuno.
Ma la verità dei movimenti sociali non la scrivono i tribunali!

Oggi le strategie repressive si sono evolute alla complessità dei tempi, ma non sono cambiate. Colpiscono chi rivendica il diritto alla casa, alla sanità, ai servizi sociali, al reddito, alle pensioni, ad un ambiente salubre, ad una università non asservita alle logiche aziendali, al proprio posto di lavoro.
In piena crisi economica, con licenziamenti e cassa integrazione di massa, con l’immiserimento dei ceti meno abbienti, le politiche razziste e liberticide cercano di frenare eventuali insorgenze scaricando le tensioni sociali in una guerra tra lavoratori autoctoni/stranieri, pubblici/privati, precari/garantiti. O scatenando la fobia per la diversità, culturale, di genere, di orientamento sessuale.

E non è cambiata l’arroganza di chi reprime! Pinelli si suicida durante l’interrogatorio, Stefano Cucchi muore perché anoressico, un sasso devia il proiettile che accidentalmente si conficca nel cranio di Carlo Giuliani. L’elenco è lungo e macabro ma la storia è sempre la stessa. Lo Stato reprime e uccide per poi autoassolversi.
Allora la bomba fù architettata e finanziata dai padroni e dal governo, ma i mercenari che materialmente la innescano sono i servi di sempre in camicia nera.
Oggi i fascisti vengono foraggiati per scatenare la guerra al più povero, cercando di dirottare la rabbia per la propria miseria verso chi è più debole o semplicemente percepito come “diverso”. In Italia si cerca di imporre sempre più una svolta reazionaria, clericale e fascistoide che vede forse nella Lega Nord il suo alfiere più spregiudicato.
Anche a Napoli esponenti del PdL hanno cercato di infiltrare i neofascisti nei nostri quartieri. La Resistenza espressa dalla nostra città fino a oggi li ha respinti. E continuerà a farlo!

Disertiamo volentieri la crociata contro il più povero e rilanciamo la lotta contro chi affama a reprime!

Il 12 dicembre sarà perciò una giornata di mobilitazione nazionale contro il "pacchetto sicurezza", contro la repressione delle lotte, contro i nuovi fascismi e l’autoritarismo di Stato, contro gli sgomberi degli spazi sociali.


Sabato 12 Dicembre: Manifestazione con concentramento alle ore 16.00 in piazza del Gesù (Napoli)

per adesioni collettive: napoli12dicembre@gmail.com

Rete napoletana contro il neofascismo, il razzismo, il sessismo

Posted in Anticlero/Antifa, Fem/Activism, Iniziative.