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Firenze, 7 maggio: presentazione del libro *Pas, presunta sindrome di alienazione genitoriale*

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Senza dimenticare l’importante iniziativa dal titolo: “Pas, un’arma impropria contro i diritti di donne e bambini” che si farà il 6 maggio a Roma (tutte le info QUI), vi segnaliamo questo appuntamento del 7 maggio a Firenze in cui si presenterà il libro di Sonia Vaccaro e Consuelo Barea.

Per approfondire l’argomento potete leggere la nostra categoria sulla Pas o il blog della rete No Pas.

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Il Coordinamento Donne Italia dei Valori della Toscana è lieto di invitarvi alla presentazione del libro

“Pas: presunta Sindrome di Alienazione Genitoriale”
di Sonia Vaccaro, Consuelo Barea.

Firenze, Via del Ponte Rosso 31/R, Sede regionale IDV ore 17.00

Ore 17 Saluti e introduzione Clotilde Giurleo Coordinatrice Donne IDV regione Toscana

Ore 17.15-17.45 Sonia Vaccaro autrice del libro

Ore 17.45 -18.00 Enza Panebianco “Stati Uniti: comunicare la PAS, tra propaganda e ideologia”(proiezione slides)

Ore 18.00-18.15 Frida Alberti “Italia: i disegni di legge a favore della PAS”

Ore 18.15-18.30 la testimonianza di una madre

Ore 18.30-18.45 Conclusioni Patrizia Bova counselor

Edizione italiana

 

A cosa ci riferiamo quando parliamo di PAS, ovvero “ parental alienation syndrom” sindrome di alienazione genitoriale? Sempre più spesso, ultimamente, nelle televisioni e sui giornali si è sentito parlare di questa presunta sindrome, ma sempre in forma unilaterale, monotematica e talvolta superficiale. Che cos’è esattamente, quale è l’humus culturale che l’alimenta, attraverso quali forme di comunicazione si è radicata nella cultura giuridica di molti paesi, e soprattutto quali conseguenze psicologiche determina per le vite dei minori, in alcune situazioni di separazione e divorzio conflittuali non adeguatamente mediate?

Dopo gli Stati Uniti, il paese dove la PAS ha trovato ispirazione, e, purtroppo, una massiccia applicazione nelle aule dei tribunali americani, è in atto una vera e propria marcia indietro al suo utilizzo, soprattutto nell’ambito forense: infatti, a partire dagli anni ‘80 questa presunta sindrome, si diffuse tra gli psicologi, gli avvocati, i periti e i funzionari della giustizia americana. Il suo utilizzo si moltiplicò esponenzialmente e otturò tutta la razionalità critica in un gran numero di professionisti che avallarono e sostennero “senza interrogarsi” la proposta della mente del suo ideologo Richard Gardner, medico nordamericano.

Anche in Europa, e soprattutto in Spagna, negli ultimi 3 o 4 anni, nei tribunali di alcune province dello stato spagnolo, la PAS ha cominciato ad apparire come elemento diagnostico in certe relazioni di psicologi e nelle basi di alcuni avvocati. Tuttavia anche la Spagna si appresta ad una forte confutazione di questa presunta sindrome, grazie anche all’autorevole indagine scientifica portata avanti dalla psicologa e nostra ospite Sonia Vaccaro. Di tutto questo parleremo con lei, sabato / maggio, in occasione della presentazione del suo libro: “Pas: presunta Sindrome di Alienazione Genitoriale”

Sonia Vaccaro è psicologa e clinica specializzata in violenza di genere. Lavora da più di venti anni sui temi relazionati alla violenza basata sul genere: nella prevenzione, assistenza alle vittime, formazione di professionisti e supervisione di casi clinici. In Argentina è stata membro del Gruppo di Indagine Interdisciplinare sulla violenza domestica della direzione nazionale di politica criminale. Attualmente vive e lavora in Spagna per la Commissione di Indagine sui maltrattamenti alle donne.

E in Italia? Fare campagna di approfondimento su questi temi è un diritto-dovere di un Partito politico. Tutto quello che riguarda la vita dei minori dovrebbe avere dignità di costituire un tema privilegiato, e di essere discusso pubblicamente e con trasparenza. Sta accadendo l’esatto contrario: nel nostro paese sono in discussione disegni di legge che riformano profondamente il diritto di famiglia e stanno facendo passare “sottobanco” e occultamente alcune proposte che vanno contro il buon senso, e contro quei diritti che solo a parole si dice di voler tutelare, in una visione adultocentrica che arriva a negare protezione, affidabilità e dignità non solo al minore che chiede di essere tutelato, ma anche al genitore che fa di tutto per proteggerlo, e tutto nel nome di una falsa sindrome inventata, senza riconoscimenti né avalli rigorosi di tipo scientifico.

Posted in Iniziative, Misoginie, Pas.