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Uccelli, uccellesse e pillole

http://www.youtube.com/watch?v=JchabBjJf3c

[E’ il film Videocracy. Potete vederlo interamente online diviso in più parti: primasecondaterzaquartaquintasestasettimaottava

Sono giornate difficili queste. Se una donna rivolge critiche a berlusconi lui la offende con lo stesso livore che utilizza Il Giornale e Libero. L’unico ruolo è quello della velina allineata e della merce di scambio per ungere i maschi coinvolti in loschi giri di affari. Al tg2 commentano il premio nobel alla letteratura attribuito a Herta Muller, una donna di origine rumena che è conosciutissima in germania. Il tizio che per conto del servizio pubblico ci informa di questo premio non riesce a credere che sia stato assegnato ad una donna e per di più rumena, perciò si lascia andare in acrobazie semantiche che portano al seguente concetto: la svezia è molto attenta alle pari opportunità, avrebbero potuto scegliere certamente un uomo ma avevano il dovere di dimostrare qualcosa e dunque hanno premiato una donna. Ecco dunque che in poche parole il tg2 sminuisce il valore del premio, della donna che lo ha ricevuto e la definisce una sorta di protetta dal wwf con un ragionamento che più misogino, sessista e anche razzista, non si può. Sarei curiosa di sapere come mai il genio che ha fatto questo po’ po’ di sforzo mentale allora lavora alla rai e proprio al tg2, regno leghista che tratta le donne come bambolone flap flap acritiche e asettiche.

Di questi giorni è anche la notizia che un film che è in uscita in tutto il mondo non vedrà la luce in italia perchè ne’ i doppiatori, ne’ le distribuzioni vogliono turbare le "sensibilità" conservatrici ed ecclesiastiche. Si tratta di Ipazia, una scienziata che è stata uccisa in un modo atroce per le verità che raccontava e per le conoscenze che divulgava. Su di lei potete leggere un brano di Raffaella Costi che racconta la sua storia. E’ dunque palese che gli esempi di donne positivi, grandi figure che dimostrano quanto le donne hanno fatto e fanno nella storia e nel presente, non devono circolare. Tutto ciò evidentemente riflette la volontà di chi vuole che le donne non maturino autostima, sicurezza, rispetto di se’ e per le proprie simili. Ed è una propensione culturale che piega le donne esclusivamente ad affidarsi ad un maschio, il leader, il padre padrone, il gerarca, il dittatore, che le usa, le getta, le zittisce quando esprimono opinioni critiche.

A proposito del film comunque c’è una petizione e un gruppo facebook dedicato al quale potete iscrivervi per fare conoscere questa storia.

Mentre sulla stampa nazionale ci sono illustri personaggi di destra che "vantano" posizioni liberali rispetto alle coppie gay e lesbiche, in umbria decidono di creare un paracadute di protezione sociale parallelo a tutela delle famiglie etero, le uniche che a parere dei proponenti di destra avrebbero diritto ad ottenere garanzie di ogni genere.

In giro per il mondo la situazione non è delle migliori considerando la condizione femminile e la criminalizzazione che viene fatta di ogni nostra esigenza a partire da quella sessuale non finalizzata alla riproduzione. A questo proposito potete leggere uno straordinario speciale sull’america latina che le Mujeres Libres hanno tradotto e condiviso in rete. 

Sarebbe già sufficiente questo e invece ci troviamo a fare i conti anche con un articolo che ci segnala Emanuela (grazie!) e che purtroppo descrive la solita ricerca sessista della quale da’ notizia il quotidiano che più di tutti si diverte a rimpolpare la questione con considerazioni e battute anche più sessiste. 

Oggetto di attenzione è la pillola anticoncezionale. In europa rendono disponibili altri contraccettivi e metodi farmaceutici meno invasivi per l’interruzione di gravidanza e in italia si insiste nell’arrampicarsi su ogni micro articolo da rivista scientifica di periferia in cui viene detto di tutto e di più per criminalizzare la ru486, attualmente sottoposta all’analisi della commissione di inchiesta voluta dalla Roccella e dalla sua combriccola pro-life, la pillola del giorno dopo, ovvero il contraccettivo d’emergenza, e persino la pillola anticoncezionale classica.

