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Michele Santoro e il suo pubblico di ultrà

Ieri scrivevo una lettera aperta per dire quali sono i motivi per cui io e forse tante altre persone che condividono ciò che penso non daremo soldi a Michele Santoro.

Avevo già anticipato che il suo metodo giornalistico riduce il pubblico a tifoseria e che il suo pubblico si distingue per tendenza al linciaggio.

Gli ultrà santoriani e travaglini non si smentiscono. Fanno i terzoposizionisti di frontiera, si mischiano alla gente di sinistra, quella vera, sfruttando gli sdoganamenti di ragioni politiche annacquate che piacciono tanto a quelli che dicono che tra destra e sinistra non c’è differenza.

Fascisti o semplicemente dogmatici, gente che crede ai santi e che si lascia incantare dai leaderismi, che affida le lotte a un uomo e che lo difende a costo della vita. Da lì si spiega poi perché se in Italia arriva un Mussolini o un Berlusconi tutti si affidano, che non serve certo Max Weber e gli studi di storia delle dottrine politiche per dire che quello che fa Santoro è educare le masse ad avere la tendenza di farsi rincoglionire da un solo uomo invece che scendere in piazza, smettere di affidarsi e delegare e fare la rivoluzione – laica – con la propria pelle, il proprio corpo e il proprio cervello.

In risposta alla mia lettera sono arrivati tanti commenti, ovviamente reazioni accese, inorridite, ingiuriose e tra queste ce ne sono alcune captate qui e là che se la lettera non fosse già sufficiente spiegano come mai quegli euri non saranno mai spesi in quella direzione.

Misogini e fascisti che pretendono di dettare legge su cosa sia “sinistra” e poi, come dice Fabio, un compagno coerente, che non distinguono i rutti dalle parole.

Potete godervi la discussione scorrendo la pagina gestita da compagni, Resistenza Continua. Gli screenshot ve li regalo, a futura memoria. Tanto per averci qualcosa da appendere sul muro del riso.

E se non l’avete letta, ovviamente, leggete la mia lettera. E argomentate la risposta, senza accendere lumini per Santoro che qui fa già parecchio caldo e il contesto è lontano dall’essere una chiesa. Buona lettura!

—>>>Lettera aperta a Michele Santoro: no euro per te!

Posted in Anticlero/Antifa, FaceAss, Muro del Riso, Pensatoio.