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La figlia del ciellino

Vi abbiamo già raccontato la tristissima storia di Giampiero, medico, ciellino per fare carriera.

Non vi abbiamo raccontato però qual è stato l’episodio culminante che lo rese tanto ostile alla figlia. Per disgrazia femmina.

Erano ancora i primordi della sua carriera di misogino. E come molte altre persone che credono fermamente in una idea voleva praticarla in casa, con le donne della sua famiglia.

Sovente lo scoprivi a commentare notizie di cronaca nelle quali tante donne venivano maltrattate dagli uomini. Lui non si lasciava mai prendere in giro. Aveva adottato una linea comune. Se sei donna e denunci una violenza devi essere per forza una bugiarda.

Il suo primo e profondo dialogo con il portantino dell’ospedale fu a proposito della denuncia che la ex moglie, quella del portantino, inoltrò affermando nientemeno che quei lividi, cosette da niente, fossero “violenza domestica”. Che impudente!

Le vere donne sanno qual è la differenza tra una violenza e una schermaglia amorosa. Perché l’amore del portantino verso la ex moglie era fuor di dubbio. Lui glielo mostrava ad ogni momento.

Quante telefonate. Quante attenzioni. Si svegliava al mattino presto per riuscire a manifestarle la sua presenza sotto casa e sul posto di lavoro.

Una volta portò con sé un coltello. Ma giusto una cosetta così. Perché lei, quell’ingrata, non voleva saperne di ascoltarlo. Così magari lei avrebbe capito fino a che punto lui sarebbe riuscito ad arrivare. E lei lo capì talmente bene che chiamò la polizia, la quale osò arrestare quell’uomo pieno d’amore con l’accusa di stalking.

E’ così dunque che ora si chiama l’amore vero? Giampiero, medico, ciellino per convenienza, era molto indignato per questi tragici eventi.

Come osava, d’altronde, una donna qualunque buttare via tanta passione, tanto amore, con la scusa di voler preservare la propria vita? Non è forse vero che se sei davvero innamorata moriresti per lui? Ed è quello che l’uomo spesso tende a farti dimostrare. Vuole la prova d’amore. Se ti lasci infilzare con il sorriso sulle labbra, magari colta da magnificenza estatica, con l’aureola e la benedizione di san coltellino, il patrono degli amori molesti, eccola la vera prova. E cos’è la vita di una donna se non quella fase intermedia tra la nascita e il sacrificio per il vero amore?

Già allora Giampiero formulava ragionamenti davvero interessanti a proposito delle modifiche delle leggi esistenti. Perché questi poveri uomini erano sottoposti ad una vera e propria pressione giudiziaria. I giudici, tutti femministi, la polizia, notoriamente tutta schierata dalla parte delle donne.

Quando la figlia, che era una bella ragazza, si presentò in casa per dire che c’era un tale, al quale lei non voleva darla, che la molestava, la inseguiva, la minacciava e la terrorizzava, ecco che Giampiero si comportò come ogni padre dovrebbe comportarsi.

Nessun pregiudizio nei confronti di quell’uomo. Nessuno sconto per la figlia. Anzi la sottopose ad uno stretto interrogatorio. Nel frattempo la filmava per poi studiarne le reazioni.

Aveva visto in un film americano quali erano i movimenti che segnavano la differenza tra la verità e la bugia e Giampiero montò in casa la sua legal-fiction personale.

Innanzitutto mostrò di non crederle, per non dare alla figlia l’impressione che lui potesse essere complice in alcun modo della sua bizzarra idea di giustizia. Lei riteneva, pensate un po’, che una donna potesse affermare il proprio diritto di dire di no senza subire alcuna violenza.

Giampiero si mostrò scettico. E che indossavi quando l’hai incontrato. E cosa gli hai detto. E come glielo hai detto. E l’hai incoraggiato? E perché non vesti un pochino meno scollata. E non ritieni che quello che tu chiami stalking in realtà sia corteggiamento? E forse dovresti dargli una opportunità. Sono gli uomini come lui che possono migliorare le relazioni tra il sesso maschile e quello femminile. E bada che se fai una denuncia sei sola, io non ti sosterrò. E via, via via via.

Fu una vera sorpresa per Giampiero sapere che la figlia si recò a fare la denuncia assieme alla madre. Una donna che non era mai stata brava nel decidere che tipo di esempio dare a quella creatura.

E mentre Giampiero pensava al suo ego ferito e alla sua autorità minata, sua figlia si preparava ad affrontare una battaglia difficile.

Che fece la figlia? Vinse la causa e fece condannare il suo stalker.

Che fece Giampiero? Ovviamente andò su internet a diffondere il verbo contro questa mala giustizia che se la prende con gli uomini innamorati.

Il resto della sua triste storia l’avete già letta.

Si narra che ancora oggi, Giampiero, maledica il giorno in cui ebbe una figlia femmina. Non c’è di peggio per un medico, ciellino, misogino.

Certe volte Dio mette a dura prova la pazienza degli uomini.

Giampiero sarà sicuramente ricompensato nel regno dei cieli. Ed è tutto.

—>>>Si tratta di una storia di pura invenzione. Ogni riferimento a cose, fatti e persone è assolutamente casuale.

Posted in Narrazioni: Assaggi, Pensatoio, Satira.