di Elisabetta P.
Dall’Ospedale San Eugenio di Roma:
Le foto sono state scattate da un gruppo di cittadine e cittadini che intendevano manifestare la loro vicinanza e solidarietà a Mihaela Roznov.
Mihaela, originaria di Botosani (Romania), 22 anni, è stata brutalmente picchiata, cosparsa di benzina e data alle fiamme da due individui, tuttora non identificati dalle forze dell’ordine, la sera del 12 settembre 2012.
Al momento è ricoverata presso l’ Ospedale S.Eugenio di Roma, con ustioni di terzo grado sul 50% del corpo. Per alcuni giorni i media si sono concentrati sulla notizia (spesso fornendo particolari e opinioni personali inopportuni), dopodiché sulla giovane donna è calato il silenzio.
Noi non abbiamo smesso però di pensare a lei. E così oggi ci siamo ritrovate/i al S.Eugenio; abbiamo scritto il suo nome sull’asfalto con delle margherite bianche e gialle, abbiamo scattato delle foto che stamperemo e che vorremmo lei potesse vedere.
Abbiamo anche portato con noi una lettera in lingua rumena dove le esprimevamo la nostra vicinanza e le auguravamo di guarire presto. Nonostante i media abbiano dato notizia di una visita a Mihaela Roznov da parte del ministro della Cooperazione Riccardi, a noi è stato negato di poterle far pervenire (tramite il personale della struttura ovviamente) una semplice lettera.
Le nostre parole purtroppo non sono potute giungere a Mihaela Roznov.
Guarisci presto Mihaela. Siamo tutti vicini a te! Spero che le Forze dell’Ordine si decidano a perseguire i criminali che chiedono gli affitti delle postazioni, piuttosto che le stesse prostitute ed i relativi clienti con Ordinanze e Regolamenti non conformi ai principi generali dell’Ordinamento.