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Il decalogo del terremotato (e della terremotata) consapevole

Da Infoaut:

Comunicato del Comitato 3.32 dell’Aquila ai terremotati

1) Non disperdetevi come comunità e non fatevi mettere gli uni contro gli altri;

2) Restate in sicurezza, ma non lasciatevi allontanare dalle vostre case e dalle vostre proprietà;

3) Non fatevi rinchiudere in campi recintati con la scusa di essere protetti;

4) Mantenete la vostra consapevolezza e autonomia;

5) Vi convinceranno che non siete autosufficienti e proveranno a ospedalizzarvi: non lo permettete! Ogni gesto quotidiano deve restare vostro;

6) Non fatevi raccontare dai media quello che vi succede, siate protagonisti dell’informazione e diffondetela voi, i mezzi non mancano;

7) Chiedete da subito controllo e trasparenza sulla gestione di tutto quello che vi riguarda: solidarietà, aiuti, fondi ecc.

8) Fate che l’emergenza non diventi lungodegenza: ai commissari fa comodo, alla vostra comunità no;

9) Pretendete di partecipare da subito a ogni scelta sul vostro futuro;

10) Non lasciate devastare il vostro territorio con la scusa della ricostruzione.

Insomma, nonostante tutto quello che vi diranno sulla solidarietà, ricordatevi che per qualcuno il terremotato è da spolpare: occhio a sciacalli e avvoltoi!

Leggi anche:

Dal Basso alla Bassa (appelli, bilancio, raccolta aiuti dal basso)

#terremoto: nuove speculazioni e quelle morti di cui si tace la nazionalità

Posted in Iniziative, Omicidi sociali.


One Response

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  1. Marcia legalità (contro ignoti) « Valerio Mele linked to this post on Maggio 30, 2012

    […] follia generale, anche il terremoto in Emilia sembra essere diventato qualcosa o qualcuno da […]