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Quando le donne si uniscono: Donne Calabresi in Rete

Dal blog di Udi Reggio Calabria:

Segue il comunicato di un’iniziativa a cui l’UDI di Reggio prende attivamente parte.

Le Donne Calabresi in Rete si danno  appuntamento il 9 ottobre 2010 presso il Centro contro la violenza alle Donne “Roberta Lanzino” a Cosenza, ore 16,00.

la Casa Rifugio del Centro Lanzino, a giugno, ha chiuso i battenti per mancanza di fondi. Il Centro Lanzino è l’unico centro in Calabria attivo da vent’anni, facente parte del Circuito Nazionale dei centri antiviolenza, fondato da donne e nel quale operano solo donne, tutte con alto livello di formazione professionale.

Lo scorso anno sei nuove associazioni che si occupano di violenza alle donne, hanno ricevuto dei finanziamenti, che dovrebbero essere interrotti a novembre 2010, tramite una legge regionale, la n. 20 del 21 agosto 2007 “Disposizioni per la promozione ed il sostegno dei centri di antiviolenza e delle case di accoglienza per donne in difficoltà”.

Noi tutte ci chiediamo, assieme alle donne del Lanzino, quanti di essi ancora siano realmente attivi, e quali possibilità abbiano di continuare la loro attività, esauriti i contributi regionali.

Noi tutte vogliamo chiedere alle Istituzioni di voler manifestare un reale interesse nell’affrontare e cercare di porre rimedio ai gravi problemi sociali connessi con la violenza alle donne.

In  Calabria manca una sensibilizzazione adeguata al problema, manca una cultura organica di contrasto che diventi politica.
Le istituzioni tacciono. Dunque la società civile tutta, in specie le donne, riteniamo debbano interessarsi alla questione, da un lato per sollecitare l’avvio di politiche  serie, sistematiche e capillari, di contrasto; dall’altro perché le donne stesse siano partecipi e contribuiscano  alla crescita collettiva. Il contrasto alla violenza sulle donne non dev’essere opzionale ma strutturale, non dev’essere intermittente ma continuo.

Ma noi tutte ci poniamo anche altre domande, che riguardano il nostro vivere e lavorare (o non lavorare) in una terra come la nostra. Questo incontro, quindi, ci sembra un’importante occasione perché le donne calabresi comincino ad uscire allo scoperto per fare rete, e anche rumore. Un rumore costruttivo, che giunga alle orecchie di chi abita i palazzi del potere e soprattutto della società civile nel suo complesso, che molto probabilmente necessita di una scossa da quella parte della popolazione, le donne, che troppo spesso non ha voce ed è vittima oltre che del collasso economico anche di quello culturale.

E allora si comincino a tessere le fila di questa rete. Inizieremo con un filo sottile, ma intriso di entusiasmo e partecipazione, destinato a intersecarsi con altri fili sempre piu fittamente intrecciati, fino a diventare una rete solida, capace di produrre risultati concreti in una Calabria che ancora stenta a sentire le voci delle donne – non perché queste voci non esistano, bensì perché esse sono state fino ad ora difficilmente corali.

Chiediamo perciò a tutte le donne calabresi di partecipare all’incontro del 9 ottobre, che molte spontaneamente hanno deciso di organizzare.

L’iniziativa “Donne calabresi in rete” non è  voluta o promossa da un´associazione in particolare piuttosto che da un´altra, da nessun ente e da nessun partito, ma è voluta e promossa solamente da donne che, con ogni evidenza, sentono la necessità e l´urgenza di un confronto e di un’azione politica concreta a favore delle donne.

Ad oggi aderiscono: Udi le Orme di Reggio Calabria, Associazione Jineca (Rc),  le donne del Centro Lanzino, Emily Cosenza, le donne del Centro Interdipartimentale di Women’s Studies dell’Unical, Donne daSud, le donne del Movimento antirazzista Catanzaro, l’associazione di Cz, e numerose altre donne variamente impregnate.

Posted in Fem/Activism, Iniziative.


4 Responses

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  1. Doriana says

    ma che dici deniiiiiiiiiiiiiii!è solo che mi è preso un poco un colpo e non sapevo se stavi piu’ al pc. “annarè diamoci un nome” rimarrà alla storia ahahaahah 🙂

  2. Denise says

    Doriana, avevo mandato una email tempestiva per la correzione….vabè che non ti fidi piu di me, pero!

  3. fasst says

    scusa :)))
    tolto. grazie per averlo segnalato!!!!

  4. Doriana says

    ecco,” annarè diamici un nome”non ANDAVA PROPRIO INSERITO…STAVO SCHERZANDO CON LE AMICHE!!!!deniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!uaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

    ciao a tutte