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Uguali diritti per le sex workers (sex work is work!)

Segnalo. Ricordando che in Italia anche a causa delle varie ordinanze per il decoro emanate da sindaci e amministratori di vario genere, per la criminalizzazione delle prostitute, spesso migranti, che vengono ricacciate nella clandestinità, con le vittime di tratta che vengono portate dentro i Cie (centri di identificazione ed espulsione) invece che essere aiutate, con una scarsa presenza di strutture che si occupa di vittime di violenza tra le sex workers, le prostitute sono segregate nelle periferie, al buio, in pericolo e negli ultimi anni frequenti sono state le vittime di femminicidio e stupri e aggressioni e furti da parte di clienti e fascisti quasi sempre italiani.

Le sex workers non sono “indecorose”. Sono indecenti quelle persone che non regolarizzano il loro lavoro, esigendo che paghino le tasse senza restituire loro alcun servizio e alcuna sicurezza. Sono indecenti e ipocriti i politici che amano usare le escort per trattare i propri affari o che nel privato di stanze nascoste frequentano le trans e poi in pubblico fanno i moralisti e i bacchettoni.

Indecente è la logica perversa per cui ancora oggi in Italia, quando tutte e tutti sappiamo che la prostituzione è uno dei lavori precari tra i tanti durante i quali si vendono servizi con l’impiego di parti del corpo, come una operaia in fabbrica vende la schiena, le gambe, le braccia, la testa, si giudica quel lavoro in base ad uno stigma sociale bacchettone che divide le donne tra sante e puttane, tra donne per bene e donne per male.

Le puttane siamo noi. Nessun@ escluso. E qualunque sia il luogo o il lavoro per cui scegliamo di vendere pezzi di corpo o mente è necessario che sia riconosciuta per tutte libertà di scelta e che tutte possano fruire di condizioni di lavoro garantite, serene e sicure.

Copio dalla pagina youtube del video sopra (che trovate in più lingue):

Il progetto Indoors ha prodotto il video” Uguali Diritti” per i diritti delle sex worker.
Questo video è stato fatto con le sex workers per le sex workers, per consapevolizzare la gente che il lavoro sessuale è lavoro e i sex workers dovrebbero avere gli stessi diritti degli altri lavoratori.

Il progetto Europeo Indoors, una partnership di nove organizzazioni Europee, sostiene le donne lavoratrici del sesso indoor.

Per maggiori informazioni sui prodotti e i risultati del progetto Indoors visita il sito www.autresregards.org.

Aiutaci a diffondere il video: SEX WORK IS WORK!

Contatti:
Lefoe | www.lefoe.at (Austria)
Health and Social Development Foundation | www.hesed.bg (Bulgaria)
Autres Regards | www.autresregards.org (Francia)
Pro-tukipiste | www.pro-tukipiste.fi (Finlandia)
Ragazza | www.ragazza-hamburg.de (Germania)
Comitato per I Diritti Civili delle Prostitute Onlus | www.lucciole.org (Italia)
APDES – Agência Piaget para o Desenvolvimento | www.apdes.pt (Portogallo)
Hetaira | www.colectivohetaira.org (Spagna)
TAMPEP International Foundation | www.tampep.eu (Olanda)

Posted in Fem/Activism, Iniziative, Precarietà, Sex work.