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Firenze, attacco alla L.194: la giunta comunale vuole un cimitero dei feti!

Non è la prima e neppure l’ultima volta. E’ l’ultima frontiera dell’ostruzionismo alla legge 194. L’ultima maniera per svuotare di senso la legge attribuendo all’embrione il valore di persona. Un modo come un altro per ricattare psicologicamente e fare violenza su donne che scelgono o sono obbligate a usare l’interruzione volontaria di gravidanza. Dopo la lombardia, la sicilia, il lazio, la proposta arriva anche in toscana, nella laica firenze sorretta dalla giunta comunale con a capo il sindaco renzi, l’uomo nuovo, il rottamatore del pd. non so. forse, tra una rottamazione e l’altra, di sepoltura in sepoltura, alla giunta è parso ovvio ridurre la sua strategia e pratica politica ad una questione di sepolcri. Una politica macabra e funerea che interviene nelle decisioni delle donne e ne violenta le scelte inculcando sensi di colpa. Se invece che per un cimitero per i feti la giunta spendesse soldi nella prevenzione per impedire gravidanze indesiderate con corsi di educazione sessuale e distribuzione di contraccettivi?

Ecco il comunicato di Libere Tutte, a pochi giorni dall’otto marzo, a difendere il diritto delle donne a non subire ancora attacchi. Nel 2012.

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La Giunta Comunale di Firenze, nella proposta di “nuovo regolamento dei cimiteri” inoltrata al Consiglio, introduce un comma che prevede la realizzazione di uno spazio specifico, all’interno degli ambiti cimiteriali, per i “prodotti abortivi ed i prodotti del concepimento”.

E’ grave, che, sotto la forma di una normale norma burocratica, si concretizzi un attacco alla legge 194, con il feto che diventa persona.

Si tratta di una grave ferita ai diritti delle donne, che vengono così colpevolizzate in quanto responsabili della morte dei bambini mai nati ai quali si dà sepoltura.

Chiedere ad una donna che sta per abortire se vuole o meno seppellire il proprio feto costituisce una vera e propria tortura psicologica, che interferisce crudelmente, in un momento particolarmente doloroso e difficile, con il diritto di scelta.

Siccome l’attacco diretto alla legge 194 risulta impopolare, si ripiega, seguendo le indicazioni delle autorità ecclesiastiche, su un accerchiamento, di cui sono parte l’estensione dell’obiezione dicoscienza, che mette a rischio l’applicazione stessa della legge, ed interventi, dal valore altamente simbolico, come la realizzazione dispazi cimiteriali per i feti.

Libere tutte chiede alle consigliere ed ai consiglieri comunali di eliminare questo comma, che contrasta con lo spirito laico che dovrebbe ispirare sempre l’azione del Comune di Firenze.

Libere tutte

Leggi anche:

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Roma: attacco alla 194

Identificazione delle donne che hanno abortito

Feti-cismi siciliani: proposta di legge sulla sepoltura obbligatoria dei feti abortiti

Lombardia: feti-cismi, ovvero l’obbligo di seppellire un feto abortito

 

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali, R-esistenze.


2 Responses

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  1. francesco says

    Che gente di merda… non hanno rispetto per niente e per nessuno!

Continuing the Discussion

  1. NO alla violenza psicologica perpetrata per legge | Informare per Resistere linked to this post on Marzo 30, 2012

    […] Riceviamo e volentieri condividiamo l’invito ad un presidio durante la seduta in cui sarà approvato il nuovo regolamento funerario del Comune di Firenze in cui si perpetra un attacco diretto contro la le…: […]