Interessante come anche Repubblica (come la Gazzetta dello Sport) in una donna noti l’estro, la brillante performance competitiva, le doti sportive, il talento, segua le polemiche (addirittura!) scatenate nei tabloid in cui il punto clou della faccenda è: che la sportiva ha un po’ di pancetta, quando si piega, perché in piedi manco si vede.
Il messaggio? Che dopo le modelle e le attrici e tutte le altre donne devono essere anoressiche perché decorative. Per il piacere di uomini sessisti. E dire che ad una sportiva serve nutrirsi e avere energia e proteine e non necessariamente avere corpi standard.
La perla con ulteriori immagini che denunciano questo fatto increscioso, in più fotografie che immaginiamo il reporter sceso in campo di guerra temerariamente abbia scattato conscio della fondamentale importanza in termini di inchiesta giornalistica che ciò rappresenta nel mondo dell’informazione mondiale.
E noi siamo abbastanza basite. Come troppo spesso accade.
@Paolo: molte attrici devono essere decorative, anche se espressive come un manico di scopa. E oltre all’ovvia Bellucci in Italia ce ne sono a bizzeffe.
Le attrici come gli attori non devono essere decorativi, devono saper essere credibili (anche fisicamente) per i ruoli che interpretano (alcuni si aiutano col trucco altri ingrassano o dimagriscono per il ruolo, famosi i casi di Robert De Noro in Toro Scatenato e Christian Bale ne L’uomo senza sonno) e gli sportivi devono curare il corpo per motivi evidenti e non solo estetici. Le polemiche su questa sportiva sono idiote, sono da tabloid appunto non da quotidiano serio