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A proposito di stereotipi sociali degradanti

http://www.youtube.com/watch?v=7TkrFU6JNOE

E’ una scena di una gag televisiva trasmessa da Italia 1, uno dei tanti canali della famiglia berlusconi. 

"Rivolgiamo un appello ai mezzi di comunicazione e d’informazione affinchè svolgano pienamente il loro ruolo centrale nel promuovere l’abbandono di stereotipi sociali degradanti e l’immagine della donna come protagonista ed artefice del progresso della comunità. Richiamiamo i media a denunciare violenze e abusi anche quando essi vengono perpetrati, come purtroppo continua ad accadere, nell’ambito della famiglia."

Nono capoverso del documento finale del G8 conferenza dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne. Per l’Italia ha ipocritamente diretto i lavori Mara Carfagna. Notizie e approfondimenti qui e qui.

Mandare in onda un porno femminista, con una idea del sesso per una volta non fallocentrico e che piaccia alle donne, no eh?

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Vedere.


16 Responses

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  1. fikasicula says

    silent grazie di questa segnalazione. ci faccio subito un post.
    ma tu vedi che roba… 😐

  2. Silent says

    Ahimé, mi sono imbattuta in questo:

    http://www.youtube.com/…ure=player_embedded#t=31

  3. d-K says

    http://www.malvestite.net/…il-cazzo-della-mucca/

  4. Daniela says

    C’è una fondamentale differenza fra questo sketch davvero idiota e di cattivo gusto, anche puerile, e perfettamente in sintonia con il becero spirito Berlusconico dei nostri tempi, e la scena di Meg Ryan che finge un orgasmo al ristorante nel film Harry ti presento Sally. Paragono i due perché in entrambi delle donne emulano un atto sessuale in un luogo pubblico, un ristorante. Nel primo la Marcuzzi è molto poco credibilmente inconsapevole di ciò che fa. E’ una povera scema che fa una cosa puerilmente oscena per solleticare le fantasie del maschio maschilista che ancora non ha superato il voyeurismo dell’adolescenza, uomo che alla fine cerca una partner sessuale poco consapevole e per nulla in controllo della propria sessualità (sebbene porca), facile da controllare e, diciamocelo, molto gallina. Ma bona. Al contrario la Sally di Meg Ryan gioca con le allusioni sessuali, anche molto esplicite, è perfettamente consapevole di ciò che fa e dimostra di essere una donna in controllo della propria sessualità, che tra l’altro non prende così terribilmente sul serio. Fa capire che è PARTECIPE in percentuale equa con l’uomo durante l’atto sessuale. Eppure, il personaggio di Sally risale a ben 20 anni prima di questa tristezza di sketch della Marcuzzi! Illustrazione dell’involuzione italiota attuale…

    Cordiali saluti
    Daniela Filippin

  5. d-K says

    Un link tanto per aggiungere un altro mattone all’analisi critica: http://ilblogdilameduck.blogspot.com/…arita.html

  6. d-K says

    Giova, mi rendo conto che MP e Marcuzzi vanno bene nella medesima frase solo con una forte negazione in mezzo a sfavore della Marcuzzi, ma mi pare che tu faccia finta di non capire il problema. Fikasicula ha spiegato meglio di come potrei fare io perché è degradante ciò che in quel filmato viene veicolato. Vuoi un esplicito sdoganamento che faccia scandalizzare Mussolini & co.? Allora, se proprio gli autori non hanno voglia di sforzarsi più di tanto, piazzaci i Monthy Python, i vecchi show di Ellen Degeneres, Luttazzi o un bel film della Innocentpictures.

    Ho postato non a caso quel video dei MP, non solo perché comicamente perfetto ma anche perché dimostra che quando il meccanismo satirico funziona l’intento critico, dissacrante, è forte e arriva in maniera chiara e diretta (se non vi è intento critico siamo in presenza di un fascistissimo sfottò, siamo in presenza di Striscia la Notizia). Nel caso dei MP quello sketch è nato nel periodo in cui si era da un po’ sdoganata l’idea che anche la donna potesse e dovesse godere, in quello stesso periodo nascevano corsi e manuali “per farla imapazzire” che però trattavano l’argomento con la pedante monotonia del manuale d’istruzioni (bacio, titillamento capezzoli, strofinamento clitoride, inserire pene in vagina). Non tralasciano, poi, un paio di stilettate neanche al tipico rapporto annoiato e logoro (mentre il prof. e la moglie si spogliano parlano di una cena con amici vista come obbligo sociale).

