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Vedessi che gogne e che odio da parte di quell* che oggi difendono la #Boldrini

Davvero perciò il punto è l’odio, presunto tale, rivolto contro la Boldrini? O l’odio non è forse prassi di comunicazione simbolica e reale di quanti usano il web per brandire ragioni politiche contro chiunque? Io vedo l’odio contro le donne che criticano altre donne, gli uomini che non sono allineati, gli M5S che vengono assunti a demoni del nostro tempo, i NoTav che diventano caproespiatorio e nemico pubblico per citazione diretta di grossi quotidiani nazionali, persone che non pronunciano la narrazione antiviolenza (sulle donne) come il mainstream comanda.

Vedo l’odio di quelli/e che usano facebook per dare del bastardo o della troia a chiunque. Misogini che usano pretesti per attaccare le donne, e donne pronte con la forca che se ricordi loro che il giustizialismo è la stessa trappola che ci imprigiona ti dicono che sei complice dei violenti.

Io vedo l’odio, sistematico, in una comunicazione condita di rancore, mezze frasi, rese dei conti, gogne a danno di chiunque, dove facebook è diventato il sostituto delle istituzioni fallimentari e dunque se ce l’hai con qualcuno piazzi lì una fotografia, forse anche la via e il numero civico, dettagli privati, violando la privacy, istigando alla violenza, verbale, simbolica, fascista, metti alla sbarra, attivi branchi e squadrismi, tribunali dell’inquisizione e roghi, e nessuno dice nulla.

Non c’è una sola persona che dica che è ingiusto il metodo di comunicazione. Ingiusto eleggere chiunque a santo o demone, attivando tifoserie, scontri degni di un medioevo redivivo. Non so.

Per me chiunque si faccia veicolo di quel metodo ha torto, e non c’è ragione che tenga che possa giustificarti quando tu perseguiti, insulti, diffami qualcuno. Dunque è sbagliato che la critica politica a Boldrini diventi pretesto per chi non sa fare altro che insultare e diffamare ma sbagliato è continuare a dire che l’errore sta nell’offendere lei o le donne in quanto tali perché l’odio è metro di comunicazione. A partire dalle stesse donne, alcune, che oggi, dicono di essere dalla sua parte.

—>>>Molto di più è scritto sul post di Abbatto i Muri: Di Boldrini, demoni ed eroi, odio e tifoserie sul web

Posted in AntiAutoritarismi, Comunicazione, Critica femminista, Pensatoio.