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Vi piacerebbe una visita guidata nel mio utero?

"Senta lei, ha qualcosa da dire su quello che deve succedere nel mio
utero
?" – l’ho chiesto all’ortolano vicino casa. Ho fatto la stessa
domanda al "carnezziere", al pescivendolo, all’edicolante, al barbiere
all’angolo e poi anche al lavavetri beccato di sgarrupo in mezzo alla
strada e infine all’ambulante abusivo piazzato a vendere non ho ben
capito cosa.

Mi sono detta, se chiunque può parlare su questa
faccenda perchè non andare a sollecitare intelligenti riflessioni anche
a lavoratori e cittadini meno noti?

Devo dirvi la verità: mi
hanno guardata tutti come fossi un po’ matta. Soprattutto il
fruttivendolo che non ha capito perchè continuavo a chiedergli se lui
era un obiettore di coscienza e se avrebbe sempre accettato di vendermi
le zucchine.
L’ha presa sul personale: "E perchè non dovrei vendergliele? Lei è una
cliente affezionata. A lei do sempre le zucchine migliori
". Poter
contare sul mio fruttivendolo di fiducia: per oggi ho almeno questa
certezza. 

Tiro un sospiro di sollievo e corro a casa a
organizzare il pranzo: ho voglia di pollo con patate al forno. Il
pensiero corre alle uova. Quanti embrioni di pulcino avrà mangiato Ferrara? Tanti si direbbe a guardare la sua stazza.

Ieri, chiacchierando in un bel salotto eterogeneo e multiforme tutto rosa,
apprezzavo come i giornalisti di una certa categoria non aspettano altro
che di scovare lo scoop del secolo e di creare un caso senza alcun
rispetto per la privacy delle persone. 

Già mi vedevo questi
maschilisti iscritti all’ordine andare a rimestare tra i rifiuti
di famiglie, amici e parenti di chiunque pur di scovare qualunque cosa
che somigli ad un feto. Forse sarebbe il caso di dare loro qualche
informazione sulle dimensioni, la forma, soprattutto la grandezza
perchè credo che un embrione o un piccolo feto lo immaginano come fosse
un bimbo in carne e ossa pronto a marciare con la truppa armata pro
life dei movimenti per la vita.

Così mi veniva in mente che se
qualcuno decidesse di fare una telefonata anonima all’equipe di ferrara
per dirgli che in un punto non ben identificato di napoli, tra
l’immondizia, è stato abbandonato un feto. I ferrara boys e le ferrara
girls a quel punto credo potrebbero risolvere definitivamente il
problema della monnezza napoletana. 

Di aborto questa settimana hanno parlato tutti gli invitati della tremenda puntata di annozero, ne ha parlato la chiesa e ancora riparlato la cei (conferenza episcopale italiana), ne ha parlato – per fortuna – Luttazzi, ma quel che è peggio – e qui mi passa tutto il buon umore – è che ne ha parlato perfino quel fascista di Roberto Fiore ora candidato a premier per quella formazione nazista chiamata Forza Nuova.

Alla
puntata di annozero
c’era pezzotta che parlava della salvezza della
vita innanzitutto e insisteva sul fatto che lui da bravo marito – che
tenerezza – si occupa dei problemi di sua moglie e dunque anche di
quello che riguarda la sua scelta in fatto di procreazione. La
roccella, quella del family day, insisteva nel concetto di applicazione
della 194 per la parte che riguarda la prevenzione e i colloqui
preliminari secondo lei troppo sbrigativi. Lei è una di quelle che se
tu vai a comunicare di volere abortire ti fissano una seduta dallo
psichiatra ed eventualmente ti programmano anche un bel ricovero coatto
a base di antidepressivi e volendo anche di qualche puntina di
elettrochoc.