    La critica artistica, in questo caso, non può essere dissociata dal contenuto: si è scelto una forma banale per contenuti banali. Non è una questione “moralistica”, semplicemente quello sketch è fatto male sotto diversi punti di vista e li si critica tutti: artistico, comico e simbolico. Non capisco perché, secondo te, non lo si possa fare. E’ brutto esteticamente ed è orrendo simbolicamente.

    Mi ha infastidito alla prima visione, nonostante sia un maschio eterosessuale che, in base a ciò che dici, dovrebbe trovare “interessante” una fellatio per interposto wurstel. Il moige o la Mussolini trovano scandaloso tutto ciò che riguarda il sesso perché intrisi di una cultura sessuofobica che riconduce tutto ciò che è sporco e impuro alla sfera sessuale. Qui si sta dicendo il contrario (e non solo in questo post), si sta dicendo che il sesso è bello, che ci piace, ma che ricondotto ai soliti schemi dominanti diventa un atto degradante, un abuso.

    P.S.: Guido dalla Germania, mi hai fatto morire dal ridere, grazie! :-DDD

  7. guido dalla germania says

    Secondo me, la Marcuzzi voleva dare una dimostrazione pratica di come si diventa ministro…

  8. fikasicula says

    @giova
    guarda, a me delle critiche scandalizzate della mussolini, della carlucci, del moige e di tutta la fazione donne fatebenefratelli non me ne frega niente.

    ci sono critiche e critiche. le stesse donne non hanno detto una sola parola su berlusconi e su tutta la faccenda che lo riguarda anzi qualcuna ha detto che sono affari suoi.

    ipocrisia da salotti di destra che danno delle moraliste a noi perchè rompiamo le tasche pretendendo un comportamento non sessista.

    ecco. la tivu’ berlusconiana è sessista come lui. figlia della sua cultura ed è uno stereotipo sociale degradante strappare il sorriso con i doppi sensi da pompino a tavola. lo è perchè la donna passa sempre e solo per pompinara cretina.

    la nostra critica infatti osserva che sarebbe fantastico un porno vero, con pompini, cunnilingus, quello che ti pare, ma roba vera in cui ci sia erotismo e sensualità.

    se il problema è che sia un lui a ricevere? donna e sensazioni durante fase pompino la vedo dura. soprattutto nella sequenza che immagini tu ovvero di donna che fa ricevere ad un uomo.

    bell’esercizio di mandibola con periodi congrui di apnea, non c’è che dire. da schiantarsi dall’eccitazione, urchissima!

    il punto è la sessualità per come è presentata in televisione. maschilista, fallocentrica e si, quando vedremo espliciti cunnilingus in televisione allora potremo parlare di godimento televisivo reciproco…

    dimmi quando è stata la volta che ne hai visto uno…

    dai dimmi. ne hai mai visto uno???

    tra due donne, come la tua fervida immaginazione etero prevede (sempre e ovviamente a tuo uso e consumo mai ad uso e consumo delle donne, no???), o tra un uomo e una donna.

    immagini in cui un uomo pratica cunnilingua alla donna non sono esplicite, sono sempre inserite in contesti in cui lei è una sorta di maniaca che interpreta il ruolo della perversa cattiva. lui finisce certamente per preferire la donna che lo fellatia come regalo di natale…

    nulla di diverso che questo.

    perciò si, quella scena con la solita donna in adorazione del dio fallo è degradantissima. fa cagare.

  9. giova says

    @d-K confrontare i MP e la Marcuzzi mi sembra la cosa più scandalosa dell’intera vicenda. 😛

    parliamone con franchezza: la gag la si sta criticando perché è artisticamente squallida (e questo tra un po’ lo diranno pure gli autori stessi), oppure per altri motivi?

    perché ho ragione di pensare che molti moralisti, nascondendosi dietro la critica ‘artistica’, in realtà la critichino per il fatto in sé che contenga una scena sessuale più o meno esplicita.

    siccome non mi risulta che in questo paesino medioevale scene del genere vadano in onda ogni sera o anche notte sulle principali emittenti nazionali, ben venga anche una gag sgangherata a far infuriare i moralisti.

    insomma, se per gente come la Mussolini e il Moige capisco quale sia il reale problema, perché questa gag dovrebbe essere inclusa nella categoria “stereotipi sociali degradanti”?

    concordo col sostenere che, fosse stato tra due donne, sarebbe stato ancora meglio, ma non per questo trovo *degradante* la rappresentazione del sesso orale tra una donna ed un uomo (sineddoche wurstelliana).

    oppure a qualcun* dà proprio fastidio che sia l’uomo a “ricevere”, come se la donna non provasse neanche sensazioni?

    saluti, g.