Secondo la ricerca, o meglio, secondo la persona che riporta notizia circa la ricerca, la pillola porterebbe ad una selezione "innaturale" e altererebbe il modo in cui le donne scelgono il partner.

Il testo inizia con il dire che aver liberato le donne consentendo loro di non restare incinte ogni volta che fanno sesso è una cosa che fa deteriorare l’evoluzione umana. I toni sono apocalittici, la fine del mondo è imminente e il punto chiave è che le donne non hanno più voglia di "competere" nè tantomeno di "tenersi" il gallo di turno.

La scoperta del secolo parla di ormoni che sarebbero responsabili della scelta dei partner, indiscutibilmente etero e interessatissimi a procreare. Questa sarebbe – parola del corriere – la propensione "naturale" di ogni essere umano. Tutto ciò che non si attiene a questa modalità sarebbe anomalo, patologico, malato. 

La tizia, perchè purtroppo chi scrive è una tiziA, ci si mette d’impegno e fa anche degli esempi ed eccola sostenere che: 

"la donna nel periodo dell’ovulazione ha un debole per il «maschio-maschio»: l’uomo molto mascolino, competitivo, dominante e dalle caratteristiche genetiche più dissimili da se stessa (di questo ovviamente nessuna è consapevole, ma l’istinto guida infallibilmente verso la diversità genetica, che assicura un maggior successo riproduttivo). E pure gli uomini «fiutano» l’ovulazione femminile: se devono scegliere la più attraente fra un gruppo di donne, spesso indicano proprio quelle che sono nel loro periodo fertile."

Capito bene? Le donne "normali" quelle che non prendono la pillola sarebbero attirate in stile effetto calamita da un maschione, very macho man, tratti virili, niente di simile alle femminucce e questi scimmioni ambulanti avrebbero narici grandi come caverne e snifferebbero le femmine in calore proprio come si fa tra i cani. 

Fin qui tutto chiaro? Attente perchè ora arriva il colpo di scena. Ecco cosa ci dice l’articolo: 

"Con la pillola però le condizioni cambiano: il contraccettivo […] mantiene la donna in uno stato di equilibrio abbastanza simile a quello della gravidanza. Chi ha compiuto la ricerca ipotizza che questo possa modificare […] le preferenze in fatto di uomini, influenzando per giunta la capacità femminile di attrarre i maschi e competere con le altre donne per accaparrarseli. «C’è di più: chi usa la pillola sembra essere meno attratta da uomini geneticamente dissimili e ciò può avere un effetto nella capacità di riprodursi della coppia che eventualmente si formerà. Se davvero è così, l’uso della pillola potrà avere conseguenze considerevoli sulle prossime generazioni». I due esperti sottolineano, ad esempio, che accoppiarsi con uomini che altrimenti istintivamente non guarderemmo perché geneticamente simili a noi potrebbe portare a una riduzione della diversità della specie."

Traduciamo in femministese: la pillola da’ una regolata agli ormoni (ma l’ovulazione avviene comunque, regolarmente, ogni mese e quindi dicono sciocchezze), ‘sta regolata ci toglierebbe quello stimolo da cagne in calore che devono riprodursi entro nove mesi, siccome poi ci sono anche gli assorbenti (tranquille, prima o poi se la prenderanno anche con quelli) non puzziamo di mestruo lontano un miglio e i macho man scimmioni dalle narici esagerate non possono fiutarci, quindi diventiamo svogliate e non abbiamo alcuna voglia di relazioni "a scopo matrimonio e figliolanza" (traduzione di "accaparrarseli" come se fossero donne in stile anni ’50 che inseguono gli uomini per farsi incoronare loro regine del focolare). Di più: senza l’ormone e senza il puzzo da cagne in calore ci scade la voglia di maschio "vero" e ci lasciamo attrarre da maschietti così così, addirittura da soggetti geneticamente simili. Come dire che l’omosessualità è una cosa che dipende dalla pillola anticoncezionale (potete ridere o bestemmiare a seconda del vostro umore!).