Poi c’era la bonino, che indossava una posa nuova
molto da PD e da sorella tollerante della binetti, che ha detto un po’
di cose laiche e che vuole dare una revisionatina alla 194. Se è per
togliere di mezzo l’articolo che autorizza l’obiezione di coscienza io
sarei anche d’accordo. C’era anche franca rame che stimo per tante cose
belle che ha fatto. Mi è molto piaciuto anche che si sia
dimessa dal senato. Certo lo ha fatto in calcio d’angolo, quasi alla
fine della partita ma lo ha fatto e questo non si può dire di altri.

In ogni caso la rame è, con tutto il rispetto che posso
dedicarle, in questo momento la persona meno adatta da invitare in un
talk show in cui è indispensabile una certa prontezza di riflessi. La
rame ha balbettato qualcosa. Che è contro l’aborto. Che con il suo
spettacolo teatrale sta girando l’italia. Tutte cose interessanti, ma
c’era sul piatto talmente tanta di quella roba da poterne dire molte di
più. Ripeto: ci sono tante donne, femministe, lesbiche in giro brave e
che sono persino molto telegeniche e quindi non capisco perchè alle
trasmissioni dei sedicenti progressisti come santoro non si scelga di
invitare una che faccia parte del movimento di donne esistente
piuttosto che una che faceva parte di quello che fu.

Infine,
ciliegina sopra la torta, c’era una donna disabile che parlava del
diritto della madre di abortire. L’aborto veniva descritto come una
scelta fatta per poter adempiere al ruolo di cura della figliola già
esistente. Peraltro si parlava di un feto che avrebbe avuto uguali
problemi di disabilità. Dirompente l’affermazione sulla opportunità di
fare una scelta che non condannasse alla infelicità un figlio, ma brutta
l’impostazione. Maschilista l’intero modo di organizzare gli interventi
in studio. Tutti calibrati per inserire le donne sempre e comunque nel
ruolo di sante. Tutti calibrati per definire livelli di liceità e
illiceità della scelta di interruzione di gravidanza. Si ergeva alto il
giudizio che per fortuna non ripercorreva i servizi sulla terribile
situazione a milano.

La chiesa ha invece voluto approfondire la
questione degli aborti illegali a genova e nell’attesa di sapere se le
suore c’entravano oppure no siamo stat* informat* che l’ecclesiastico
pensiero detta regole sul voto ai cattolici e considera tutta la
questione genovese come una conseguenza della mentalità "abortiva"
degli italiani. Così la vendetta si è realizzata in germania dove le
farmacie appartenenti alla chiesa hanno comunicato che non venderanno
più contraccettivi. Le donne tedesche ovviamente ringraziano.

Roberto
Fiore
, infine, è un fascista che ha fatto parte di un certo nucleo dello "spontaneismo armato",
condannato e poi – in fasi di giudizio successive – a latitare mentre il suo reato cadeva in
prescrizione. Non si capisce come e perchè sia potuto tornare in italia
con una verginità politica di livello tale da consentirgli di
presentarsi alle elezioni come premier. Su diversi siti si dice che: dal bel mondo della sua latitanza, ha potuto costruire Easy
London
, impresa che si occupa di studenti che vogliono andare a
studiare l’inglese dagli inglesi, nei confronti della quale era stata
lanciata una campagna di boicottaggio.

Ha organizzato file di non meglio identificati fascisti in molti stati europei e in italia è stato così bravo da far
diventare Forza Nuova, organizzazione fascista che recluta giovincelli
tra naziskin e estremisti di destra, tra cattolici integralisti e tifosi in ogni città italiana, un gruppo che nonostante faccia
largo uso di saluti romani, svastiche, intenti omofobi, misogini,
violenti, slogan xenofobi con intento da genocidio organizzato
(un’italia senza extracomunitari si può) non incorre nel divieto
sancito per legge che dovrebbe mettere al bando ogni forma di
riorganizzazione del partito fascista, una forza politica qualsiasi che
può presentarsi alle elezioni e dunque partecipare alle campagne
elettorali.

