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Le locuzioni sessuali patriarcali

Fastidio mi segnala questo video decisamente singolare. Lui è serafino massoni che chiacchiera attraverso il suo canale youtube. Di mestiere fa il preside in un istituto superiore e ha una laurea in filosofia.

Pubblica cose tipo "lo sperma e la nascita della proprietà privata" e nel video sopra invece fa una analisi delle locuzioni sessuali patriarcali.

Spiega che significa "coglione" e come mai le donne vengono identificate con il loro organo sessuale. Parla della nascita del patriarcato, della responsabilità dei padri e approfondisce attraverso la decostruzione dei significati di frasi come "testa di cazzo", "bella fica", "ficata".

Sintetizza in poche parole il punto su cui si basa il patriarcato, e con esso la proprietà di tutto, donne incluse.

Buona visione e diteci se vi è piaciuto.

Leggi anche:

Sessualmente parlando

Sessualmente parlando II

Posted in Corpi, Pensatoio, Vedere.


3 Responses

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  1. Serbilla says

    Molto interessante, per chi conosce le tematiche e per chi non le conosce, condividerò questa “singolare” scoperta, grazie.

  2. GoFly says

    In questa interessante spiegazione non sarebbe stato male inserire qualche “assurdamente” o qualche “credevano in modo chiaramente errato”! Perchè c’è un’ importante differenza tra la derivazione del termine “coglione” come insulto e l’espressione “bella fica” usata come “complimento”. Se è indubbio che i coglioni lavorino per il pene, sappiamo bene che con il solo sperma al limite ci facciamo una bella lavanda! Visto che si cita Aristotele, visto che i fruitori del video sono i più diversi, visto che ancora oggi “godiamo” del patriarcato, visto la gravità del “declassare la donna da persona a organo genitale”, una parola che puntualizzi, ancora oggi purtroppo, non è di troppo!

  3. meli says

    Bel video, davvero interessante. Ho dato un’occhiata anche agli altri video del suo canale e sono davvero molto interessanti, magari avessi io dei professori come questo signore!
    Per quanto riguarda il suo ragionamento, me l’ero già fatto in modo più grezzo tempo fa…

    (Aprendo una piccola parentesi inutile: ieri mentre stavo girando per il web, ho scoperto “Salvatore Marino”, un quaquaraqquà “neomaschilista” che lotta contro le “nazifemministe”. Insomma un pazzo invasato. La cosa peggiore è che da quanto risulta da alcuni suoi video, ci sono pure delle donne che gli danno corda! Vergognoso!)