La "giornalista" insiste, si appassiona e auspica un approfondimento della materia e si riferisce ad un fantomatico legame tra l’uso della pillola e la durata delle relazioni con il partner. Si riferisce persino alla "capacità" di avere figli. Ovvero instilla il sospetto, il pregiudizio buono per chi non ha informazioni reali e dice, senza avere alcuna prova di ciò, che la pillola renderebbe sterili e che le donne mollerebbero i maschi perchè costoro non possono intrappolarle con decine di gravidanze corrispondenti alle loro gentilissime eiaculazioni.

Come se non bastasse, giusto per continuare a sprecare inchiostro e riempire la carta di aria fritta, trova anche un commento alla non-notizia. Così esce fuori un ginecologo che parlando delle preferenze sessuali delle donne durante l’ovulazione spiega che in realtà esse preferiscono sempre i maschi che pagano loro la cena (scientificamente parlando, ovvio). Questo sarebbe l’unico motivo per cui le donne non sarebbero assimilabili ad animali di varie specie.

Lo strazio continua – abbiate pazienza – e la giornalaia ci istruisce sulle alternative che potremmo avere se somigliassimo ad alcuni animali. Fondamentale, da non dormirci la notte, tenete presente che l’uccellino "diamante mandarino" vanta esemplari femminili che – e copio testualmente – "non sono un granchè e si accontentano di maschi mediocri […]". A questa cosa in particolare ci sarebbero arrivati analizzando il canto per concludere che: "le femmine «scarse» […] hanno mostrato di preferire il canto di maschi simili a loro, senza aspirare al meglio. Bruttine senza pretese, si potrebbe dire, ma con l’occhio lungo…"

Cioè, non solo vengono insultate le donne e ridotte alla condizione di ormoni vaganti alla frenetica ricerca dell’inoculatore di spermatozoi ma addirittura si insultano anche gli uccelli applicando su di loro categorie sessiste che riconoscono le uccellE "scarse" da quelle non "scarse". Le "bruttine" dalle possibili miss uccellA dell’anno.

Lo so che è una domanda idiota e in questo momento mi affatico a nuotare in superficie per non annegare in questa vagonata di idiozie, ma: come diamine si distingue una uccellA bella da una brutta? 

Ancora due, please: mi si spiega perchè quel racchio di berlusconi dovrebbe poter avere diritto alle strafighe più strafighe e una donna "bruttina" invece dovrebbe accontentarsi di razze inferiori persino più inguardabili di buttiglione? E mi si spiega perchè una donna non può aspirare ad una vita sessuale indipendentemente dagli uomini? 

L’ultima e chiudo, giuro: ma le uccelle, che sarebbero così uguali a noi donne, prendono la pillola? 

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.


3 Responses

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  1. betti says

    Intanto complimenti a Herta Muller e alla sua arte.
    Riguardo Ipazia,ammetto di non conoscerne la storia. Di certo l’articolo di Raffaella Costi la riassume molto bene. Inoltre condivido appieno questo suo pensiero,soprattutto l’ultima frase:
    “Se fosse stata uomo, l’avrebbero solamente uccisa. Essendo donna, dovevano farla a pezzi, nella cattedrale cristiana, per rendere quel massacro simbolico d’un sacrificio. Per escludere, nel cammino dei secoli a venire, metà del genere umano.”
    E’ davvero una vergogna che nessuna società italiana si sia resa disponibile per portare anche nei cinema italiani questo film, che oltretutto deve essere davvero un capolavoro. In Italia non serve la censura perchè sono le persone stesse che si autocensurano prima di poter infastidire il grande capo di turno.
    Invece l’articolo del corriere mi ha davvero scioccata. non posso credere che ci siano menti così turbate da poter esprimere certe idiozie.e oltretutto donne (rispecchieranno almeno loro la loro ricerca?) laureate e ricercatrici o giornaliste.
    chissà se le loro mamme prendevano la pillola.
    incredibile.
    ciao!!

  2. Serbilla says

    Grazie! (come sempre una fonte preziosa) conoscevo Ipazia di Alessandria ma non sapevo del film.
    Non so se le uccelle prendono la pillola, può darsi però che anche loro facciano sesso con l’uccello (si tante per uno anche loro) per 237 motivi 237 alla cui base c’è o l’approccio altruistico o l’approccio malvagio.. m a l v a g i o o o o o o
    http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=26447

    Che tristezza.