Questo Roberto Fiore si permette di dire che chi
abortisce è una assassina e che va severamente punita perchè l’aborto
va considerato un omicidio altrimenti quelle cattivone delle donne
continueranno ad abortire sempre. 

Sui nostri corpi si celebra
quindi persino la riesumazione e la legittimazione politica di cadaveri con simpatie naziste. Fiore può tranquillamente sedere a discutere del più e del
meno nella poltrona di porta a porta. Può discettare del nostro utero e
delle nostre scelte ordinando che ci si metta in galera per "educarci"
a non fare più le biricchine. Siamo merce di scambio. Lo siamo sempre
state. Lo siamo ancora adesso con una classe politica che immagina che
le donne, tutte le donne, una volta incontrate e conosciute, possano
votare tutte in una direzione o nell’altra. Lo siamo ancora di più se
un fascista si permette di sindacare sulle nostre scelte dal
pulpito del suo passato di militante fascista della lotta armata.

Perciò penso che
già che ne stiamo parlando è ora di dare la parola a chiunque. Anzi
farò così: metterò all’ingresso del mio utero una hostess per
l’accoglienza di indiscreti e macabri individui che hanno voglia di fare una visita guidata. Mi raccomando prenotatevi. Venghino siori venghino.

—>>>La foto è di Vasily Konstantin 

Posted in Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.


6 Responses

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  1. FikaSicula says

    ciao a tutt*
    benvenut* a quell* che sono capitat* qui per la prima volta e un caro saluto agli altri. scusate se non ho risposto ma siamo state affaccendatissime 🙂
    a presto

    ps: francesco nel link al donate (volontario) c’e’ anche un numero di conto corrente per fare un versamento postale… se vuoi 😛

  2. Felipe says

    Già.
    Donne, gay, e altre ‘categorie’ sfigate sono gli obiettivi più facili da colpire, per lorsignori “sotuttoio” discendenti di tutti i duci del passato e del presente in questo medioevo globale nel quale stiamo -ci stanno- precipitando.
    Però la tua è una buona idea, tutto sommato: proverò anch’io ad attivare un servizio portineria sull’uscio delle mie mutande, nelle quali del resto alcuni preti hanno già cercato di entrare -per fare approfondita conoscenza, ma nel nome del signore, s’intende- a suo tempo, così sto più tranquillo e so chi entra e chi esce.

    Sarà banale, ma… solidarietà tra sfigati. Ciao

  3. Pippi says

    Fantastico blog, grazie tante…ora ho un po’ fretta, ma verrò a sbirciare spesso e cercherò di partecipare. E finalmente, dopo tanti anni di demonizzazzione, posso dire forte: femminista è bello!!! Grazie ancora, a presto

  4. ugo says

    beh…l’Italia e’ un paese razzista, non lo sapevi?…di questo me n’ero accorto gia’ da Roma….qui ho capito che e’ anche ignorante e ormai completamente americanizzato!
    scusa la franchezza e la brevita’…..

  5. Francesco says

    Utero utero, sempre con questo utero, ma non vi rallegra che voi donne cui una cultura idiota, vi ha sempre classificato come degli esseri umani a cui mancava qualcosa, cioè il pène? E’ proprio grazie all’utero che voi avete potuto esprimere nel vostro banner di abortire, papi, preti, politici, mentre a noi maschietti ci rimane solo che da vomitarli..

    Non vi darò i 2 euro perché io con le carte non pago.

  6. Rosa says

    se Roberto Fiore riflettesse su quanti omicidi (su persone nate) i suoi camerati fascisti hanno fatto durante il fascismo forse la sparata che le è uscita sulle donne assassine solo perchè sono libere di scegliere quando essere madri, si laverebbe la bocca e si sotterrerebbe sotto un cumulo di terra se ha un poco di coscenza xke dovrebbe vergognarsi di quello che ha detto, è ridicolo tra l’altro. Così come la Chiesa nn ne dovrebbe parlare che in passato usava metodi peggiori del fascismo.