  10. Clara says

    Le voci delle protagoniste della sit com.

    http://www.repubblica.it/…-tutte.html?ref=search

  11. d-K says

    Questo (ed ha più di vent’anni) era uno sdoganamento comicamente perfetto: http://www.youtube.com/watch?v=uDoQFcQEpOQ

    Serbilla ha ragione, c’è e c’è stato di meglio, scritto meglio, girato meglio, recitato meglio. Quella sit-com con la Marcuzzi è sciatteria che si vuole far passare per comicità d’avanguardia o, quanto meno, con una gran apertura mentale. Non lo è!
    Approverei senza problemi un buon film erotico (anche porno) alle 8 di sera al posto di questa robaccia. E’ fatto male, con l’unico scopo di far arrossire e sorridere qualche benpensante, veicolando, intanto, i soliti stereotipi secondo i soliti banali schemi. Che palle! 🙁

    Vado a cucinare, va…

  12. fikasicula says

    @giova
    trovi davvero che c’era bisogno di “sdoganare” la sessualità formato fellatio al wurstel???

    è volgare, di pessimo gusto e volendo sdoganare roba sulla sessualità bisogna darci un taglio all’ipocrisia e dare spazio ai porno, agli erotici, quelli fatti bene. fatti da donne preferibilmente.

    quello sarebbe sdoganamento.

    di roba come quella sopra invece è dai tempi di drive in e delle tette conturbanti della mascita della tele privata che ne vediamo a bizzeffe.

    a me fa cagare tutto. recitano da cani. tutti quanti.

  13. Serbilla says

    L’ho visto e commentato su youtube, dove bisogna confermare l’età per visionarlo mentre italia 1 lo manda allo stesso orario in cui, tanto tempo fa, mandava i cartoni animati, invece dei Mini Pony la Marcuzzi che fa una fellatio.
    Se pure non volessimo affrontare il discorso sessista, la tristezza di questa “sitcom” non è solo nei continui vecchi doppi sensi, i doppi sensi nella comicità ci possono anche stare (ma devono essere suggeriti, la comicità è un gioco di equilibri), è che, oltre alla volgarità, emerge anche la totale assenza di creatività, di estetica, di linguaggio formale, non dico innovativo ma, almeno, al passo coi tempi, una sceneggiatura meno che mediocre, sciatteria tecnica, per non parlare della totale mancanza di talento della stessa protagonista, se quel coso scottasse davvero ci si ingozzerebbe?
    Da porky’s ad american pie passando fino a boat trip : http://www.youtube.com/watch?v=yBf1nHz1MaU gli esempi si sprecano.

  14. giova says

    che la gag sia artisticamente deprimente e scadente mi sembra evidente, ma almeno ha il “merito” di sdoganare un altro pizzico di sessualità (benché ancora fallocentrica, condivido) in questo paese così bigotto.

    non so a voi, ma a me fan piu’ ridere le reazioni che la gag.

    g.

  15. fantasma says

    Vedete son le donne che fanno le …. io sono un uomo non un santo, con tutte ste ….. in giro non posso controllarmi, è colpa loro assolvetemi.

  16. d-K says

    Che combinazione, l’ho visto meno di mezz’ora fa e ho pensato proprio a voi!

    Ma che ca**o c’hanno in testa alla Mediaset, facesse almeno ridere… La battuta finale è fiacca e non giustifica la wurstelfellatio della Marcuzzi, l’intero meccanismo comico è assente o, quanto meno, tarato su persone ipocrite che fanno un sorrisetto mezzo scandalizzato davanti ad immagini così banali. Davvero credono che i telespettatori siano così rintronati, o lo sono sul serio? Ho paura della risposta.

    Ad ogni modo, maschilismo a go-go, come se mancasse…