La Messa avrebbe subìto "insopportabili distorsioni creative". Così il Papa corre ai ripari e pubblica il motu proprio "Summarum Pontificum". In questo modo "liberalizza" la messa in latino e torna indietro di secoli. Prima del Concilio Vaticano che decise che i preti potevano vestire con abiti comprati anche al mercatino. Prima delle battaglie contro l'aborto. Addirittura prima della diabolica inquisizione. Siamo esattamente a prima della Riforma luterana. Immaginate cosa sarà la controriforma se qualcuno oserà tradurre la bibbia in calabrese o in bresciano condito di slang giovanili. I preti tornano al loro posto: spalle alla folla, latino (chissà quanto costerà loro il doposcuola che un po' lo avranno dimenticato)…
E le donne che entrano in chiesa dovranno portare la veletta? Gli uomini potranno andare a pregare con magliette dove non c'e' scritto "amo dio e tutta la sua progenie"?
E quelle povere monache riusciranno mai a emanciparsi dalla condizione di lavandaie, spazzine, netturbine, lavaculi e lavacorridoi ecclesiastici? Potranno mai rinfrancarsi dalla condizione di servette di "uomini di dio" che a malapena forse nel corso di tanti secoli hanno appena appena imparato a farsi il bidet?
Quante suore cucinano per loro, stirano per loro, rammendano per loro, e se è lecito a quante spetta l'ingrato compito di soddisfare ogni esigenza che quei poco santi "esseri superiori" per autoinvestitura esprimono, anzi ordinano?
Io non sono cattolica, anzi non sono proprio religiosa in nessun senso. Per chi invece lo è forse è il caso di immaginare messe e riti in linguaggi meravigliosamente sovversivi. La chiesa ha deciso che la figura del "Gesu' Compagnone" (citazione del film Dogma) non va più bene. Siamo tornati al Dio e al Gesù picchiatore, punitivo, purificatore.
Eppure voglio farvi una confidenza: quando ero più piccina sognavo di baciare Gesù con la lingua. Mi piaceva il capello lungo, la barbetta incolta, quell'occhio strafatto da cannato di prima mattina e mi dava l'aria di un amante sensualone e eccitantissimo. Poi scoprii che Gesù, chiunque egli fosse, bandito o visionario, mistico asceta o paraculo, era pure scuro di carnagione, mediterraneo e allora mi piacque ancora di più…
Insomma io Gesù non l'ho mai visto ma se lo avessi visto di sicuro me lo sarei fatto… Che volete farci, sono desideri e sogni erotici di mezza estate di una creatura laica. 🙂
—>>> Segnalo: "Bibbia hard core" , "Bibbia e la Disciplina Domestica" e la "Bibbia e lo sguardo pornografico" di Fastidio
—>>> La foto è di Montoya, tratta da Pornocattolicesimo. Grazie e Fastidio.
—>>> Da Vaticano (Grande Blog che svela la chiesa cattolica e il vaticano nella loro essenza), una riflessione di Paolo di Molleindustria (quella del giochino "Operazione Pretofilia"): La resistenza culturale in tempi revival oscurantista
—>>> Da UAAR notizie sulla catechesi clinica
